“Caron dimonio, con occhi di bragia”… Permettimi la citazione dantesca, Spi’, che a parte che fa fyko (e pure modesto) far notare la mia vastissima cultura, qui ‘sti occhi di bragia stanno liquefacendomi come un calippo in spiaggia e la cosa mi disturba alquanto.
Ah, a me tutto ciò non mi tocca… ho appena appreso della scoperta del bosone di Higgs e sono tutto rinfrescato di scienza… quello e anche il condizionatore modello industriale che ho appena montato…
Peccato che stiamo a casa mia, eh?
Allora è solo la scienza, sì sì.
Uh, poi, hanno da spiegarmi come li scelgono i nomi per i cicloni meteorologici. Passi per gli uragani, che hanno i nomi settati all’inizio, maschi e femmine per la par condicio, e li danno a rotazione, ma questi? Prima Scipione (l’Africano, giusto) e ora Caronte? Cioè, è estate, si schiatta dal caldo comunque, magari non chiamiamoli Pingu o Calippo, ma tirarcela proprio così…
Pare che se li inventi un tizio random a ilmeteo.it e sono tutto fuorché ufficiali… tant’è che Scipione e Caronte in Germania sono Stefan e Volker… (scuote la testa). Sempre meglio che Pingu e Calippo, comunque…
Vabbè, le mie teorie non sono mai comprese dai miei contemporanei. Oggi io starei in tema con “Vulcano – Los Angeles 1997”, alle 21 su Iris. Le macchine che finiscono nel fiume di lava si fondono a vista d’occhio, ma la station wagon con scritte, dipinte e cartelloni rimane affossata nella lava incandescente nello stesso modo per diverse ore, dato che nelle diverse fasi dell’operazione “cul de sac” spesso viene inquadrato un pezzo di strada con quella macchina in bella vista (riconoscibile proprio dalle scritte spray sulla fiancata, che non vengono intaccate minimamente, e dal cartellone sul tetto). E io mi chiedo di cosa siano fatte allora le macchine Usa. No, davvero. Voglio una puntata di “Come è fatto?” che me lo spieghi.
Fattelo spiegare da Crozza-Zichichi: “La scienza… Galaleo Galalei…”
“Corvo rosso non avrai il mio scalpo!”, 7gold, 21.10. Quando la famigliola costruisce la casa, Jeremiah e il ragazzo abbattono una pianta: la forma del taglio sulla corteccia è diversa a seconda delle inquadrature.
Chissà quante piante hanno abbattuto in tutti i ciak… dovranno cominciare a mettere “nessuna pianta è stata maltrattata durante le riprese di questo film”…
Domani, continuiamo la tradizione degli 00James con “Agente 007 – Vivi e lascia morire”, alle 21.05 su Rai3, famoserrimo per Sean Connery, la futura “Signora del West” Jane Seymour e una colonna sonora riciclata in “Shrek Terzo”. Fossi stata Re Ranocchio, sarei risorta per annegare chi l’ha scelta, ma sorvoliamo. Normalmente nelle sedute dell’Onu i rappresentanti dei paesi vengono fatti sedere in ordine alfabetico, per evitare che una nazione sembri più importante di un’altra. Perché allora il Regno Unito (United Kingdom) si trova a sedere vicino all’Ungheria (Hungary) e all’Honduras? Era in castigo?
No, “Hunited Kingdom”, mi pare ovvio.
Italia1, 21.10, “Alla ricerca dell’isola di Nim”. All’inizio del viaggio, a Jodie Foster vengono sequestrati all’aeroporto i flaconi di disinfettante. Ma quando finisce in acqua in prossimità dell’isola, e rischia di affogare, si vedono gli stessi flaconi fuoriuscire dalla valigia.
Parafrasando Douglas Adams: “Sappi sempre dove è il tuo disinfettante”.
In quella che si preannuncia una domenica calderrima (del resto Caronte non faceva sconti a nessun dannato, sappiamo!) suggerirei un’acqua tonica (a proposito, sai che sarebbe carinissimo se la prendessi dal frigo? Col ghiaccio sì… e i bicchieri… ‘asssssieeeee!) e un paio di ventilatori guardandovi “Tropic Thunder”, alle 21.30 su Italia2. Tugg viene costretto dai vietnamiti a rifare la scena di “Simple Jack”. Viene costretto a indossare la dentiera di un vecchietto del villaggio, che è una normale dentiera dai denti regolari. Nelle scene successive, però, la dentiera diventa un modello coi denti tutti storti e irregolari.
Certo che i trovarobe seri proprio non si trovano più!
Vai vai, svuoto il frigo… magari lo lascio aperto, hai visto mai che si raffredda l’ambiente.
Illuso.
Allora, “Sms – Sotto mentite spoglie”, Canale 5, 21.15. Inizio film. Durante la cena a casa dell’avvocato, i protagonisti discutono sulle capacità di Panariello di cucinare. Luisa Ranieri (Chiara) fa una battuta mettendo in bocca una forchettata di risotto, ma immediatamente dopo vediamo la forchetta ancora a mezz’aria.
Risotto fantasia!
