Sai come si dice nella vita Spino? “Bene o male, purchè se ne parli”. Questo detto a quanto pare vale soprattutto per la trilogia sfumata che è uscita questa estate, di tale E. L. James. Ho letto a fatica il primo volume: mandare giù un’intera confezione di biscotti secchi senza l’aiuto di liquidi mi sarebbe costato meno fatica.
Ma no, ti sei fatta traviare dalle “Cinquanta sfumature di grigio”. Pensare che se volessi cinquanta sfumature di grigio io semplicemente rispolvererei il vecchio tv in bianco e nero della nonna. Secondo me ce n’erano anche di più di sfumature. Come mai hai ceduto?
No, diciamo che se vuoi parlare di qualcosa o fai la snob o almeno tenti di vedere di cosa parla, nichts? Ecco, io ci ho provato e ora posso gridare al mondo il mio orrore. Ecco. ‘speta che ti trovo anche qualche citazione imperdibile da cotal capolavoro, intanto beccati “The Wrestler”, venerdì alle 21.20 su RaiMovie. Un film con un Mickey Rourke redivivo dopo secoli di silenzio. Pare pure che qualcosina sapesse fare, a parte sbavare sugli spogliarelli di Kim Basinger (a proposito, pure lei che fine ha fatto?). Il film si apre con una carrellata su svariati ritagli di giornale che riproducono i giorni di gloria del protagonista. Perfette ricostruzioni dello stile “Apter mag” dei periodici di wrestling dell’epoca, e le date sono anche perfettamente plausibili e coerenti…con un’unica, piuttosto importante, eccezione. Difatti, in un paio di pubblicazioni viene pubblicizzato lo storico match dell’1989 tra Ram e Ayatollah come “live Saturday Night April 6”. Il 6 Aprile del 1989 era un giovedì.
Io vado su “L’uomo di casa”, Italia1 23.30. Quando alla fine Tommy si prepara per il matrimonio gli sistemano un fiore all’occhiello, il fiore è dritto, poi entra la figlia e lo abbraccia e mentre lei si avvicina per abbracciarlo il fiore è orizzontale invece di verticale, mentre lo abbraccia però torna verticale.
Ecco, per esempio. Se io ricevessi una mail che vorrebbe essere “eccitante” firmata come “Christian Grey, Amministratore Delegato Grey Enterprises Holdings Inc.” mi cappotterei dalle risate. Senza contare il suo modo singultoso di parlare: “Tu. Sei. Molto. Dolce.” E. Tu. Hai. Qualche. Problema. Credimi.
Le donne sono attratte dal potere. E dalla balbuzie, apparentemente.
Io no, pensa. Adoro le persone che non mi fanno venire l’ansia mentre parlano…
Sabato, indovina un po’? Alle 21.05 su Rai3 il solito “Agente 007 – Vendetta Privata”. Ma facciamo che non arrivo alla pensione prima di aver esaurito la serie? Uhm… ora che ci penso, non c’è assolutamente rischio in questo senso. Sigh. Dicevamo. Quando 007 schiaccia la jeep con il camion, si vede che questa è fissata a terra con dei piedistalli per impedire che vada avanti al momento dell’urto con il camion.
A parte 00maraglio, l’unica altra cosa vedibile è “Kangaroo Jack – Prendi i soldi e salta”. Detto tutto. I due amici devono raggiungere Coober Pedy partendo da Sydney, però prima di investire il canguro, raggiungono Alice Springs, centinaia di km a nord dopo la città di destinazione (vedi anche cartello stradale).
Domenica, oltre a una deliziosa grigliata mista (se siete vegetariani, fatevela di verdure), che mangiare è importantissimo, sappilo Spino e sappiatelo tutti, visto che il tenebroso Mr. Grey (ott… no, ok, lascio perdere la terrificante battuta che mi stava venendo) lo mette addirittura nel contratto notarile che fa firmare alla fanciulletta di cui si invaghisce prima di portarsela a letto.
Articolo 5, “mangiare è importantissimo”? Interessante. Dovrò sentire il mio avvocato.
Certo, non sapevi che se non firma il contrattino poi lui non conclude? No? Ok, te lo racconto dopo, ora guardati “Avatar”, alle 20.40 su Canale5. Parker vuole far sloggiare i Na’vi dal loro villaggio per estrarre il minerale, e dice che “ucciderli non è bello, ma c’è una cosa che gli azionisti odiano di più di una cattiva pubblicità, ed è un cattivo estratto conto trimestrale”. Il termine “estratto conto” si applica ai conti correnti, non ai bilanci delle aziende, per le quali è più corretto il termine “trimestrale di cassa”.
