Visto che alla fine l’estate è arrivata? Il suo primo giorno cadeva pure nel “nostro” giorno, vuoi mettere?

Eh ho visto sì, sono anche morto. Però adesso sono risorto (16 gradi oggi, 16).

 

Peccato però che, estate nominale a parte, qui tiri un vento che se appena appena sei una taglia 40 ti porta via (io non ho di questi problemi, ça va sans dire… sigh…), che mi ricorda una splendida serie che mi godevo qualche tempo fa su DMAX (non scocciatemi che guardo queste “sciocchezze”, non posso guardare solo Bergman e leggere solo Dostojevskij, Kundera e quando proprio voglio una robina leggera Eliot e Joyce in lingua originale! A volte una bella Kinsella e il telecomando sul 31 o sul 52 ci stanno, eccome! Oooooohhh.).

Sono d’accordo. Avessi capito una parola di quello che hai detto.

Che si fa oggi? Spese come l’altra volta?

No, tranquillo, stavolta non andiamo a fare spesucciue, ci limitiamo ad andare per campi e altri lidi ameni, ovviamente dimenticati da Dio, dagli uomini e dai satelliti di tutto il pianeta, in compagnia dell’uomo più abbandonato sulla faccia della Terra: Bear Grylls!

Ti lascio nella sàspansss mentre segnalo il primo errore della nostra settimana: “Pay off – Riscatto incrociato”, alle 23.15 su VeroTV. Tavarès al volante d’una convertibile USA d’epoca. 51’48” Tavarès (profilo destro, mezzobusto) s’accorge d’essere seguito e svolta bruscamente a sinistra. Nuovo ciak, stesso tempo, ripresa frontale dell’auto che sta svoltando a DESTRA.

VeroTv mi sa che mi manca. Anche sto tipo Grylls, mi suona un po’ fasullo. Voglio dire, uno che si fa chiamare “Orso”…

Su un rete più abbordabile di VeroTV, Rai 4, c’è “The road”. Ore 21.10. A un certo punto del film si vede il figlio del protagonista che ha l’apparecchio ai denti inferiori. Essendo tale bambino nato dopo la catastrofe, mi sembra difficile che potesse esistere un dentista che metteva la pasta in bocca ai bambini e gli facesse l’apparecchio dopo pochi giorni…

A meno che non fosse una catastrofe globale che risparmia i dentisti… un Armadenton!

Dicevo.

Nonostante il nome suggerisca un’infanzia parecchio difficile, in realtà il nostro abbandonando eroe si chiama Edward Michael. Il cognome alla griglia lo tiene, ma credo che sia il meno, visto che se decidono di chiamarti “Bear” gli amichini tuoi e la famiglia tutta, qualcosa di storto da qualche parte di sicuro c’è, ma per fortuna non risiede nel certificato anagrafico. Sorvoliamo, e vediamo cosa ci propone la giornata di domani: “La Principessa Sissi”, alle 21.15 su Rai1. Qui segnalo un errore notato dalla mi’ mamma in persona (ebbene sì, in famiglia tutti blooperini!): Sissi ha preso all’amo (in tutti i sensi…) l’imperatore. Per salire la rivetta del fiume passa nell’acqua, bagnandosi e sporcando il vestito e le scarpe, che però sono tornati puliti e immacolati nonostante la susseguente passeggiata in mezzo alla polvere quando torna in camera sua e si svacc… aehm, si sdraia sul letto sognante.

E brava Danamamma! Mia mamma non lo sa neanche pronunciare, “blooper”.

“Farinelli voce regina”, LA7D, ore 21.10. Nella scena della liberazione dei cavalli si vede chiaramente che sono stati lasciati i moschettoni d’acciaio che si usano in stalla. Ma allora non facevano i moschettoni e se anche li facevano non erano d’acciaio!!

