Ciao Danuz, oggi mi sento in vena di giustizia sociale, quindi ho deciso di nominare i nostri collaboratori, dare un nome ai blooperini che hanno scoperto gli errori di cui parleremo. Che ne dici? Diamo a Cesare quel che è di Cesare?
Non mi ricordo di blooperini nomati Cesare, ma vedi mai…
Ottimo, allora iniziamo!
Venerdì 21.10 Italia1, “Bastardi senza gloria”. Posso fare un po’ di sfoggio di storia senza averne merito? Anzi, diamo il merito a chi ce l’ha, in questo caso l’utente stegalas. Lo Sturmbannführer Dieter Hellstrom ancora nel 1944 indossa la sua divisa nera della Gestapo. Ciò è molto pittoresco e decisamente hollywoodiano ma rappresenta un errore. La divisa nera, già caduta in disuso nel 1939 e rispolverata per l’ultima volta nel 1940, per le celebrazioni della vittoria sulla Francia, venne definitivamente abolita nel 1942 quando Himmler fece ritirare tutte le divise nere, fece rimuovere mostrine e spalline e le inviò nei territori occupati, perché fossero usate dalle polizie dei governi collaborazionisti. Il personale della Gestapo dei territori occupati come la Francia portava così la classica divisa grigia delle SS, il cui uso si era reso necessario a seguito del gran numero di sparatorie tra membri della Gestapo ed effettivi della Wehrmacht che li avevano scambiati per partigiani o spie.
“Inglorious Basterds” è bellissimo, punto. E anche Woltz e Fassbender non sono da buttare, sì?
Io prendo “Moulin rouge” alle 21 su Cielo. L’unica cosa è che rosico come una biscia quando vedo la Kidman. Sigh. Segnalo questo, che è mio: Satine, Christian, Ziedler e Toulouse insieme agli altri teatranti stanno cantando “Spectacular Spectacular”. A un certo punto ce n’è uno che fa il dondolino sul lampadario: fate caso all’angolo a destra in basso dello schermo, appena prima che il lampadario dondoli: noterete un simpatico figuro, con vestiti neri, orologio e cappello da baseball che spinge l’attore appeso al lampadario…
Sabato alle 21.10 su Italia1, “Le cronache di Narnia – Il principe Caspian”, che dicono sia proprio un film del Caspian, anche se non l’ho visto. Per questo, mi avvarrò (si dice?) del contributo blooperesco dell’utente Dana. Uhm… utente Dana? Che per caso sei tu? In ogni caso, questo fantomatico utente Dana ci dice che “il bavaglio dello gnomo appena salvato dai 4 ragazzi svanisce magicamente nel giro di un’inquadratura: prima c’è, morbido sul collo dello gnomo, stacco velocissimo su Susan, mi pare, ed ecco che il bavaglio non c’è più.”
“Mi pare”, Danuz? Davvero, “mi pare”? Puoi fare di meglio, lo so.
E’ buona che mi sia quasi ricordata il nome, in genere se un film non mi acchiappa li resetto appena schisso “Stop” sul telecomando del DVD…
“Snakes on a Plane”, vah, alle 21.30 su Italia2. Piace, eh, che possano caricare quei due o tre serpentucci, visto che adesso ti sequestrano anche la bottiglina dello shampoo se appena ha un profumo che non gli piace, ma sorvoliamo, giustappunto. Nella scena finale appena attera l’aereo, l’attore di colore che lo pilota (che si distingue per il suo giubbotto giallo) scende per primo dal velivolo usando lo scivolo, ma nella scena successiva quando viene inquadrata l’entrata dell’aereo da dove scendono i passeggeri, si può vedere benissimo il ragazzo con il giubbotto giallo ancora in coda per scendere. E thank you… uhm… anonimo. Well, grazie, chiunque tu sia.
Domenica, La7 ripropone un superclassico come “L’esorcista”. Chissà se in versione originale o restaurata. Tra i suoi 22 errori scelgo quello dell’utente boris_boris: all’inizio del film, durante la sequenza degli scavi nel nord dell’Iraq, Padre Merrin estrae un pennello dal taschino della camicia di un altro archeologo per pulire un reperto che aveva raccolto. La scena in cui pulisce il reperto viene ripresa in primo piano, ma nell’inquadratura immediatamente successiva, quando stacca il reperto da una pietra alla quale era unito, Padre Merrin non ha più in mano il pennello.
Cioè, capiamoci… è il terzo giorno che vedo programmato “Moulin rouge”. Ma anche basta, ora, eh? Scelgo “Lettere da Iwo Jima”, che a me i film di guerra piacciono un casino, s’era capito. Alle 18.25 su Iris. Italianeowyn (ciao Eo!, lettrice fedele!) ci fa notare che quando Saigo sta parlando al poliziotto, Kashiwara, e rimane a bocca aperta, guardando fisso davanti a sè. Al cambio di inquadratura non solo la testa è leggermente reclinata, ma la bocca è perfettamente chiusa.
Del resto, le mosche in bocca non fan piacere a nessuno, asiatico o occidentale che sia.
Lunedì alle 21.05 c’è “Il colore viola”, il che mi fa un po’ ridere visto che lo danno su Iris. Un iris viola, bel fiore. Mmmm, comunque, tra i 6 errori del film scelgo uno di zelig, che è uno degli utenti storici del sito (a proposito, che fine hai fatto?). Fuori dalla casa Woopy Goldberg sono piantati dei girasoli ma in alcune scene non sono girati verso il sole. Che siano falsi?
