Ciao Spi’! Stavo girovagolando nel web alla ricerca di nuova roba da leggere. Comincio a pensare che le “50 sfumature di grigio” della scorsa estate abbiano fatto un danno che metà è abbastanza.

Ha avuto successo, è ovvio che sia terribile.

Ti ricordi che te lo avevo anche demolito, ‘sto capolavoro della letteratura? Era quello dove due imbesuiti, lei intronata come una cozza, lui bischero con tendenze da stalker pericoloso, fanno finta di avere una relazione trasgresssssssivissssssima a base di giochini master/slave che il missionario è qualcosa di terribilmente fuori dall’ordinario.

Master/slave? E che sono hard disk di computer?(battuta nerd)

Guarda, è pure più bella del libro in sé…

Anyway, mo’ ti dico cosa ho trovato, intanto vediamo che oggi alle 21.10 su ClassTV c’è, appunto, un classicone: “Essi vivono”, un horror onesto e godibile ma con poco budget, visto che si può notare chiaramente che per i visi degli alieni sono state utilizzate due maschere: una, dettagliata, per i primi piani, l’altra, decisamente più semplice ed economica, per i personaggi sullo sfondo. Le differenze sono soprattutto negli occhi e nella forma della mascella.

Continuando a parlare di roba trasgressiva che alla fin fine non lo è, c’è “Dirty dancing – Balli proibiti”, alle 21.10 su Canale 5, con lo gnocco fu Patrick Swayze e la non così gnocca Jennifer Grey (ma poi s’è rifatta il naso e ora è decisamente meglio).”I’ve had the time of my life”, dicono, anche se la Grey forse meno: infatti nella scena in cui Swayze e la Grey vanno in auto giù per la collina verso il fiume si capisce chiaramente che al loro posto ci sono due stuntmen uomini!

Ti dicevo, al momento in tutte le edicole e librerie fanno mostra di sé librini con copertine piene di cravatte, nastrini, fiocchetti, mascherini che nemmeno a Carnevale nell’inserto “La tua festa originale” di “Io genio in cucina”. E tanto per stare in tema segnalo il terrificante “L’insegnante al mare con tutta la classe” (sì, ti scippo per oggi il filmaccio urendo…) alle 22.50 su Iris. Quando Ercole (Banfi) è in galera e i parenti lo vanno a trovare, lui lancia un’arancia che si infila in bocca di Cocò (Vitali): per una frazione di secondo si vede il filo che, tirandolo, toglie il frutto dalla bocca dell’attore (la scena è stata girata al contrario).

Una scena che è in tutti i classici di genere. Spettacolo.

Se vuoi faccio coppia col classicissimo, geniale, insuperato “L’allenatore nel pallone” – Iris ore 21.25. Diverse volte tra una partita e l’altra appare una rotativa in cui vengono stampate le copie dei quotidiani. In una delle scritte in sovraimpressione che commentano le partite di Canà notiamo un “…qual’è…”. È un errore: “qual è” si scrive senza apostrofo. Anche il giornalista era nel pallone…

 

È che siccome c’è crisi, invece di stare sulle 50 sfumine, han preferito giocare al risparmio e hanno fatto, fra le altre quattrocentoventitre collane erosmonellebirichinemaliziose delle varie case editrici, le “12 piccole sfumature”. No, per dire come può colpire una crisi economica… Per il resto, pare che il cliché sia sempre quello: trasgrescion un tanto al chilo, con personaggi piatti come filo interdentale, da comprare sempre in negozi dove non si bazzica mai (il che, per l’italiano moderno 2.0 vuol dire una qualsiasi libreria…). Poi sbirciolo qualche trama, così, tanto per.

Comunque non è la crisi economica, secondo me. È crisi cerebrale.

L’hai detto tu, non io.

Nel frattempo domenica troviamo “Sommersby”, alle 21 su Iris (e buon compleanno, Repubblica, by the way…). Verso la fine del film c’è la lunga scena del processo con il giudice di colore. Ora, siccome siamo nel 1867 e la guerra è finita da due anni, è difficile che in due anni un uomo di colore sia passato dai campi di cotone ad anni di studi in scuole medie, superiori e di giurisprudenza! (Prima della guerra gli uomini di colore non potevano studiare).

 

Magari era un genio alla Sheldon Cooper di Big bang theory, che in due anni ha fatto gli studi di dieci…

Rimaniamo sulla storia con “Operazione Valchiria” (Rai Movie 21.05), sul fallito attentato a Hitler, dove di errori storici ce n’è quanti ne vuoi. Ad esempio, approssimativamente a tre quarti del film c’è un’inquadratura ristretta su un soldato che sta consegnando un archivio di documenti a un ufficiale. L’elmetto che il soldato indossa è una versione posteriore al 1960. Lo si capisce dal fatto che all’elmetto mancano un foro di aerazione e un rivetto sul lato.

 

Oh, sai quanto costa il vintage?!

Che poi dico, esistevano da secoli dei libri sul genere ma con trama e personaggi veri… sigh… perché non passare da quelli? Troppo letterari, forse? Bah… tanto oggi è lunedì, ergo uffa.

Oh, toh. Alle 21.10 su Italia7Gold c’è un Gibson d’antan, “Mad Max – Oltre i confini del tuono”. Perché ci dovrei andare non saprei dirlo, ma vuoi mettere se te lo dice Gibson targa 1985? Alla fine del film, Max decide di provocare un incidente per permettere all’aereo dei suoi amici di decollare, si prepara a buttarsi fuori dall’auto dalla parte destra, ma cade a sinistra.