Ma parliamo di che programma faccia questo OrsettoAbbandonato. Lui fa “L’ultimo Sopravvissuto”, ovviamente in posti sperduti tipo le foreste della Patagonia o il Kilauea, un vulcano nelle Hawaii. Che uno dice, se vuoi andare alle Hawaii non puoi fare come tutti i comuni mortali e andare in spiaggia a tampinare le ragazze in bikini? Devi per forza far vedere alla gente come sia difficile zampettare fra un fiotto di lava e l’altro mentre ti si squagliano gli scarponi e il cameraman ti viene dietro sudando freddo e maledicendoti? No, chiedo…

Alle Hawaii han girato Lost. Magari è solo fan.

 

Ecco, ora si spiegano molte cose…

Domenica, comunque, troviamo alle 22.30 su La7 “Un detective… particolare”, film d’antan con Alan Rickman. Guardatevelo a prescindere, perché Alan merita sempre. Punto. C’è anche Mary Elizabeth Mastrantonio, che anche lei non è male. Primo omicidio, quello di Allison, nelle prime scene del film. Guardate il nastro azzurro che l’omicida usa per strangolarla: prima è lasciato cadere in modo disordinato sul volto della donna, poi è bello in ordine e liscio sul suo collo. Viveva di vita propria.

 

“La pianista”, LA7D, 22.40. Un film un po’ “risqué”, che giustamente non può andare in prima serata. La protagonista viene sorpresa dall’occupante della macchina accanto alla quale sta orinando. La continuità tra le inquadrature ravvicinate in cui la donna si rialza è contraddetta dalla differenza radicale di espressione della donna e di posizione della cinghia della sua borsa.

Ma tu te lo vedi davvero sto Grylls? E ti piace persino?

 

Una puntata che mi è piaciuta parecchio? Oh, well, sto ancora ridendo per quando è andato in Islanda, millantando di esserci andato in pieno inverno e che ci facesse un freddo fot… onico. Ecco, non so tu, ma a me a -18 con addosso solo il cappuccetto della felpa mi si ghiacciano anche le corde vocali, not to mention il resto. Questo, invece, garrulo e tranquillo che se la zompava in mezzo a dubbi cumuli di nevina smorta, che se penso alla realtà dell’inverno in Islanda (neve OVUNQUE, finanche nelle cassettine della posta delle pecore, che sono i veri conquistatori e abitanti dell’isola, sapevatelo!) fanno lo stesso effetto di un ghiacciolo industriale a fianco di un iceberg: saranno anche entrambi di ghiaccio, ma non son mica la stessa cosa…

 

Mah, sai, come dicono sempre: magari è un freddo asciutto…

 

Del resto, oggi è lunedì, poteva darsi fosse stanco anche lui: “Licenza di matrimonio”, alle 21.10 su Canale5. Quando il futuro sposo sta per entrare nella casa del reverendo (Robin Williams) apre una piccola finestra sul lato dell’abitazione di dimensioni ridotte (non può passarci un uomo) e di forma rettangolare. Scena dopo, lui entra da questa finestra che dall’interno della casa è di forma quadrata e incredibilmente grande rispetto a prima.

 

Lunedì primo luglio. “Beverly Hills cop III”, il regista John Landis tenta il ritorno con scarsi risultati. Nella scena della sparatoria nei cunicoli di WonderWorld una guardia salta addosso a Foley facendogli cadere la pistola. Non la raccoglie, nessuno gliela ridà, ma nelle scene successive Foley ha di nuovo con sé il suo fedele ferro.

 

Martedì, vediamo un po’… “Mona Lisa Smile”, alle 21.10 su La7D, per assonanza sul come un soggetto simile sarebbe apostrofato dalle parti da dove viene metà della mia famiglia. Del resto lo hanno pure mollato sulle Alpi (noto posto dimenticato da Dio, dagli uomini e dal satellite, del resto, no?), qualche oriundo lo avrà pure incontrato. Ma non divaghiamo. Guardando il film in inglese nel DVD edizione italiana coi sottotitoli italiani (che non si possono togliere, dannazione a loro!), a un certo punto si arriva alla scena della gara coi cerchi e le carrozzine. Katherine legge l’editoriale di Betty e nei sottotitoli viene tradotto un agghiacciante: “si incentiva la promisQuità”. Basta prendere un vocabolario per scoprire che si scrive promisCuità.

