Spino, ciao darling! Come te la passi? Ieri sono andata dal mio parrucchiere a farmi sistemare le piumette e ho beccato un articolo sulla povera bambina di Hugh Grant. No, sul serio, Spi’. Ci sono cose che possono segnarti anche se sei figlia di due attori: con che stracavolo di coraggio i suoi genitori l’hanno chiamata “Happy Accident”, Incidente Felice? Il prossimo cos’è, Disgrazia Sfiorata?
Seee, scommetto che tu a tuo figlio ci hai pensato un po’ prima di lasciar perdere il nome Alanrickman, così, tutto attaccato…
Certo che i vipssss quando si tratta di battezzare i figli sono da ricovero: stavo leggendo un altro articolo che riportava il nome del figlio di Ashlee Simpson (nel mio caso illustre sconosciuta, ma mi dissero essere famosa…) che si ritrova un delizioso Bronx (e già lì…) Mowgli. Spero che al fratellino non venga imposto Baloo, e così sia.
Per completezza, se uno è Bronx Mowgli, l’altro dovrà essere Brooklyn Baloo. Ma forse è meglio blooperare, che dici?
Ah già, i blooper. No, è che a me ‘ste cose poi incuriosiscono… poi te ne racconto anche qualche altro, sei contento, vero?
E come no, ‘na pasqua.
Dunque… Venerdì troviamo “Birthday Girl”, alle 21 su Cielo. Quando John fugge dalla banca col malloppo, assieme a Nadia e ai due russi, nell’uscire dal parcheggio prende troppo larga la traiettoria e va a sbattere violentemente col rottame arancione (la MGB GT) contro una moto parcheggiata e la schiaccia contro un’auto. Quando John riparte si vede benissimo il lago di liquido di raffreddamento che lascia per terra e la scia fumante che lo segue quando riparte, chiaro segno di radiatore sfondato. Nonostante questo la macchina li fa girare fino a sera e li porta al Motel senza problemi.
Non è che si fosse zombificata, per caso? No, eh?
Ci stanno per fare una serie tv, “The driving dead”.
Io prendo “Nella valle di Elah” (RaiMovie 21), che me la figuro sempre come una bella valle piena di caramelle. Ma ne dubito, eh. Però ci sono errori di continuità: il capo della polizia è seduto sul cofano di un auto e sta esalando il fumo della sua sigaretta; allo stacco ha la sigaretta in bocca ed aspira.
Uh, guarda qui… anche questo bambino avrà qualche problemino a spiegare che, anche se l’hanno chiamato Pilot Inspektor, i genitori hanno ancora la custodia… Pilot Inspektor… sono basita. Ma so che mi aspetta di peggio, lo sento.
Mi viene in mente il personaggio di “Guida galattica per gli autostoppisti”, l’alieno che si chiamava Ford Prefect perché pensava che le auto fossero la specie superiore sulla Terra…
Sabato, intanto, vediamo… alle 16.55 su Iris troviamo “Un boss sotto stress”. Cosa credete, con tutte le responsabilità che hanno è ovvio che diano i numeri anche loro, qualche volta! Mentre Vitti, in stato catatonico, viene esaminato dal dr. Sobel, la sua espressione, l’inclinazione del capo e la posizione reciproca delle sue labbra variano nel corso degli stacchi successivi, senza effettiva continuità. In particolare, le labbra: prima sono messe normalmente, poi il labbro superiore sporge rispetto a quello inferiore; poi sono di nuovo normali, quindi “a papera”, e via che cambiano ancora…
Su RaiMovie alle 23.20 un film inusuale, “Quattro per Cordoba”, con un cast improbabile: George Peppard e Giovanna Ralli. E un titolo di testa che menzione il Generale Cordobal, con una “l” di troppo rispetto al nome vero.
Domenica… Ecco, lo sapevo che capitava di peggio: lo sai che il figlio di Nicolas Cage ha avuto la criminale idea di chiamare suo figlio Kal-El? Adesso però, per par condicio, deve cambiarsi il suo all’anagrafe in Jor-El o non vale. E poi dicono che io ho problemi quando sogno di chiamare mio figlio, oltretutto di secondo nome, nemmeno di primo, Severus… Non c’è giustizia.
Non c’ero andato tanto lontano, allora…
Vabbè, mi consolo blooperando “Batman”, alle 14 su Italia1. Quando Batman arriva sul tetto della cattedrale le cose strane sono due. La prima: la voce del Joker si sente come se ci fosse un impianto di diffusione, ma non ve ne sono, né può averli installati in precedenza perché non prevedeva che sarebbe arrivato lì (altrimenti che motivo aveva di dire all’elicottero DOVE venirlo a prendere). La seconda: come fanno ad esserci tutti quegli scagnozzi là sopra? Joker non sapeva che sarebbe arrivato sin lassù (vedi motivo sopra) e l’unica via d’accesso, le scale, sono state distrutte dalla campana fatta cadere da Joker stesso.
Mistero della fede e del primo Batman.
Amen.
Io guardo “Destini incrociati”, su Retequattro alle 21.30. All’inizio del film si dice che Kristen Scott Thomas è il Candidato Democratico. Tuttavia nell’evento in suo onore si parla di ‘Candidato Repubblicano’.
