…e dodici. Cambiamo tutti i cerotti, contento? Ti ho anche preso quelli dei pirati, vah come sei carino, li ho fatti arrivare apposta da Ebay…
Certo che un po’ te la sei cercata: come hai potuto pensare di dare a Sev dei crocchini del genere, sia pure di cioccolato svizzero?
Ma che ne so, pensavo di fare una cosa carina… evidentemente mi sono sbagliato. Certo però che reazione esagerata…
A parte che lei brucerebbe qualunque quantità di crocchino viste le tendenze da killer (solo ieri mi ha riportato tutta fiera un minipipistrello e una biscia dei prati, presa dai prati incolti vicino a casa nostra… no, per dire…), non è perché è sempre a dieta: è perché hai osato offendere la purezza del crocchino con quel miscuglio abominevole.
E poi perché mettere il cioccolato nei crocchini, scusa, ma è una bestemmia: dovevi regalarlo a me, se proprio, così ora tu saresti stato tutto intero e io a lamentarmi del chilo in più preso per colpa tua.
Non mi pare che ci avrei guadagnato…
Perché? Mi sembrava uno scambio equo…
Vabbè, mo’ stai fermo, che comincio a togliere quelli vecchi. Anzi, anestetizzati da solo guardandoti alle 21.15 su RaiMovie “A History of Violence”, che direi essere molto indicato. Jack parla di una partita di baseball durante l’ora di ginnastica. Sia il lancio che si vede nelle scene successive, da sotto, sia la pallina che il ragazzo prende al volo sono caratteristici del softball e non del baseball. In quest’ultimo i lanci vengono effettuati dall’alto e le palline, oltre ad essere più piccole, hanno le caratteristiche cuciture che legano i pezzi di cuoio con cui sono rivestite.
Ore 22.55 su Rai Movie, “Il vento che accarezza l’erba”, che più che un film di Ken Loach dal titolo sembra uno di quei palloni da festival che non si vede nessuno… qua qualche blooper l’abbiamo, segno che qualcuno in realtà l’ha visto. Ad esempio, nell’inquadratura dell’entrata nel “tribunale” dei componenti della “flying column” dell’IRA che precede la lunga sequenza del processo all’usuraio (il punto del film che segna i primi scontri ideologici tra le due fazioni dell’IRA) si vede chiaramente, anche se sfocata sul fondo, una macchina decisamente moderna parcheggiata a lato della strada!
Piano, piano con quel coso!
Oh, quante storie per un cerotto, su!
Ecco guarda qui: “Rambo III”, fai come lui quando viene pestato come una canapa e non fa un plissè! Domani, alle 21.15 su Rete4, per vedere come si sopporta il dolore. Suvvìa. In alcune scene si vedono dei soldati russi con il tipico cappello di pelo, l’Ushanka. Peccato che tale cappello NON sia in dotazione dell’esercito russo durante le campagne in zone desertiche tipo l’Afghanistan… e non so perché, ma sospetto che abbiano anche ragione, a non dotarceli…
Rambo è reduce solo dal Vietnam. Io da Severia. È peggio.
Anticipiamo il trash al sabato con un irrinunciabile “Abbronzatissimi 2 – Un anno dopo”. Jerry Calà, Valeria Marini ed Eva Grimaldi in un solo film. Spettacolo. Tono degli errori: entra nell’ufficio una ragazza bionda e quando bussano alla porta Oppini la fa andare sotto la scrivania. Entra un’altra ragazza che lui riconosce subito come la cuoca. A un certo punto si allude che la bionda sotto la scrivania gli sta facendo un bel “servizietto”, ma se fate caso quando la sedia di Oppini si muove avanti e indietro, si vede benissimo che sotto il tavolo non c’è nessuno.
Oh, guarda… un film carino con Nicholas Cage… è un po’ che li cicca tutti, comincio a impensierirmi sulla sua capacità di giudizio, ci credi? Questo è “Il mistero delle pagine perdute”, che trovate domenica alle 21.30 su Canale5 o a casa mia quando stampo un documento veramente importante e poi si vaporizza dalla mia scrivania. Ecco, poi dicono che i vipsssss non hanno gadgettini che i comuni mortali non possono permettersi: Ben ha con sé un banalissimo Motorola. Nonostante i bagni, le cadute e i disastri che gli capitano alla città sotterranea, il cellulare può essere utilizzato immediatamente dopo che i protagonisti sono usciti all’aperto… Lo voglio anche io un telefono impermeabile ed extraresistente così, ecco, soprattutto dopo la morte del mio precedente cellulino, caduto in una pozzanghera in un giorno di pioggia di mica tanto tempo fa. Sigh.
Ci sono i cosiddetti rugged, impermeabili e anticaduta. Ma dubito che quello di NicolinoGabbia sia uno di quelli.
Uno strano film con Edward “cambio-45-marce-sul-mio-motorino-senza-scalare-mai” Furlong di Terminator2iana memoria. Ore 22.50, Mediaset Italia 2, “Brainscan – Il gioco della morte”. Mi ricordo che sembrava più una puntata lunga di “Ai confini della realtà” che un film vero e proprio. In ogni caso, Il protagonista Michael chiede al suo computer parlante collegato alla linea telefonica di chiamare il numero di Brainscan che è 18005555; mentre il computer sta digitando viene inquadrato e sta componendo tutt’altro numero infatti digita alla fine 327!
AHIAAAA! E sta’ attenta!