Ho ancora la pelle d’oca per ‘na schifezza del genere…

 

Dietro la lavagna per un quarto d’ora. In ginocchio sui ceci. Da bere l’acqua dei lupini.

Ore 21.10, Rai 4, “The italian job”, quello recente eh. Quello con il tizio vestito da Spiderman che fugge insieme alla folla. Eh sì eh. A parte questo, quando il traditore fa fermare il furgone sul lago ghiacciato, degli uomini cominciano a scaricare l’oro dal portellone posteriore. Quando il furgone cade in acqua poco dopo, il portellone è chiuso benché gli uomini non avessero finito.

E quindi tutto quello che fa sto mentecatto è viaggiare? Anche a Donnavventura lo facevano (con risultati comicamente opposti…)

No, la parte più agghiacciante di questa serie non è tanto l’abbandonarlo in giro per il mondo (che basterebbe anche abbandonarlo e non riprenderlo, per dire, però ti dispiace un po’ per il cameraman che lo deve seguire, ecco…), quanto il vederlo mangiare. Non so tu, ma a me vedere uno che acchiappa un insetto a caso, annuncia garrulo: “Guardate! Proteine!” e poi te lo mangia davanti facendoti pure la cronaca dei sapori un po’ mi blocca. La volta in cui ha ciucciato un lombrico come fosse stato uno spaghetto mi ha steso boccheggiante, però. Anche se non è stato meglio quando ha ravanato nelle feci (scritto giusto, proprio quelle…) di un orso e ha azzannato una mela che ci ha trovato dentro perché “per fortuna il metabolismo degli orsi è molto veloce. E’ solo un po’ acida”. Ah, beh, allora…

 

Io ho mangiato formiche, una volta. Me le fece assaggiare un mio amico colombiano, dicono che là è una specialità… là, magari sì… qui non saprei…

 

Glab. Pensiamo ai bloopi, vah, che è meglio, e che questo mercoledì ci deliziano con “Come tu mi vuoi”, alle 21.10 su La5. Quando Riccardo và in facoltà per sostenere l’esame, mentre Giada fa l’appello, scatta una foto a lei e al professore. Nel momento del click i due non si stanno guardando negli occhi come verrà rivelato quando Riccardo mostrerà la foto a Giada durante il colloquio.

 

Rai Movie, 21.10, capolavoro assoluto girato interamente in una stanza chiusa: “La parola ai giurati” del genio Lumet. Il secondo giurato, quello alla sinistra del presidente, chiede di vedere il coltello (non l’originale, quello simile di proprietà di uno dei giurati). Alzandosi in piedi, nello stacco, tiene il coltello prima con una mano, poi con due.

 

Alle 21.10 su Italia1, invece, troviamo un film che potrei avere scritto e interpretato io: “Io sono Leggenda”, con un Willino Smith in ottima forma. E anche le bandiere che lo circondano sono in ottima forma, anche se, essendo passati un po’ di annetti dalla catastrofe, avrebbero dovuto essere attorcigliate alle aste, tristine e scolorite…

 

Continuano i mitici “Delitti” di Tomas Milian, stavolta con “Delitto a Porta Romana” su Rai Movie alle 23.25. Quando Nico va la seconda volta in carcere da Venticello, per meglio convincerlo a mangiare il sapone, prima di andare via gli appioppa un sonoro schiaffone sulla nuca. Venticello risponde con un classico “Tzè tzè” ma vediamo che l’attore tiene la bocca chiusa.

Bombolo era ventriloquo?

 

Mia cara, ti saluto, non prima di aver salutato anche i compari all’ascolto (manco fossimo in radio), e dando loro appuntamento su www.bloopers.it e su http://forum.multiplayer.it/forumdisplay.php?120-Bloopers, quando volete voi, e la settimana prossima sempre qui su il mitico ilsussidiario.net!

 

No, scusa, dove vai? Non ti fermi a vedere con me tutte le puntate del soggettone? Fanno ridere sul serio, credimi…