Spino, non ci credo… no, sul serio… non ci posso credere!

Che, chi, cosa, dove? Nicolas Cage ha finalmente imparato a recitare?

No, veramente… io in genere non seguo molto i programmi di cucina, né scarico le Apppppsssss, né compro i videogiochini, preferisco le riviste, che quelle se anche ci finisce su un po’ dell’impasto della torta non ti viene la tachicardia che avresti se si versasse sull’iPad o sul DS, ma in questo periodo, complice il cercare qualcosellina di nuovo da sperimentare, ho scovato in tv uno che sosteneva di saper fare i pizzoccheri. Volevo picchiarlo. Io vengo dalla Valtellina e non puoi fare i pizzoccheri senza verza e senza bagnetto di burro&aglio finale.

Mah, mia mamma è stata una volta in Valtellina e ricorda i pizzoccheri come fossero il diavolo in persona: un po’ pesantucci. Magari se ne può fare una versione, come dire, light?

No, ho detto che *non* puoi. È una bestemmia. È come dire, non so… “Paris Hilton sa recitare”. Ecco, sei diventato verde, vedo che hai capito. Comunque, andiamo a valutare quali blooperucci ci sono in questa splendida giornata post-pasqualizia… uhm… “Grandi Magazzini” alle 15.35 su Rete4. Mentre Renato Pozzetto si ritrova a guidare l’Ape con a fianco il cane comincia a sbandare, e l’inquadratura è da dietro. Si possono notare i pacchi che trasporta dietro uno sopra l’altro a colonne. Una particolare colonna con 3 pacchi si inclina parecchio ad ogni sbandamento del mezzo, ma i pacchi più in alto non cascano mai. Si nota benissimo infatti che è un unico scatolone pitturato “a mo’” di 3 pacchi attaccati in qualche maniera al cassone dell’ape.

Perché immagino che di scatoloni ci sia penuria, su un set cinematografico…

Mi sarebbe piaciuto continuare con le cose pesanti da mangiare citando “Cipolla colt”, ma purtroppo sul sito non c’è. Datevi da fare, blooperini! Tocca ripiegare su “Shooter”, su Italia1 alle 21.10. E siccome si chiama così, ci sono i cecchini, e i fucili, e gli errori sui fucili: Swagger, parlando con il colonnello Johnson, dice che il cecchino, per uccidere il presidente, dovrà sparare con un fucile pesante da 1800 iarde, e che la pallottola avrà un tempo di volo di circa 6 secondi… ma alla velocità di un .50BMG il tempo di volo sulle 1800 iarde è vicino ai 2 secondi… Io non so neanche che voglia dire BMG…

Hai trovato qualche altra cosa di interessante oltre ai pizzoccheri sacrileghi?

Sì, ecco, anche le ricette esotiche un po’ (un bel po’…) mi perplimono. Tipo, io non infilerei mai mia sponte in bocca una roba che mescola banane fritte, carne e una cosa che potrebbe sembrare salsa di pomodoro, ma non ne sono sicura. E no, spacciarmelo per “piatto rivisitato in stile caraibico” non mi aiuta. “C’era un cinese in coma”, domani alle 21 su Iris. Nella scena in cui la Porsche viene incendiata, al momento dell’incendio il modello della Porsche è cambiato. È un modello molto più vecchio rispetto a quello che ci viene mostrato due minuti prima. Qui un po’ li capisco, dai: far male a una macchina nuova… con quel che costano… anche no, ecco.

 

“Risparmio e fantasia”, direbbe Ratman.

Su Italia1 alle 22.55 c’è “Il gigante di ferro”, ché io odio i film con gli animali antropomorfi, ma il gigante è un robot, e un robot non è un animale, eh.

Il ragazzo con la moto, quando cerca di fermare l’agente davanti ai carri armati, accelera con la sinistra. Ci avrà la moto di Jimi Hendrix, magari.