No, really, i girasoli tarocchi mi mancavano…
Io prendo “Con Air”, alle 21.10 su Rete4. Qui Silviuccia nota un errore delizioso: all’inizio del film, Poe torna da sua moglie che lavora in un pub. Lui la abbraccia e poi appoggia l’orecchio sulla pancia della ragazza e da qui si capisce che lei aspetta un figlio. Molto più avanti, quando Poe parla con il personaggio di Cusak gli rivela che aveva lasciato sua moglie per andare in cercare tre mesi prima che questa partorisse la figlioletta. E’ vero, le gravidanze sono diverse da donna a donna, ma questa aveva un vitino da vespa, completamente piatto, dove aveva messo un pupo di 6-mesi-6 di gestazione?
Martedì, su Rai2 (addirittura Rai2 che trasmette un film… più unico che raro, direi) c’è “Prospettive di un delitto”. La nostra impagabile italianeowyn detiene il monopolio dei blooper del film: 5 errori, tutti suoi. A 1h e 09’, Thomas Barnes ha un incidente con l’auto e il finestrino al suo fianco va in frantumi. Nelle inquadrature successive capita di vedere il vetro perfettamente integro.
Oh, Kabir, Kabir, capisco che si deve pur campare, ma dopo aver fatto Sandokan dovevi per forza fare anche “A/R – Andata + Ritorno” (8.35 –sì, del mattino-, Rai1)? Vabbè, hai pure fatto “Beautiful”, d’accordo, mi taccio. Durante il tragitto verso l’aereoporto Dante è in macchina seduto davanti e tenta più volte di accendersi una sigaretta, operazione che non gli riesce a causa dell’aria che arriva dal parabrezza che non c’è, in quanto si è rotto quando la macchina si è cappottata. Nonostante la macchina proceda a velocità sostenuta, Dante lancia i cerini spenti dal parabrezza e questi volano tranquillamente fuori. Questo sarebbe impossibile perchè l’aria li spingerebbe indietro, cioè dentro l’abitacolo della vettura! Grazie a Madxxx, e io aggiungo che buttare le cose fuori dal finestrino è un’abitudine proprio brutta, eh, non fatelo!
Mercoledì su RaiMovie alle 21 “Sciarada”. Alebeat ci mostra un errore dovuto alla tecnica cinematografica dell’epoca: Quando Cary Grant e Audrey Hepburn cenano sul battello sulla Senna sullo sfondo sono proiettate le rive e i ponti: questi però scorrono non parallelamente al parapetto del battello ma obliquamente (a causa della posizione della camera che ha filmato gli sfondi). Addirittura la profondità e la distanza dalle rive cambia nel corso della lunga scena.
Alle 21.10 su Italia1, invece, troviamo l’incubo di ogni essere umano: “17 again – Ritorno al liceo” (e ai brufoli, aggiungo io). A me fa venire i brividi perché c’è Zach Efron e io ho dei grossissimi problemi con lui. Retaggio di quando facevo la babysitter e mi son sciroppata “High School Musical” a livelli che voi umani non potete immaginare. Anyway. Antifrastico nota il cameriere giocoliere: la preside (Melora Hardin) e Ned (Thomas Lennon) sono al ristorante. Il cameriere che versa loro il vino da una prospettiva tiene la bottiglia con una mano e l’altra sorregge l’avambraccio, dall’altra entrambe le mani tengono la bottiglia.
Giovedì andiamo alla solita ricerca del nostro solito filmaccio all’italiana: ma c’è “Django” su RaiMovie alle 10! Non c’è bisogno di cercare oltre. Tra i 23 errori posso quasi permettermi di postarne due, tra le tracce di pneumatici nel vecchio West trovate tra i titoli di testa da fifero, e il famosissimo cameraman inquadrato per sbaglio durante la lite al saloon, visto da superpanta (errore del quale, volendo, abbiamo anche l’immagine!! Venite a vederla sul nostro sito!)
“Django” è l’errore apoteosico per eccellenza! Io poi me lo chiedo sul serio come cavolo han fatto a non vederlo. Comunque. “Ritratto di Signora”, alle 21 su Iris, con la Nicole. Per i commenti su di lei, vedi sopra, per l’unico blooper segnalato del film (da Rain) vedi qui sotto. Nella scena in cui Isabel Archer (Nicole Kidman) visita Roma, e si trova in Piazza del Campidoglio, alle sue spalle non c’è la statua del Marco Aurelio a cavallo. Nel periodo in cui il film veniva girato la statua era stata tolta per restauri, ma a metà dell’Ottocento, cioè l’epoca in cui è ambientato il film, si trovava al suo posto al centro della piazza.
Bella lì Danuz, vado a vedermi qualche altro film così scalo le classifiche di www.bloopers.it … si perché abbiamo anche le classifiche! Chi ha mandato più errori, chi ha inserito più film… vado a vedere un film cecoslovacco (ma con i sottotitolo in tedesco!) che di sicuro non ha visto nessuno… saluti tu?
Solo se giuri che il film cecoslovacco te lo vai a vedere a casina tua. Orrrrrrrrrrrrrrore!
Ragassuoli, un’altra settimana è finita. Venerdì prossimo ci troviamo ancora qui, tutti insieme, su ilsussidiario.net, oltre a vederci (perché ci venite a trovare, sì?) su www.bloopers.it e su http://multiplayer.it/forum/bloopers/ .
Ciauz&StayTuned!