La moda di anticipare le festività comincia un po’ a scocciarmi, sì? Sai che oggi sono andata al super e fra un barattolo di Nutella e una confezione di Ciocorì c’erano già le uova di Pasqua dei Gormiti? Ho qualche dubbio che si siano un po’ sbagliati nel calcolo delle equivalenze del calendario di Gorm con quello italiano, ma manca lo stesso più di un mese e mezzo e la cosa mi intristisce un pochetto…
Vabbè che alla fine non mi pare stessi seguendo una particolare dieta salutista, no, comprando la Nutella e il Ciocorì?
Ti stai già organizzando per Pasqua, a proposito? Io pensavo di comprarmi quegli stampini per fare le uova in casa, per metterci la sorpresa personalizzata. Non sarà più difficile che fare il pane in casa, no? Almeno il cioccolato non triplica per lievitazione… Comunque, bando alle ciance pasqualizie e vediamo che ci dice oggi il nostro palinsesto… Oh, lo sai che oggi è anche il compleanno del mio cantante preferito?
Bedrich Smetana (n 1824 – m 1884)? Non era un cantante. Comunque, whatever…
Cosa vuol dire, che non te ne cale alcunché? INSENSIBILE! Comunque, “Million Dollar Baby”, alle 21 su RaiMovie. Film splendido, punto. Scena con Morgan Freeman che legge con i piedi appoggiati alla scrivania. La prima inquadratura riprende Morgan dal lato sinistro con Clint sullo sfondo, davanti la porta. Si vede chiaramente che il calzino di Morgan è bucato sull’alluce (il dito esce dal calzino). L’inquadratura cambia e prende la soggettiva di Clint: il buco non si vede. Dopo un altro cambio di inquadratura c’è un primo piano (con la prospettiva di Clint) del calzino: il buco si vede nuovamente ed infatti è motivo di discussione tra i due.
Oh, oh, ho finalmente l’occasione per vomitare tutto il mio odio per J.J. Abrams e il suo osceno “Star Trek” (Italia 1, 21.10). Un reboot di Star Trek è eresia! Capito? ERESIA! Mi ricompongo. L’errore principale è l’esistenza di un tale film, ma se vogliamo entrare nel particolare: nella sequenza iniziale, quando la USS Kelvin si avvicina all’anomalia gravitazionale, una delle voci di sottofondo in plancia chiede alla radio: “Ripeto, potrebbe essere Klingon?”; gli viene risposto “Negativo, siete a 75000 km dallo spazio Klingon”.
La risposta è assurda per due motivi: 1) 75000 km sono meno di 1/5 della distanza terra-luna. In termini astronomici un’inezia. Si nota come la scena si svolga vicino ad una stella. Gli spazi astronomici sono definiti in sistemi stellari, sicuramente non con confini così precisi all’interno dei sistemi stessi. E un sistema stellare come il nostro ha un raggio di più di 4,5 miliardi di km, contando proprio solo i pianeti… 2) La “zona neutrale” Klingon/FPU non era ancora stata realizzata nel 2233, quindi era possibilissimo trovare oggetti Klingon al di fuori del loro spazio, tanto più se a così breve distanza. L’errore non è di doppiaggio essendo identico anche nella versione inglese.
Sabato… che data carina il 3.3… in quanti si saranno sposati il 3.3.2003 alle 3 e 3? No, dai, devo smetterla di essere così acida, potrei cercare di farlo come fioretto di Quaresima, che dici? Allora, vediaAAAAAHHHH! C’è “Peter Pan”, il film, altro che il melenso cartoon della Disney… Se penso a Jason Isaacs vestito da Hook mi piglia un ormone che… Aehm. Contegno. Dicevo, lo trovate (perché lo guarderete… DOVETE guardare questo film!) alle 19 su Italia1. Scontro finale: notiamo come i vestiti di Hook siano sollevati in maniera innaturale sul fondoschiena. Colpa dell’imbragatura per far volare Jason Isaacs… e non dire che il mio sguardo si è fermato “lì” per altri motivi che non la ricerca di errori, eh! Sono una cacciatrice seria, io…
Si, vabbè. “Ogni cosa è illuminata”, su Iris alle 21. Nella scena in cui il bambino chiede il chewing-gum, il nonno tiene le mani sul volante della macchina quando viene inquadrato dall’esterno, mentre nell’inquadratura dall’interno il volante è libero. Guarda mamma, senza mani!
Domenica, il week end è quasi finito e cosa ci possiamo guardare per evitare la depressite post-week end, pre-lunedì? Ecco, questo: “Scontro tra titani”, 21.30, Italia1. Praticamente, Harry Potter con un protagonista che sa recitare: il vecchiaccio che non spiega mai perché qualcuno deve fare qualcosa: c’è. Protagonista irritante che non sa di essere salvatore del mondo: c’è. Voldemort: c’è. Mancano giusto i Mangiamorte, ma penso che il Kraken faccia la sua parte per ovviare alla questione. Uh, questo errore mi piace: dopo lo scontro con gli scorpioni Io (Gemma Arterton) ha un vestito nuovo. Non aveva con sé sacche e dubito fortemente che uno degli altri membri della spedizione avesse qualche vestito femminile nella propria…
Sai come si chiama un incontro fra Capitan Schettino e il Capitan Smith? “Scontro fra Titanic”… ahahahahaha… ahaha… ah. Capolavoro “Mystic River” di Eastwood, Retequattro, 21.30. Da vedere. Anche per notare una molto infelice scelta di casting: il personaggio di Jimmy Markum, interpretato da bambino da un giovane attore con i capelli rossissimi e le lentiggini, è impersonato da adulto da Sean Penn, che è tutto fuorché di fenotipo rosso.