Vabbè che i politici son tutti uguali, ma così è troppo…
Lunedì, vediamo… Vediamo una bambina, la povera figlia di Geri Halliwell, che si trova battezzata come una delle mucche di Heidi, Bluebelle. Le è andata pure di lusso, che quella di Gwyneth Paltrow ha la mamma che è passata prima all’ortofrutta e non ha trovato niente di meglio che Apple. In tempi non sospetti per quanto riguarda il melafonino, peraltro. Il fratellino, invece, che si fa? “Banana”? Wazwazwazwa… ok, mi contengo. Scelgo “Kill Bill – Volume 2”, alle 23 su Italia1. Durante la battaglia tra Elle e Beatrix nella roulotte di Budd, c’è Beatrix che stacca l’antenna della televisione per colpire Elle, ebbene, nella scena in cui si vede lei che la stacca, si può notare che la bottiglia sopra la tv sta cadendo, mentre nelle scene successive è ancora in piedi su di essa.
Non voleva perdere lo spettacolo!
Su Raimovie alle 22.35 danno “Live! Ascolti record al primo colpo”, una specie di Grande Fratello mortale. Poco ferrato in storia, però: Katy dice che il popolo francese si radunò per vedere le teste mozzate di Luigi XIV e Maria Antonietta. In realtà il sovrano decapitato fu Luigi XVI: Luigi XIV era il suo bis-bis-bisnonno.
Ecco qui, altra figlia dell’ortofrutta: ma come si fa a chiamare una povera infante innocente Peaches, pesche? È da qui che han preso l’idea per la figlia di Manny ed Ellie nell’”Era Glaciale”, allora? Da dire, però, che la rampolla Geldof non può lamentarsi, visto che ha un paio di sorelle messe come lei, se non peggio: una con un nome da chihuahua, tale Fifi Trixiebell, e l’altra col nome da folletto, Little Pixie. Senza contare la sorellastra Heavenly Hiraani Tiger Lily. L’ultimo nome, lo ammetto, mi ha stesa.
Come se non bastasse, dopo l’uomo che sussurrava ai cavalli ora c’è: “L’uomo che fissa le capre”, alle 23.50 su Rete4. Prossimi della serie, “L’uomo che ascoltava le ranocchie” e “L’uomo che meditava con i fenicotteri”. Ewan Mc Gregor chiede a Clooney cosa stia facendo sopra la macchina, l’altro risponde che saluta il sole: infatti è l’alba. L’ombra del cespuglio che si vede in basso a destra dello schermo si allungherà, come detto, fino a coprire il cofano motore dell’auto a . Strana alba, quella in cui le ombre si allungano…
Mah… nel dubbio “Io sto con gli ippopotami” (Retequattro, 21,10). La trappola usata dal professore di colore per catturare la farfalla morfo verde era chiaramente inutile in quanto non si chiudeva (restava aperta una fessura di 10 centimetri buoni), sfido che erano anni che non riusciva a prenderla!
Mercoledì troviamo l’urendo “Melissa P.” (no, scordatevelo: andate a leggerveli da soli, i blooper, mi rifiuto di aprire anche solo la pagina!) ma blooperiamo “Sai che c’è di nuovo?” alle 21.10 su La5. Sbagliare una canzone in un film di Madonna sembra una barzelletta, eppure, è successo. All’inizio del film, l’attore è in macchina e sta ascoltando “Bongo Bong”, canzone di Manu Chao del ’99, peccato che la scena si svolga 7 anni prima!
Madonna viaggia nel tempo.
Su RaiMovie alle 21 c’è “Dietro la maschera”, con un’altra divina cantante: Cher. Divina e magica: quando Cher trova Rocky morto nel suo letto, va in cucina e rompe alcuni oggetti ferendosi in fronte. Dopo ritorna in camera di Rocky e il cadavere del ragazzo è MAGICAMENTE rivolto al contrario (la testa ora si trova nella posizione in cui prima aveva i piedi).
Giovedì, che si sceglie? Uhm… “Dèjà vu – Corsa contro il tempo”, alle 21.10 su Rete4. Ad un certo punto, quando il terrorista interrogato da Doug viene inquadrato da davanti, non ha più la sigaretta, ma tutte le volte che viene inquadrata la nuca, se ne vede chiaramente il fumo…
Ultimo giorno e ultimo nome terrificante: secondo voi, chi è il genitore sciagurato che ha nomato Moon Unit il proprio incolpevole pargolo?
Buzz Aldrin?
Panico, giovedì non ci sono filmacci. Né italiani né forestieri. La cosa che più gli si avvicina è “Ti stramo”, su RaiMovie alle 21. Stram e Bambi partono in motocicletta da Piazza della Madonna dei Monti, diretti a Ponte Milvio. La mappa del percorso da loro effettuato e che viene mostrata subito dopo, però, ha come punto di partenza Piazzale Clodio
Mi viene una tristezza, ti dirò… mi sento così empatica con quei poverini, ti dirò.
Ora però vado a farmi una dose di Kafka, che mi sembra indicato per passare indenne questa overdose di pettegolezzi e acidità. Spino, fai gli onori di casa?
Amici cari, pensateci bene prima di riprodurvi perché potreste ritrovarvi un pargolo che risponde al nome di Nathan Falco (Briatore). Mentre ci pensate, vi consiglio di consultare il nostro sito www.bloopers.it e il forum http://multiplayer.it/forum/bloopers e di tornare qui, puntuali venerdì prossimo con la nuova “Settimana da blooper”.
Danuz, chi era alla fine quello della luna?
Uh, hai ragione: era Moon Unit Zappa. Caliamo il sipario.