O forse intendevano proprio l’estratto conto, avranno esagerato con le spese di casa, scusa! Forse si erano presi invidia del pischellino ventisettenne (sì, perché Mr. Grey ha verosimilmente 27 anni. Del resto, chi a 27 anni non è AD di una megaholding e non regala macchinoni e portatili -rigorosamente Apple- alla tipa a cui fa il filo?).
Basta millantarlo.
Rai3, 22.55 “Vendicami”. 19’39” Sospetti da identificare: Hallyday li osserva da dietro il classico vetro. La sua testa s’intravede di scorcio, in penombra ed in primissimo piano, sulla sinistra dello schermo: due uomini sono addossati (ripresi frontalmente a mezza figura) alla solita scala graduata in feet/inches. Ora, i numeri (limite destro dello schermo) delle altezze sono scritti specularmente: pochi secondi prima (stessa posizione) apparivano scritti in modo normale. Anche le rispettive posizioni dei due sospetti si sono invertite: la scena (durata: pochi secondi) sembra riflessa in uno specchio. Probabilmente un errore di montaggio: infatti tutto sta dove deve stare (testa di Hallyday, sospetti, numeri) ma è rovesciato.
Ti dicevo prima del contrattino. A quanto pare ‘sto sfumatissimo Grey (che fa il filo a una che di cognome fa Steele, acciaio… deve essere una sottile metafora coloristica, credo…) ha preferenze trasgressivissime. Pensa, ha una camera dei giochi dove invece dei Lego di Harry Potter a grandezza naturale ha collezionato un sacco di robetta sadomaso. Lui, però, si tutela prima (mica come certi “famosi” che poi vengono sbattuti su tutti i giornali!) e smolla alla tipa un bel contrattino in duplice copia con tanto di clausola per la privacy e commi su quando, quanto e come la fanciulla dovrà nutrirsi. Ecco, a me sarebbe il caso di non proporre un razionamento delle patatine o avrei una reazione inconsulta. Tipo una sequenza di risate incontrollabili che di lunedì fan comunque bene. E lunedì intanto vediamo cosa ci offre… Come?! “Agente 007 – Goldeneye” (21.05, Rai3)? Che cavolo… ? Vabbè, ok, così magari la serie finisce prima e poi fra i personaggi c’è una psycho a cui piacciono strane cose come Mr. G., direi che ci sta. La fabbrica sta esplodendo (e come poteva non esplodere? È James Bond…), e vediamo un bel campo lungo del casino combinato da Bond. Dove prima c’erano soldati e cadaveri dei cattivi, ora c’è il deserto assoluto. E no, non credo fosse passata un’impresa di pulizie.
Sempre più voglia di leggere sto capolavoro.
“Una settimana da Dio”, Italia 1, 21.10. Ammazza, 84 errori. Persino Dio sbaglia, allora. Uno nel mucchio? Scena di Jim al tavolo del ristorante (poco prima che gli portino la zuppa al pomodoro); arriva la cameriera, gli chiede “Vuole caffè?”: mentre l’inquadratura cambia sul viso della cameriera le tazze (che prima erano sul lato del tavolo) cambiano posizione senza che nessuno le abbia toccate.
Comunque il tizio dei contratti mi sembra un grande. Altro?
Ah, poi! Se una donna sapesse sempre e comunque dove sei, cosa fai e con chi, premurandosi di farti sapere che saprà sempre tutto di te, tu: a) chiami la polizia: è chiaramente una stalker e di quelle pericolose; b) “Oh, mamma, ma quanto è carina! Si vede proprio che gli interesso un sacco!”
Ecco. Ti avverto: se crocetti B, fuori da casa mia e vai a fare il paio con la squilibrata del libro che ritiene tanto dolce e tenero che ‘sto riccone sappia sempre dove, come e con chi sta, cosa deve fare e compra pure l’azienda dove lei lavora, così, tanto per stare sul sicuro.
Questa è una sfumatura di scema, altro che di grigio.
Martedì, vediamo… Alle 21.10 su Italia1 c’è l’esilarante (ma per davvero!) “Kung Fu Panda”. Po cerca di entrare al palazzo di Giada per vedere il guerriero dragone: le prova tutte ma non ce la fa; quando riesce ad entrare grazie alla “sedia d’artificio”, viene nominato guerriero dragone. In quel momento si vede suo padre che dice: “cosa?”. Non si riesce a capire come sia entrato, dato che la porta era stata fino a quel momento ben chiusa tanto che Po non era riuscito ad entrare.