 

Forse l’ha comprata al “Mancinorium” di Ned Flanders…

Domenica, pensando ai pranzi della mia adorata nonnina e schifando certi ristoranti dove, se ordini un piatto di cannelloni, ti arriva UN cannelloncino da un centimetro per dieci tagliato a tocchettini artisticamente messi nel piatto, che sarà anche stilosissimo, ma a me rimane la fame e la cosa mi irrita terribilmente, vado a spulciare… uhccavolo! Sull’onda dell’anniversario del Titanic e sul nuovissimo “Titanic 3D” (che devo dire mi piacerebbe andare a vedere, così, per vedere che effetto mi fa l’iceberg in tre dimensioni…), ecco che alle 21.10 Rai2 ci piazza “Titanic”, quello in 2D, però. Ecco, scegliere un solo errore in quel marasma è veramente terrificante, ma ci provo, vediamo… Una scena molto commovente dove una madre, rassegnata, mette a letto i pargoli calmandoli mentre la loro cabina è quasi completamente sommersa dall’acqua. Poi, un’altra scena struggente di due anziani coniugi che si stringono. Si presume che i due gruppi siano morti, visto che non fanno nulla per salvarsi. Ma nel finale li vediamo tutti nelle scialuppe di salvataggio. Ecco, adesso, con tutti i millemila dollari che Cameron ci ha speso dentro, se proprio voleva risparmiare quegli spicci in più, poteva anche invitare sua cognata, la migliore amica della figlia, il suo dogsitter…

 

Ma dai? Non me n’ero mai accorto. Magari è uno spunto per “Titanic 2”, dove si scopre che in realtà quelli sopravvissuti sono stati sostituiti da alieni mutaforma. Cioè, io lo spero.

La mia domenica prevede “Il silenzio degli innocenti”, con 24-errori-24. Vediamo un po’ se trovo qualche errore culinario, dove trattandosi di Hannibal Lecter il cibo in questione è, come dire, particolare. Eccolo qua: quando il dott. Lecter si trova nella gabbia nello stanzone, si avvicinano i due poliziotti per portargli la cena, che consiste in costolette di agnello (bene al sangue come le vuole il dottore). Un poliziotto toglie i fogli dal tavolo e si vede benissimo che le suddette costolette sono al sangue, ma appena il dottore fa la strage, si vede benissimo che sono molto più bruciacchiate di prima! Forse il dottore si era arrabbiato per questo???

 

Guarda, Gordon Ramsay è capace che ti affetta lentamente come un sushi con un coltello di ceramica per una cosa simile.

Lunedì viaggio con “The Bourne Identity”, alle 21.10 (ma fanno come al cinema, che mettono i 10 minuti di trailer e pubblicità prima del film?) su Rete4. Uh, questo blooper è delizioso, nella sua ingenuità: quando Bourne è a Zurigo le strade sono coperte di neve… ma non i tetti delle case o gli alberi. Oooops…

L’ho sempre detto che a Zurigo sono avanti.

Su Rai4 alle 21.10 un bel film con una bravissima Diane Kruger: “Anything for her”. Julien rapina un tipo per strada. Gli tiene ferma la testa con la mano, tenendogliela sulla fronte, mentre con l’altra gli punta una pistola alla tempia. Allo stacco, però, la fronte della vittima è libera.

Altra robina da mangiare, ché quasi quasi mi viene fame?

 

Sì, ecco, prima ti vien fame, poi tu guardi uno che, facendo delle gran lodi su quel che sta facendo, ti presenta una specie di torretta cilindrica, del diametro di un PanDiStelle e dello spessore di un romanzo Harmony, (sì, ho problemi con le quantità piccole, va bene?) e con un sorriso a trentasette denti ti dice che è un “tiramisù di funghi e polenta bianca”. Sarò sbagliata io, ma io associo il tiramisù a uno dei dolci più voluttuosi del creato e vedermelo formato mignon fatto con funghi e polenta mi scompensa. Mi consolo con Antonio Banderas, martedì alle 21.10 su Rete4 con “The legend of Zorro”. Il simbolo dell’associazione è un serpente che avvolge il globo terrestre. Ma se l’associazione era nata poco dopo le crociate, cioè nel tardo trecento, primo quattrocento, come è possibile? A quei tempi si pensava che la terra fosse piatta, il che mi porta a presumere che fossero dei precursori incompresi…

 

Credo che questo errore sia da spazzinare: nel Trecento era un fatto assolutamente accettato che la Terra fosse sferica. Tutti i film e i romanzi in cui si vede Colombo a sfidare l’oscurantismo della Chiesa sono, bè, un falso storico.

 

Ah, sì? Urca… ero sotto shock per il tiramisù fungoso, non ci ho fatto caso…

 

Colgo l’occasione per presentare ai nostri lettori l’istituto dello “spazzino”: ogni errore sul sito www.bloopers.it è commentabile, per smentirlo, avallarlo o semplicemente aggiungere informazioni. Gli errori smentiti finiscono poi nello “spazzino”, un thread apposito sul forum http://multiplayer.it/forum/bloopers, da cui poi il nostro beneamato webmaster Selidori provvede a cancellarli. Questo in particolare ci deve essere sfuggito!