Oh, to’! Oggi, in questo torrido lunedì troviamo alle 21.10 su La7 “Pasolini – Un delitto italiano”. Cosa c’è di strano? No, niente, è che pensavo che un film su un caso di cronaca piuttosto pesantuccio proprio di lunedì potesse farci perdere conoscenza e passare direttamente al martedì senza renderci conto che si è rotta anche l’aria condizionata… Non funziona, eh? Vabbè, vediamo che c’è qui… In alcune scene girate per le strade di Roma si vedono i cartelli gialli delle fermate dell’autobus che sono stati introdotti alcuni anni dopo rispetto all’epoca dei fatti narrati nel film.
Pensare che di solito l’Atac ha modelli più vecchi…
Mmmm, io vado con “Corda Tesa”, Retequattro alle 23.25. In ospedale. Eastwood al capezzale della figlia, il giorno dopo l’aggressione. Soggettiva della bambina a letto: l’attore, ripreso dal basso (frontale, primo piano),ha la camicia aperta, senza cravatta, e neppure un graffio sul collo; malgrado la notte appena passata fosse stato strangolato a dovere con un laccio da uno più grosso di lui…
Martedì, dicevamo, alle 23.10 su Italia2 c’è “Grindhouse – A prova di morte”, film che io ho visto solo perché su Imdb.com avevano scritto erroneamente che c’era anche Jason Isaacs. Mi hanno ingannata. Il cestino del pane sopra il bancone del bar si è miracolosamente mosso verso il mazzo di chiavi di Stuntman Mike (prima erano distanti una ventina di centimetri). Successivamente il cestino torna al suo posto, scompaiono le chiavi, ricompaiono più vicini a Pam che al cestino del pane…
Le chiavi erano tecnici degli effetti speciali, evidentemente.
Forse era lo spirito di Isaacs che muoveva cose dietro le quinte…
Mah, potrei provare con questo che si profila un bel mattone, “Le pagine della nostra vita”, Canale5, 21.20. In quella fantastica estate del 1940 i protagonisti vanno anche al cinema a vedere un film (Li’l Abner) che uscirà solo a novembre di quell’anno… Sempre meglio comunque dei parchimetri che si vedono per strada che arriveranno solo nel 1947 o delle doppie linee continue sulla strada (anni ‘60).
Magari “le pagine della nostra vita” sono quelle di un film di fantascienza coi viaggi nel tempo…
Mercoledì… Spi’, orienta bene quel ventilatore, che te lo sei piazzato addosso solo a te… Ecco, grazie, apprezzo anch’io la brezza. Dicevo, mercoledì alle 21.10 su La5 troviamo “Un sogno per domani”, che per quanto mi riguarda è che domani ci siano meno di 32 gradi. Lo so, rimarrà un sogno. Per tutto il film si vede chiaramente che il professore porta sotto la camicia una maglietta bianca, ma quando si sbottona la camicia davanti alla madre di Trevor, la maglietta non c’è più.
Magiiiiiiaaaaaa…
S’è sciolta per il caldo.
Andiamo sul leggero con “2 single a nozze”, Italia1, 21.10. Notate il cocktail di Jane Seymour mentre sussulta sulla sdraio: prima è rosso, bicchiere quasi pieno. Poi, nel campo lungo, diventa bianco, bicchiere quasi vuoto.
Magari la Seymour è riuscita in qualche maniera a bere solo il colore…
Giovedì, ultimo giorno della settimana oviamont immerso nell’afa, nell’umido e nel calorrrrr. Alle 21.10 su La7D troviamo “Io e Annie”, un Woody Allen d’annata molto carino. Alvy Singer (Woody Allen) prima di fare l’amore con Annie (Diane Keaton) svita la lampadina della sua grossa abatjour per sostituirla con una di colore rosso “sessualmente più performante”, ma quando toglie le mani da sotto l’abatjour, non ha la lampadina sostituita. Riflessione: se era con doppio portalampade non c’era bisogno di svitare niente, se no doveva averla in mano e riporla. E siccome la lampadina era accesa doveva anche dire un paio di parolacce per essersi scottato parecchio, ma evidentemente lui è un signore e non dice parolacce.
Mii, complicato.
Niente di complicato per il nostro filmaccio all’italiana del giovedì, che quest’oggi è appropriatamente “Sabato, domenica e venerdì” (Iris, 15.25). Quando Lino Banfi viene tamponato al semaforo da un milanese, questi colpisce e fa volare Banfi sul cofano della sua macchina; in quell’istante si può vedere la controfigura, riconoscibile dalla pelata finta…
Spi’, il ghiaccio è finito, la tonica pure, sto andando in evaporazione che nemmeno vicino a una supernova… facciamo che saluti e io vado a riempire la piscinetta di plastica?
Abbiamo anche una piscinetta di plastica, che lusso… neanche lo sapevo.
Ragassuoli non fatevi prendere dallo spavento che Caronte sta per andarsene… anche se poi arriva Lucifero ed è tutto dire. Venite a rinfrescarvi con i nostri errori, la settimana prossima qui su ilsussidiario.net e invece quando volete voi su www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers.
TUFFO A BOMBA!!!!