Quasi quasi mi porto avanti coi filmacci all’italiana, visto che c’è “Pierino torna a scuola” alle 21.10 su 7 gold, e visto che non si sa mai se giovedì danno qualcosa di interessante. Miiii, Nadia Bengala… turbamenti giovanili. Ma pensiamo al blooper che è meglio: Pierino e Schizzo percorrono la scalinata di Trinità dei Monti, incuriositi dalla presenza del set di un film: al variare delle due inquadrature di cui è composta la sequenza, il numero di persone attorno al set aumenta notevolmente.
Uh, cosa stavo per dimenticare! Sai come si incontrano la prima volta i due piccioni (proprio in senso di piccioni)? Lei si spalma lunga distesa sul pavimento dell’ufficio di lui inciampando nel tappeto. E la seconda volta? Lui va nel misconosciuto negozio di ferramenta dove lavora lei per comprare fascette da elettricista, il nastro carta tanto caro a “Paint Your Life” e un po’ di corda. Non lo trovi un acquisto così… eccitante? No? Bene, nemmeno io, bro.
E “un po’ di ccccooooolla vinilica” no?
Ecco, guarda qui: mercoledì, “The perfect man” (21.10, la5), proprio quello che non mi verrebbe mai in mente pensando al signore qui sopra. Quando Lenny e Jane scendono dalla macchina dopo il concerto lui le prende le scarpe poi camminando le ha in mano lei e quando si baciano ce le ha lui e lei gli chiede di dargliele.
I tizi del libro devono avere qualche problema non risolto con le loro madri. Ecco l’antidoto: “Tutto su mia madre”, 23.15, Cielo. Cecilia Roth accompagna Penelope Cruz all’ospedale per fare gli analisi. La ripresa, dall’esterno, mostra l’ingresso dell’ospedale. Un autobus sfila tra questo e la macchina da presa e, inevitabilmente, si scorge il riflesso dell’operatore sui vetri dell’autobus.
Giovedì… ecco, trovassi un film/bloopers sul vino farebbe pendant con la profonda conoscenza enologica del fanciullino. Lei chiede: “Sei un esperto di vini?”. E lui che dice? “Solo di quelli che mi piacciono.” Il che è un modo carino di dire che “No, non ne capisco una ceppa e ordino solo quelli che so già che mi piacciono”. Bon. Ordinare una Fanta insieme alle ostriche, in effetti, avrebbe stonato un pochetto. Dicevamo, giovedì… guarda, orrore per orrore, scelgo l’horror di qualità e vado su “Suspiria”, alle 23.25 su RaiMovie. Nella sequenza iniziale del dialogo tra Susy e il tassista, all’altezza del colletto di quest’ultimo, quando c’è un lampo, si vede riflesso la faccia di Dario Argento, a bocca aperta che ride.
Giovedì mi rilasso perché tanto il filmaccio l’ho già in carniere, e mi concedo un “Fai come ti pare” (21.10, 7gold), visto che faccio proprio come mi pare. Il protagonista corre con il suo avversario, mettendolo in guardia sulla vera natura dei suoi capi. Nella scena successiva, in albergo, Jim quando viene avvisato che Tony Pauli sta salendo è spaparanzato sul divano con la cravatta messa storta che gli cade verso il fianco sinistro (per chi guarda). Inquadratura successiva e la cravatta, benché l’uomo non si sia mosso di una virgola, è ora perfettamente centrata.
Sai cosa, Spi’? Mi è giusto venuta voglia di grigliata mista. Vado ad accendere la griglia, non ci metterò molto, mi faccio aiutare da Christian. Vuoi salutare, nel frattempo?
Vai vai, che non ne potev… che aspetterò con ansia altre rivelazioni su questo gran libro. Nel frattempo amici cari, voi rispolverate un capolavoro classico della vostra gioventù – io mi sto leggendo Incontro con Rama, per dire – e mangiate anche voi che è importantissimo! A rivederci qui su ilsussidiario.net venerdì prossimo e quando volete su www.bloopers.it e http://multiplayer.it/forum/bloopers !
Spino, se la carbonella poi prende cinquanta sfumature di grigio dici che i wurstel vengono bene uguale?
Se hanno lo stesso effetto che hanno su di me, mi sa che vengono un po’ mosci…