Spinuccio, ben arrivato. Stavolta niente pasticci con il navigatore, vero? Ho tenuto la Sevy ben lontana dal computer, mi sarebbe spiaciuto se fossi finito un’altra volta dall’altra parte d’Italia, ecco.

 

Mah, ho fatto giri strani per evitare il traffico… il traffico l’ho evitato ma ho allungato la strada, e sono arrivato allo stesso tempo in cui sarei arrivato se avessi fatto la strada col traffico. Che bella la tecnologia…

Oggi mi sono depressa, poi, perché mi è arrivato l’ennesimo invito a un matrimonio: comincia la stagione, puntuale come i monsoni. E io mi chiedo perché sono improvvisamente così simpatica ai nubendi da invitarmi alle loro nozze quando ci siamo visti l’ultima volta quattro anni or sono a un funerale. O se quando ci incontriamo in centro per sbaglio in genere si parla del tempo. Boh.

Il problema è che ora devo scegliere una divisa che vada bene per 4 matrimoni a maggio, giugno, luglio e settembre. Agosto, chiuso per ferie.

Che poi per voi donne è facile, vestitino svolazzante e via. Noi uomini intanto sudiamo come lontre. Ma sposarsi a dicembre pare tanto brutto?

E comunque, mi son fatto tutto sto popo’ di giro per parlare di bloopers, ché se penso ai matrimoni (io ne ho 3 quest’anno) mi piglia male.

Uh, sì, i bloopers, hai ragione. È che sono un po’ in aria, sai, mettermi in tiro non è nelle mie corde. Non sempre, ecco. “Speed 2 – Senza limiti”, alle 21 su Iris. Scena in cui il protagonista deve far incagliare una fune tra le eliche della nave nel momento in cui il cattivo di turno punta la pistola contro la bellissima Sandra Bullock e parla con l’attore che si trova in acqua; mi sembra un po’ strano che se pur la nave stia andando a una velocità di più di 17 nodi, ma l’attore in acqua rimanga perfettamente in verticale rispetto alla linea del mare. In più, l’acqua non sembra per niente scorrere nella direzione opposta a cui va la nave stessa.

Cioè, hanno girato in una piscina… carino!

E i 44 errori di “The departed – Il bene e il male” (Italia1 21.10)? Ad esempio, dopo circa un quarto d’ora di film, Di Caprio è al funerale di sua madre, e trova un biglietto di condoglianze firmato F. Costello. Ma la firma è visibilmente diversa nelle due inquadrature del biglietto.

Questi errori non li capirò mai. È davvero così difficile usare lo stesso biglietto?

Ooook, adesso ho da scegliere cosa diavolo regalare a questi soggetti. Han messo la lista nozze su internet. Mi aiuti, vero? Sì, che a volte hai un gusto migliore del mio.

Mi sa che stai veramente un po’ in aria. Lo sai che io sono del tutto sprovvisto di gusto.

Nel frattempo, vediamo per domani… Oh, guarda, il primo “Agente 007 – Licenza di uccidere”, con uno Sean Connery d’antan che ha ancora il suo fascino e una Ursula Andress non ancora ridotta a fare la strega cattiva di “Fantaghirò”. Lo trovate alle 21.05 su Rai3. Bond fa notare a Dent che la sua pistola “è una Smith & Wesson, e ha sparato i sei colpi”. Dent aveva in mano una Colt 45 che può spararne sette.

Addestramento accurato, eh, non c’è che dire…

 

Deh, basta che spara.

E di pistole non sembra aver bisogno Clint Eastwood in “Impiccalo più in alto” (23.10 RaiMovie). Lui i cattivi li impicca, appunto. E avrebbe impiccato anche regista e operatore se si fosse accorto che una scena si vede l’ombra di entrambi sul terreno…

 

Spino, ma ti sembra normale che una persona apparentemente nel pieno delle sue facoltà abbia scelto un servizio di piatti di Murano color pistacchio psichedelico con riportini dorati?! Udiu… cambia pagina, vah, intanto domenica guardiamoci “Scontro di Titani”, alle 15 su Rete4. Non quello nuovo, quello targa 1981. Troviamo un blooper interessante, che mi stupisce ogni volta che lo guardo. Siamo sullo Stige. Perseo sta per attraversare il fiume e saluta i compagni. Notiamo come sullo sfondo tiri un maestrale che piega le querce, ma il pennacchietto dell’amico di Perseo, i suoi capelli e i riccioletti dell’eroe non si spostano di un millimetro. O incollati con il gel o piega di cemento armato, altra soluzione non c’è…

 

Capirei il contrario (vento sull’attore e calma piatta sullo sfondo), ma così effettivamente è strano.

Vediamo se troviamo qualche blooper in un documentario come “Bowling a Columbine”, Rai 5 alle 21.15. Eccolo qua: in uno dei colloqui avuti dal regista, mentre l’intervistato (il sindaco di Sarnia, Ontario Canada) elenca le condotte politiche che potrebbero “[…] costituire una buona società”, le conta sulle dita della mano sinistra. Ma elenca 3 azioni e sulla mano ne conta 4.

Allora, preferisci questa pagina di oggettini da regalare?