In fondo tutti facciamo un po’ di confusione fra destra e sinistra e non parlo solo della politica…

 

“Che cos’è la destra… cos’è la sinistra…” Grande Gaber.

Su Iris alle 21.05 c’è “Le streghe di Eastwick”, col gigione per antonomasia, Jack Nicholson. 50 sfumature di pazzo. Questo è un particolare un po’ difficile da notare, ma non saremmo sufficientemente pazzi se non notassimo anche queste minime cose, no ? Mentre Daryl e Alexandra sono a tavola a pranzo la prima volta, a un certo punto Daryl poggia il bicchiere sul tavolo (quando commette la gaffe sul marito morto di lei), ma evidentemente lo poggia troppo indietro, perché dopo un po’ si nota che il bicchiere si sposta lentamente “da solo” verso sinistra, segno evidente che qualcuno degli assistenti di scena lo muove per farlo rientrare nell’inquadratura.

O forse è solo la “magia” delle streghe…

 

E non ti ho detto tutto! Guarda qui: me li ha regalati mia cugina, cinguettando garrula: “So che a te piace leggere, a me sono piaciuti tantissssssssimo!”. Ecco, gioia… non è che basta che una cosa sia fatta a forma di libro e in materiale cartaceo perché a) sia un libro interessante e b) a me possa piacere. Ora però ho un totale di 150 sfumature di vari colori con i quali pareggiare eventuali zoppìe del mio mobilio.

Martedì, martedì, vediamo qui… Ecco, dai “Terminator 2 – Il giorno del giudizio”, alle 21.10 su Rete4, film che ha un po’ quel sapore di vintage rétro e di Schwarzy pre-rughe. Il camion guidato dal T-1000 fa un volo impressionante nel netto del fiume fracassandosi il semiasse (notate le ruote anteriori quasi parallele all’asfalto), e i vetri vengono sparati via ma un secondo dopo il mezzo riparte e senza uno spiffero…

Del resto, se pare plausibile una trama tipo “Cippalippa viene mollata dal tipo e per consolarla i suoi amici le propongono di farle realizzare le sue fantasie erotiche più nascoste”, non vedo perché non potrebbe esserlo una macchina che si autorigenera tipo la Christine di King…

 

Cinquanta sfumature di olio motore…

Rendiamo ancora omaggio a Swayze con “Point break – Punto di rottura”, alle 21.10 su Rai4. Quando nel finale raggiunge in volo e abbraccia Patrick, fate attenzione al volto di Keanu: alla sua controfigura, a dirla tutta, sono spuntati un paio di occhiali di protezione.

Mercoledì… ecco, appunto. Visto che la moda ora prevede di rovinare anche le fiabe, oltre ai classici e a parecchio altro (vedi “Biancaneve e il cacciatore” o “Hansel e Gretel”, che non so perché ma me li ricordavo meno cazzuti e armati di quelli dello schermo…) scegliamo “Cappuccetto Rosso Sangue”, alle 21.10 su Italia1. Padre Solomon (Gary Oldman) e i suoi scagnozzi sono appostati in punti nascosti per catturare il lupo e a turno fanno un cenno di essere pronti. Uno di loro, il secondo per l’esattezza, esce allo scoperto per dare l’ok come se sapesse che è il suo turno o come avesse cuffie e microfono. Nella posizione in cui si trova, dietro un angolo, non può vedere se Padre Solomon lo sta guardando. Sensitivo…

 

Cinquanta sfumature di psico.

“Cronache di poveri amanti”, Tv 2000 ore 21.20. Firenze vicolo del Corno: una ragazza (Antonella Lualdi) scappa dal vicolo inseguita dagli uomini del regime fascista, il vicolo incrocia una via che vista dal vicolo è senza rotaie del tram, ma quando la ragazza vi svolta di corsa appaiono delle doppie rotaie La continuità è assicurata da una carrozza con tanto di ombrellino bianco che si vede nelle due inquadrature adiacenti.

 

Giovedì finisco in bellezza, guarda. Il trittico è completo: “Matrix Revolution”, alle 21.10 su Italia2. Giochiamo un pochino al mitico “Trova Wally!” dei libri per bambini: Smith in versione multipla entra nella cucina dell’oracolo, ma solo uno dei tanti Smith è dotato di ombra!

Se lo trovate vi regalo il trittico capolavoro al gran completo e col fiocchetto!

 

Cinquanta sfumature di techno.

Un vero e proprio filmaccio all’italiana non c’è, giovedì, quindi ci vediamo “Occhio alla penna”, con Bud Spencer ma senza Terence Hill. Ore 17.35 Rai Movie. Dopo aver curato l’anziano “paparino”, a Doc viene offerto un pranzo. Comincia a prepararsi un bel panino, iniziando a imbottirlo con delle uova sode. In sequenze successive si vede che Doc aggiunge più volte le stesse uova.

 

Che settimana letterariamente faticosa, Spi’…

Vado a pareggiare un paio di scaffali traballanti che ho in cantina, poi quando torno andiamo a farci un cono triplo alla nuova gelateria bio che hanno aperto in centro.

Ci stai?

 

Gelateria bio? Non daranno mica il gusto sedano o quello tofu, vero? Se non c’è la tripla stracciatella ai grassi polinsaturi non vengo.

In ogni caso, ragassuoli miei, ci vediamo qui su sussidiario.net la prossima settimana, e anche subito se volete su www.bloopers.it e http://forum.multiplayer.it/forumdisplay.php?120-Bloopers.

 

Salut!