Io passo a guardare su Canale 5 alle 21.10 “I love shopping” (which I don’t, by the way): quando la mamma di Rebecca mostra un (orrendo) gilet di lana alla figlia e al marito, al mercatino, guardate le sue dita: se inquadrata davanti lo tiene per le spalle con tutta la mano, se inquadrata da dietro lo tiene con due dita.

 

Ti ho anche già detto che quel film è un’orribile minestrone dei libri delle Kinsella e che con la serie di cui ruba il titolo non ha assolutamente niente a che fare? Se non l’ho fatto, lo dico ora. È orripilante.

Mercoledì, vediamo… no, il pollo col mirtillo non lo commento nemmeno, sono sicura che è stato un errore, magari voleva prendere le olive, ha rovesciato i mirtilli in pentola e per non perdere la faccia ha sostenuto che fosse la ricetta iniziale… no, really, DEVE essere andata così… Dicevo, mercoledì scelgo “Babel”, alle 21 su Rai Movie. Nella scena in cui il bambino spara, il pullman è di fronte a lui più in basso. Il proiettile sarebbe dovuto entrare dall’alto nel pullman invece la donna viene colpita da sinistra. Ma suvvia, l’importante è che sia stata colpita, nichts?

 

Sai che invece la carne col mirtillo è buona? La schnitzel che si fa in Germania è condita con salsa di mirtillo, e vale la pena…

 

Sulla schnitzel sto con te, ma credo che *quel* povero polletto sia stato ridotto così per puro sbaglio. Aveva l’aspetto di un pollo mescolato con la marmellata da un bambino dispettoso…

Io mercoledì mi butto su “Banana Joe”, alle 21.10 su Retequattro, sempre in tema di robadamagnà. Quando il sergente istruttore Garcia esegue il salto della fossa e cade nell’acqua fangosa, l’onda che si crea investe in pieno il colonnello. Solo che si può notare benissimo dalla direzione dell’acqua che il colonnello viene investito da due secchiate provenienti dai lati.

 

Giovedì, ultimo giorno e ultimo film della settimana… vediamo… “Metropolis”, alle 23 su Rai4. Solo perché anche i cartoni sbagliano e perché “Prince of Persia” l’ho usato poco tempo fa. Il Robot che aiuta Kenichi e l’investigatore a cercare Loton, lo scienziato di Tima, dice che una persona marchiata di timbro non può accedere ai livelli sotterranei di Metropolis, quelli diciamo sempre affollati, come fossero una città sotto la città, le zone rifiuti e poi le zone macchine. Ma allora tutti gli abitanti della zona 1, perfino Rock e Red, come fanno ad accedervi essendo marchiati?
Capito, capito… loro sono i protagonisti, ergo loro possono?

 

Ergo, più complichi una trama, più rischi di fare buchi di sceneggiatura.

Giovedì veri e propri filmacci all’italiana non ci stanno, per cui ripiego sulla cosa più simile: “Vedo nudo”, su RaiMovie alle 4.30. Nel terzo episodio, Ercole timbra per sbaglio la mano della signorina Carletti. Nell’inquadratura successiva si vede bene che la mano non è timbrata. Nell’inquadratura ancora seguente, invece, lo è.

 

Spino, facciamo che io spengo i programmi di cucina moderna-chic-alternativa e mentre tu saluti vado a mettere insieme un tiramisù di quelli seri, senza funghi e polenta e con le scagliette di cioccolato, che ho da far fuori le uova di Pasqua? Più alternativa di così, c’è solo la pasta al forno di mia nonna, ma per quella ci vuole più tempo e io devo riprendermi subito.

 

Sìììììììììì!

Voi ragassuoli non fate come Dana che si deprime di fronte a dubbie guide di cucina, andate sul sicuro e tra rigatoni con la pajata, abbacchio a scottadito e tiramisù non sbagliate mai. Veniteci nel frattempo a trovare sui nostri siti, www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers, e venerdì prossimo sempre qui su ilsussidiario.net!

 

Spinoooooo! Vuoi anche le scagliette di cioccolato bianco o viaggiamo solo col fondente?

Che domande… entrambe!