Ciao Dana, che si dice? Qua niente di particolare, a parte che forse timidamente si sta affacciando la primavera. L’anno scorso di questi tempi avevo il condizionatore acceso, stanotte ho dormito col trapuntino…
E ti lamenti? Non sei contento di avermi garrula e rilassata nella tua distanza di sicurezza invece che irritata e accaldata (e perciò MOLTO pericolosa)?
Non mi lamento, sia chiaro, anzi! Magari torneranno a espandersi perfino i ghiacciai… ma andiamo a parlare di bloopers, ché siamo qua per questo!
Oggi c’è “Omicidio nel vuoto”, alle 21.05 su Iris. Quando la ragazza si lancia dall’aereo senza paracadute, l’“eroe” la raggiunge, la prende al volo e la salva… Ma in realtà questo è impossibile: al momento dell’apertura del paracadute la decelerazione è di circa 8/10 G, significa che se la ragazza pesa 50 kg, in quell’istante arriva a pesarne 400 o 500 e nessuno riuscirebbe a reggerebbe un peso del genere…
Ricordiamoci sempre che il protagonista è Wesley Snipes, e non credo che un film del genere abbia Stephen Hawking come consulente scientifico…
Non dare giustificazioni: in certi film si fa un atto di fede e così sia.
Se per caso passate alle 21.10 su Canale5 vi consiglio di preparare i kleenex (molti) da passare alla vostra bella, perché “Ghost – Fantasma” non perdona: innumerevoli fanciulle ci hanno pianto fiumi di lacrime (una in particolare ci si è addormentata prima e ci ha singultato vedendo la meravigliosa performance di Whoopi Goldberg poi… vi lascio immaginare chi sia quell’una…) e innumerevoli fanciulli si sono trovati innocentemente colpevolizzati, oltre a vedersi paragonati a un fantasma: uscirne perdenti, in questo caso, non mi sembra una cosa così pessima, però, si tratta sempre di qualcuno dell’AltroMondo, eh… Quando Sam si avvicina verso il negozio ove pratica Whoopi Goldberg si vede distintamente la sua ombra su una macchina: unico caso al mondo di spettro CORPOREO…
Domani “Il commissario Lo Gatto”, con la mitica frase “Lo Gatto è una belva!” Quando Banfi non era ancora diventato un melenso nonnino. Ore 21.05 su Iris, mi raccomando. Il commissario lo Gatto entra nel salone dove si trova il Papa dalla porta in fondo a destra (che rimane aperta, mentre quella di sinistra è chiusa) e si pone a sinistra del Pontefice. Nell’inquadratura successiva Banfi si trova però alla destra del Papa. Si è spostato? No! Hanno semplicemente e maldestramente ribaltato l’immagine. Infatti, anche la porta aperta sullo sfondo si è invertita con quella chiusa!
Miracolo in Vaticano!
Anche La Gatta è una belva, se la gatta in questione è Severia, aggiungerei io.
Me ne sono accorto.
“Nanga Parbat”, alle 21.10 su La7D. Vi dico anche le il Nanga Parbat è la nona montagna più alta della Terra, si trova in Pakistan e a oggi ancora non sono riusciti a scalarsela in invernale. No, così, per aggiornarvi un po’ anche in geografia. Messner a cena parla della prima spedizione sul Nanga Parbat, quella di Mummery nel 1895, ma dice “Mummery nel 1985”…
Vabbè, dai, le cifre sono uguali in fondo…
Se fosse così, potresti dire di avere cento e passa anni… lo faresti Dana? Lo faresti?
Domenica alle 21.30 su La7 c’è “La tela dell’assassino”, con la bellissima Ashley Judd che è nella sua cucina e mentre beve un bicchiere di vino vede la vicina attraverso il fondo del bicchiere, il che vuol dire che il bicchiere è vuoto (o quasi vuoto). Ma ovviamente non appena viene inquadrata di fronte il bicchiere è pieno per 3/4…
Piacerebbe anche a me un bicchiere così…
Il solito ciucaté…
Io invece prendo quel bel figliolo di Vin Diesel (cioè… vorrei anche prenderlo, ma lui corre troppo veloce…) e il suo “Fast and Furious”, alle 21.25 su Italia1, segnalando la spettacolare idiozia chimica che impera in ogni traduzione del menga: vogliamo segnarcelo che il NITROGEN inglese NON è il maledettissimo nitrogeno, elemento che NON esiste, ma il banalissimo e molto meno affascinante AZOTO?! Vogliamo ricordarcelo, per favore? Please? Vi supplico?
Fisica, chimica, i film americani sono carenti nelle materie scientifiche.
Lunedì alle 21.10 su Italia 7 Gold “Il grande uno rosso”, che sembra più un film sulla vita del Gabibbo che una storia di guerra. Classico errore tecnico delle armi: Mark Hamill spara al soldato nascosto nel forno crematorio, gli svuota contro tutto il caricatore con rabbia, e quando i colpi sono finiti continua a tirare il grilletto facendo click-click, come le pistole Molgora di quando si era bambini. Questo non avviene nella maggior parte delle armi semiautomatiche, come il Garand, usato appunto dall’attore: l’otturatore si ferma aperto e basta. Strano, perché gli stessi Samuel Fuller e Lee Marvin l’avevano usato in guerra.