 

Ecco, la sezione bicchieristica mi piace già di più, mi ricorda i nostri bicchierismi blooperosi. Mi piace molto meno che un solo bicchiere esaurisca tutto il budget per il regalo… e si che non sembravano tipi da gusti costosi, ‘sti due… Segna il codice, che ci penso. E mi sembra indicatissimo “Per qualche dollaro in più”, lunedì alle 21.10 su Rete4: un vecchio classico che rimette tutto in prospettiva. I banditi, dopo aver rubato l’armadio contenente i soldi, si recano in una zona deserta e iniziano a sparare colpi a ripetizione sul mobile per aprirlo; finita la “smitragliata”, si vede che l’armadio è pieno di fori causati dalle pallottole, ma, quando uno dei banditi si avvicina per aprirlo, si nota una spaccatura sull’armadio che prima non c’era e che consente al mobile di aprirsi perfettamente a metà quando il cowboy gli sferra un calcio.

 

E visto che più passa il tempo meno oggetti rimangono da regalare, ci sta perfettamente anche “Giorni contati”, su Rai2 alle 21.05. E per rimanere in tema di biglietti scritti n volte diverse, il prete scrive su un foglietto il numero 666: al cambio di inquadratura il numero risulta scritto in modo diverso! (i “tondi” dei sei sono molto più stretti e imprecisi).

 

Vabbè, allora parliamo di segnali occulti alla mia psiche e vado di “Signs”, alle 23.15 su Canale5. L’alieno spruzza il veleno addosso al bambino asmatico, ma il piccolo non muore perché, secondo il padre (Mel Gibson), i suoi polmoni erano chiusi *dopo* la crisi d’asma. A parte il fatto che non sono i polmoni ad avere problemi per l’asma ma i bronchi, comunque i polmoni non possono essere chiusi, perché il bambino morirebbe. Tutt’al più possono restringersi i bronchi DURANTE la crisi d’asma, non dopo. Soprattutto considerando che il fanciullo se la sta dormendo alla grandissima, cosa che vedo molto difficile durante una crisi d’asma…

Io vado in “Australia”, alle 21.10 su Retequattro. Quando Drover, Ivan e Magali vanno a cercare i bambini della missione dopo l’invasione giapponese per far sì che tutti si mettano in salvo, Magali (l’aborigeno) fa da esca e per attirare l’attenzione dei giapponesi, dopo aver sparato qualche colpo di fucile, si mette a correre. Durante l’azione, nella sequenza subito prima che venga colpito, sullo sfondo sotto gli arbusti, si vedono perfettamente tutti i faretti allineati, messi per consentire le riprese in notturna.

Cambio pagina… qua?

 

No, salta pure la sezione stampe, non voglio nemmeno ved… ecco, mi pare estremamente indicato “American Pie – Il matrimonio”, mercoledì alle 23 su Italia1. Quando Jim si rade i peli pubici e poi li getta dalla finestra, vengono aspirati da una ventola che li spande nel laboratorio di pasticceria che ha appena finito di confezionare la torta per il matrimonio; quando la capo pasticcera dice “la mia cucina non è un gabinetto” o qualcosa di simile, la torta viene buttata nel cassonetto, ma si vede che il dolce è finto.

E io mi chiedo: ma avranno interpellato Il Boss delle Torte per farla?

 

Per fortuna non l’ho mai visto sto film, non promette molto bene dal blooper.

Io mi butto su “Highlander, l’ultimo immortale”, alle 23.15 su Retequattro. Quando la poliziotta incontra Connor la prima volta al bar, si fa riempire dal barista il bicchiere, colmo quasi fino all’orlo. Ne beve una sorsata, ma quando si sposta verso Connor il bicchiere è praticamente vuoto. Che sorsata, eh?!

 

Giovedì, vediamo cosa succede giovedì… “Insomnia”, 22.40, Iris, cioè quella che mi farà venire la scelta di ‘sto regalo del ciufolo… Quando Al Pacino, inseguendo Robin Williams, cade in acqua e non riesce a emergere a causa dei tronchi d’albero, in una inquadratura si vede chiaramente che non è lui a nuotare sott’acqua ma la sua controfigura.

Volessi mica annegare Pacino, eh!

 

Sia mai.

Per finire coi filmacci all’italiana, “Il ritorno di Ringo”, alle 13.10 su Iris. Il ritorno non si capisce bene da dove, però: da 1’53’’ a 2’01’’: infelicissima didascalia tono su tono (in giallo su sfondo giallo/bianco) di cui si leggono solo le prime due righe (“La guerra di secessione che ha dilaniato gli Stati Uniti ecc.ecc.”). Il resto è lasciato all’immaginazione.

 

Spino, la cosa si fa sempre più difficile. Dici che se spulcio bene un tostapane ce l’hanno messo, in questo marasma di roba per Versailles?

Dai, saluta, che ho bisogno di assistenza.

 

Amici-ici, mi raccomando sposatevi solo coi primi freddi. Anche coi secondi, volendo. E come regalo, pretendete anche solo una pacca sulla spalla. Nel frattempo, spulciate la lista nozze di blooper sul nostro sito, www.bloopers.it, e sul forum, http://multiplayer.it/forum/bloopers, e ovviamente venerdì prossimo tutti col vestito della festa per la nuova puntata di “Una settimana da blooper”, qui su ilsussidiario.net!

 

Salüt!

 

Ecco… c’era il tostapane… della Nasa e con laurea in ingegneria obbligatoria se vuoi usarlo, ma c’era…

…aiuto…