È acqua ossigenata, Spi’, non acido cloridrico, potresti evitare di fare tutte quelle smorfie, sì? Potrebbero mettere in dubbio le mie doti di infermiera e non mi interessa se non è una videorubrica, right?
Lunedì “Se solo fosse vero”, alle 21.10 su Canale5. Elizabeth impedisce a David di bere il whisky nel bar. Lui posa il bicchiere sul bancone e al cambio scena questo sparisce da solo (d’altronde nella stessa scena un altro bicchiere appare davanti alle 3 ragazze…)
Nessuno mette in dubbio le tue doti da infermiera, perché nessuno si aspetta che tu le abbia… ed effettivamente non le hai, quindi…
Su Iris “La promessa”, alle 21.05. Nella scena all’aeroporto, Jack Nicholson beve ora un scotch, ora una birra e poi di nuovo uno scotch (cioè si passa da bicchiere a boccale e a bicchiere).
Ma #@!/*Ӥ!!!!!!!
Spino, non avrei mai immaginato che conoscessi così tante imprecazioni, sinceramente… e poi, per un cerotto! Vedo che ti ha praticamente fatto la ceretta, ma noi donne facciamo regolarmente la ceretta all’inguine o alle gambe e non ci lamentiamo così!
See, non vi lamentate, come no.
Martedì “Lanterna Verde”, alle 21.10 su Italia1. Hal parla col nipote, spaventato dopo l’incidente aereo dello zio. Hal e Jason sono seduti sul letto, Hal tiene il busto eretto appoggiandosi con le braccia sul letto, tenendole dietro il corpo. Allo stacco, quando dà il regalo a Jason, Hal non tiene più le braccia appoggiate sul letto.
A proposito di una donna che non ha più bisogno di depilarsi, “Victor Victoria”, Italia 7 Gold ore 21.10. Mentre Victoria a cena parla con Toddy dello scarafaggio, la bottiglia di vino sul tavolo cambia posizione tra due inquadrature successive.
Noi uomini semplicemente siamo maschi e non ci depiliamo.
Tutte scuse. Siete mollicci, ecco cosa. Fermo, che sennò ti appiccico il cerotto sull’orecchio.
Mercoledì alle 21.10 su Rete4 troviamo “Thirteen Days”, praticamente la prognosi dei tuoi graffi. Film ambientato nel 1962 nel quale troviamo schermi Trinitron del 1968…
Tredici giorni di prognosi è codice rosso.
“Grindhouse – A prova di morte”… mi sarebbe servito dopo l’attacco della Severia, qualcosa a prova di morte… ore 21.05 su Iris. Nell’orribile incidente, Shanna vola via dall’auto e atterra decine di metri davanti alla macchina, sull’asfalto. Nell’inquadratura totale successiva, però, davanti all’auto non c’è niente: l’unico corpo sull’asfalto – che non si distingue, ma deve per forza essere quello di Shanna visto che tutti gli altri sono rimasti nella macchina e lei era l’unica senza cinture – si trova DIETRO l’auto.
Ecco, guarda, era un po’ che non lo riproponevano ‘sto capolavoro, direi che per chiudere la settimana va benissimo: “Matrix”, alle 21.10 su Italia2. È uno di quei film che o lo ami o lo odi: o lo ami perché filosoficamente ci leggi qualsiasi ideologia, ergo anche la tua (o più prosaicamente dici che è “geniale” perché ti vergogni come una biscia di ammettere che non ci hai capito una cippa…) o lo odi perché non hai vergogna ad ammettere che non ci si capisce una cippa e hai buttato due ore nello scarico della toilette. Vale anche dire che ti piace perché Keanu è figo o, se sei maschio, perché la Carrie-Anne è spaziale nella tutina di latex, eh. Nella scena in cui Neo riceve dalla FedEX il telefonino egli compare solo nel suo “cubicolo”. In una ripresa ravvicinata, però, si vede appoggiata sulla scrivania una mano con tanto di orologio, al bordo sinistro dell’inquadratura… nella scena successiva torna a essere inquadrato tutto il cubicolo e il possessore della mano non c’è più… Del resto nella realtà virtuale tutto è virtuale, pure gli attori…
A me è piaciuto perché quando è uscito avevo vent’anni e non sapevo niente di fantascienza. Uscisse adesso, direi “diavolo, ma un’idea originale no?”
Sai che non c’è il filmaccio del giovedì? Che le tv si stiano borghesizzando? Fortuna che l’abbiamo anticipato a sabato. Giovedì tocca buttarsi su “L’aldilà! E tu vivrai nel terrore” capolavoro di genere di Lucio Fulci. Italia 1 alle 3.20 di notte. Quando l’idraulico sfonda il muro in cantina scoprendo il vano rimasto murato per 50 anni (dal 1927), si intravvede nel nuovo spazio… una lampada elettrica accesa!!
E stica, quanto hanno pagato di bolletta?!
Dai, sta’ buonino e fermo… Non posso toglierti l’ultimo cerotto se scappi! E come fai a salutare se fuggi?!
SPINO!
Non saluto. AAAAAAHHHHHHHHHiAAAAAAAAAH!
Raga’, facciamo che vi elenco qui i soliti link (ma tanto ce li avete nei preferiti, vero?) e inseguo il mio (im)paziente. www.bloopers.it; http://forum.multiplayer.it/forumdisplay.php?120-Bloopers e a venerdì su ilsussidiario.net .
SPINO, TI ORDINO DI FERMARTI! Manca solo un cerotto… È anche quello con il teschietto e le tibie, dai…