Lunedì, direi che un film deprimente ci sta bene. “Codice Genesi” mi ispira, vah, alle 21.05 su Rai3. Anche se sto ancora ridendo per il finale, a dirla tutta. Comunque, dicevo. Eli ha appena tagliato la manina al primo cattivo che incontra sulla strada. Se guardiamo la spada, però, la macchia di sangue copre solo una parte della lama, cosa impossibile dal momento che il lato corto della lama avrebbe dovuto entrare tutto in contatto col sangue e, quindi, sporcarsi tutto.
Ridiamo un po’ di più, allora, con “Basic instinct 2”, su Italia1 alle 23. Perfino errori di traduzione all’interno della stessa versione originale: Dopo l’incidente in auto appare la notizia della morte di un campione di “soccer”. Essendo ambientato il film in Inghilterra, sarebbe dovuto apparire “football” perché “soccer” è un termine americano.
Martedì un film il cui titolo molte nuore troveranno adattissimo: “Quel mostro di suocera”, alle 21.10 su Canale5. Charlie è seduta sul divano a guardare “Nightmare”, ma quando Viola le si avvicina e Charlie viene inquadrata alle spalle, si vede la tv… spenta! Zio Freddy non gradiva comparire in questo film, forse…
Zio Freddy gradisce comparire sempre e comunque. Sono gli altri che spesso non gradiscono. Mwawawawaawawa! Rai5, 21.15, un film non per tutti probabilmente, ma un capolavoro che soddisferà i palati più esigenti: “Moloch”, sulla vita di Hitler. Berchtesgaden, il Nido dell’Aquila di Hitler: l’edificio viene ripreso dall’alto, circondato dalle nubi. Peccato però che l’edificio sia un modellino, e che le nubi siano dei velatini che si muovono a scatti! Imperdonabile, per un film che si prende -troppo- sul serio! Sono stato in pellegrinaggio al Nido dell’Aquila, quando abitavo a Monaco, e ti dirò, c’erano pure le nubi nebbiose e sinistre. La casa non era un modellino, però.
Mercoledì, cosa ci offri, mercoledì? “The hurt locker”, un film premio Oscar. Ok, ci sto. Alle 21.10 su Rai4. Durante alcune scene del film uno dei protagonisti si intrattiene giocando a Gears of War su Xbox 360. Nulla di strano in questo se non per un particolare: il film è ambientato nel 2004. La console Microsoft non è stata sul mercato prima del 2005. Per giocare a Gears of War abbiamo dovuto attendere il 2006. Io un po’ li invidio, ‘sti tizi dei film (anche il cugino picio di Harry Potter giocava su una Play2 con anni di anticipo sul lancio ufficiale…). Vorrei anch’io provare le anteprime delle consolle, uff…
Io vado sul classico con “Prima pagina” di Billy Wilder, su Iris alle 21.05. Quando Matthau va nello stanzino del cinema della Sarandon, passa davanti ad un cinema dove danno “All Quiet On the Western Front”. Ma il film in questione (“All’Ovest niente di nuovo” in italiano) è stato girato nel 1930 cioè due anni dopo rispetto a quando si volge il film.
Giovedì, ultimo giorno della settimana da blooper. Scelgo “Haunting – Presenze”, solo perché non è possibile che sia davvero Severia a spostarmi le chiavi della macchina, a farmi scadere proditoriamente il latte in frigo e a mangiucchiare gli angolini dei libri che non mi piacciono. Minimo, ci sono i folletti. In una delle mega scene di combattimento finale con il mostro cattivo, Liam Neeson si nasconde con gli altri dietro una grande colonna, ma al momento in cui egli vi si appoggia la colonna cede, come se fosse di gomma… Colpa del fantasma pure quella?
Visto che ho letto alcuni articoli di questa rubrica, quando non c’ero, nei quali Severia parlava e scriveva, direi che è più che plausibile che sia lei a farti i dispetti. Io chiudo la settimana con il capolavoro della commedia sexy, quel “Vedo nudo” di Dino Risi che fece quasi da apripista… Nel terzo episodio, Ercole timbra per sbaglio la mano della signorina Carletti. Nell’inquadratura successiva si vede bene che la mano non è timbrata. Nell’inquadratura ancora seguente, invece, lo è.
Spinucciolo, guarda qua: non ho resistito e mi son comprata l’uovo di… di… uhm… non ho ben chiaro cosa sia un Gormito, ti dirò, ma il cioccolato sembra buono. Se io comincio a scassinarlo, tu saluti?
Alla cioccolata non si comanda… Ragassuoli, voi fate i bravi ché siamo in Quaresima e bisognerebbe darsi una regolata. Espiate e ogni tanto venite a trovarci su http://www.bloopers.it, http://multiplayer.it/forum/bloopers e venerdì prossimo puntuali, sempre qui su ilsussidiario.net.
Saluti!