Sai che mi casca un mito con questo errore? Ero convinto che le armi facessero davvero click-click da scariche. Vedete ragassuoli? Con “Una settimana da blooper” si impara sempre qualcosa di nuovo! Dovrebbero darci una rubrica su Rieduchescional Ciannel!
Fyko! Io porto la bacchetta per bacchettare, ci stai?
“Michael Clayton”, alle 23.20 su Iris con George “Decaffeinato” Clooney.
Karen Crowder sta parlando con uno dei due scagnozzi della U/North (la multinazionale per cui lavorano) e medita di eliminare lo scomodo Arthur Edens. La donna indossa un impermeabile il cui bavero è alternativamente alzato o abbassato sul lato sinistro a seconda dell’inquadratura.
Sarebbe anche carino se il bavero fosse autoalzante alle variazioni di temperatura, ma temo non sia questo il caso.
Martedì alle 21.200 su Tv2000 “Train de vie – Un treno per vivere”. Il film è ambientato in uno shtetl, cioè un piccolo villaggio ebreo dell’Europa dell’Est (mi pare la Romania). La lingua parlata era lo yiddish, ma quando vengono raccolti i fondi per l’acquisto del treno il notabile del villaggio scrive in francese. Lo si nota quando Schlomo dona una mela e sul verbale viene scritto “une pomme”. Tale errore è sicuramente dovuto al fatto che il film è di produzione francese.
Già, altrimenti si sarebbe chiamato לייפסטייל, che mi dicono esser yiddish per “Train de vie”. God bless Google translate…
WTF?! Io non parlo né yiddish né googletranslato…
Ecco, un film che testimonia la pericolosità dell’oroscopo: “Zodiac”, alle 21 su TopCrime.
Nella redazione del San Francisco Chronicle su una colonna, durante l’evoluzione della storia, c’è sempre un calendario dell’anno con in bella vista il millesimo in corso. Eppure nell’estate 1972 c’è ancora appeso quello del 1971.
Oh, ma poi lo hanno acchiappato quel serial killer zodiacale o no? No, così, chiedevo… era un film su un serial killer, vero?
Mi sa che Zodiac è rimasto uccel di bosco… se il giornale tiene il calendario dell’anno prima chissà la polizia che fa…
Mercoledì alle 21.10 su Italia 1 “Centurion”. Viene mostrata la scena in cui Quintus (Michael Fassbender) viene ferito prima di scappare. Il taglio sul petto all’inizio sanguina poco, poi è già cicatrizzata la ferita, poi a seconda delle inquadrature cambia di continuo.
Gli antichi romani non sanguinavano, così hanno conquistato l’Europa.
Michael Fassbender è come la Audrey: può fare quello che vuole.
Alle 23.10 su Italia1 troviamo un timido film apocalittico, “Doomsday – Il giorno del giudizio”. Evidentemente sono passati di moda dopo la tranvata che han preso con la profezia farlocca dei Maya, ma a breve prevedo che ci sarà un’altra profezia farlocca e si ripresenteranno in tutto il loro fulgore. L’infetto taglia la mano della guardia per aprire la porta col lettore di impronte. Il lettore è di quello a impronta totale (si vede quando appare sul suo schermo tutte le linee in rilievo della mano, palmo compreso). Eppure la mano tagliata (un oggetto di scena) non viene appoggiata completamente sul lettore.
Giovedì, alle 12.20 su Rai Movie, per il nostro amato ciclo trash c’è “Bonnie e Clyde all’italiana”. Nella scena in cui Villaggio non sa come attraversare il passaggio a livello, ci sono alcune auto parcheggiate in doppia fila che all’improvviso scompaiono.
Fosse così facile far sparire le macchine parcheggiate alla cavolo di cane…
Guarda, un bel film poliposo… “The Host”, alle 21.15 su RaiMovie. Quando il medico più anziano, regge la bottiglia con la mano sinistra, le dita sono più o meno attaccate (c’è un piccolissimo spazio fra l’indice e il medio). Lo shot seguente, invece c’è molto più spazio.
Mah… sarà grave che a me un film con un piovrone fa venir voglia di insalata di polpo?
No, è normale. Chissà che accade se ti guardi Godzilla…
Dicono che a Milano i negozi sono in difficoltà perché nessuno compra i capi estivi. Soluzione semplice semplice: perché non esponete i capi invernali? Io vado a comprarmi un giaccone… saluti tu?
Sapete che Spinuccio non ha proprio tutti i torti?
Chissà perché i negozi sono legati alla data sul calendario e non alla temperatura esterna… boh. Intanto però se vi va venite a salutarci su www.bloopers.it, su http://forum.multiplayer.it/forumdisplay.php?120-Bloopers (siamo termoautonomi, non preoccupatevi, venite vestiti come volete) e a venerdì su ilsussidiario.net!
Ciauz!