Una storia da cantare 2: diretta prima puntata
Ermal Meta finalmente protagonista ad Una Storia da Cantare. Il cantante albanese si esibisce con Almeno tu nell’universo di Mia Martini. Qualche imprecisione nella parte iniziale del pezzo non passa inosservata sui social, ma alla fine Ermal Meta risulta più che godibile. La Guaccero sostiene che Ermal Meta stia tremando a causa dell’emozione, d’altronde si è dovuto misurare in un compito non semplice. Si passa al Festival di Sanremo 1987, con Enrico Ruggeri che richiama sul palco Noemi per Quello che le donne non dicono. “Dopo questo successo la Mannoia mi chiede di collaborare al disco. Avevo la speranza che l’anno dopo andasse a Sanremo con una mia canzone e ci rimasi male quando capii che aveva scelto un altro brano, che era una perla”. Ruggeri si riferisce ovviamente al brano Le Notti di Maggio, cantato questa sera da Bianca Guaccero. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Noemi e Irene Grandi per Vasco Rossi
Una Storia da Cantare 2 prosegue con il bellissimo omaggio di Renzo Arbore a Modugno con Piove – Ciao ciao bambina (1959). Si parla a lungo di Modugno, con un ampio spazio dedicato alla chicca jazz di Arbore per celebrare l’artista. Bianca Guaccero assiste all’omaggio di Arbore entusiasta, mentre il pubblico applaude le immagini di Riccardo Pazzaglia, scrittore e paroliere napoletano. Si procede con le ospitate: Giuliano Palma si misura in Volare. E dopo Renzo Arbore, Paolo Turci e il monologo di Fiorello ecco l’arrivo di Noemi che canta una Vita Spericolata di Vasco Rossi. Proprio Vasco Rossi è uno dei personaggi più chiacchierati di questa prima puntata: ad inizio serata era già stato omaggiato da Irene Grandi, fresca della partecipazione al festival di Sanremo 2020. Ora Noemi protagonista… (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Bugo, nessuna polemica su Morgan
Tra gli ospiti di Una Storia da Cantare 2 troviamo un super Fabrizio Moro, che si esibisce con “Lontano dagli occhi” di Ivano Fossati. Il pubblico, ovviamente, lo saluta con un fragoroso applauso. Interpellato da Bianca Guaccero sul suo percorso musicale dice: “Se parli d’amore o di sociale l’importante è metterci l’anima. Io canto il tempo che stiamo vivendo. Devo dire grazie a Dalla, Tenco, Battisti che mi hanno ispirato. Ci hanno messo coraggio e sono certo che tanti altri saranno ispirati ancora”. Spazio a Bugo, ospite di Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero ad Una Storia da Cantare 2 con il brano “Il Ragazzo della Via Gluck”. Tanti applausi per il cantautore, a cui non viene domandato nulla sul clamoroso “screzio” con Morgan al Festival di Sanremo. “Manca una campana”, precisa Enrico Ruggeri. “Non sarebbe corretto affrontare la questione in mancanza di questa persona…”. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Irene Grandi canta Vasco Rossi
Ciao Amore Ciao per Enrico Ruggeri e Ermal Meta nella prima puntata di Una Storia da Cantare 2. Il primo personaggio celebrato in questa prima serata Raiuno è Luigi Tenco. “Siamo nel 67 – introduce Ruggeri – Tenco era un cantante di nicchia. La sua canzone pacifista viene stravolta, così scrive questa canzone meravigliosa, non capita dalla giuria, che lo elimina. Sappiamo tutti poi come è andata a finire, con un epilogo terribile. Da quel momento in poi i cantautori vengono guardati con più rispetto”. Bianca Guaccero volta pagina e si complimenta con Amadeus, fresco di record di ascolti col suo Festival di Sanremo 2020: “Ha fatto grandi record! Noi qui questa sera siamo qui pronti per omaggiare i più grandi. Insomma abbiamo scelto una parte importante di personaggi che hanno segnato la musica italiana”. Altro omaggio ad un altro big: Irene Grandi canta Vasco Rossi con Vado al Massimo. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Enrico Ruggeri e Ermal Meta cantanto Tenco
Avevano promesso un grande ritorno e sono stati di parola. Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero tornano su Raiuno con una Una Storia da Cantare 2. In diretta dall’Auditorium Rai di Napoli, la coppia ha in serbo quattro puntate speciali che puntano ad eguagliare la media dello share ottenuta nella prima edizione. La prima puntata di questa seconda stagione vuole cavalcare l’onda lunga del Festival di Sanremo, infatti è dedicata a grandi personaggi che ne hanno fatto la storia, a cominciare da Luigi Tenco, che verrà omaggiato da Ruggeri e Ermal Meta con ‘Ciao amore ciao’. Omaggio anche a Vasco Rossi (con la sua “Vita spericolata”), Adriano Celentano (“24.000 baci” e “Chi non lavora non fa l’amore”), l’indimenticato Domenico Modugno (“Nel blu dipinto di blu” e “Dio, come ti amo”) Sergio Endrigo e tanti altri. L’attesa è alta sui social: ci sono grandi aspettative su Una Storia da Cantare 2. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)
Il ritorno di Una Storia da Cantare dopo il grande successo della prima edizione
Dopo il successo della prima edizione, torna in diretta su Rai1, in prima serata, Una storia da cantare, che ritrova Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri alla conduzione. Proprio il cantante, nel corso della conferenza stampa, ha dichiarato che sarà un appuntamento imperdibile: “ci sarà da divertirsi. Siano in uno studio che ha fatto la storia della Rai”. Altrettanto entusiasta la Guaccero: “Un sogno per una cantante non professionista questa prima serata”, dice la conduttrice, ricordando di aver imparato le canzoni della Carrà prima ancora di parlare e di essere cresciuta nel mito di Mina. “Sono una ragazza vintage, questi cantanti li ascoltavo in auto con i miei genitori, per me l’attualità era quella. La musica è il mio Nirvana”, ha concluso poi la Guaccero. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Una storia da cantare torna su Rai1
Sabato 15 febbraio, dopo il successo ottenuto con la prima edizione, in prima serata su Raiuno, torna Una storia da cantare, lo show condotto da Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri. Nel ruolo di narratore, conduttore e “storyteller” avvincente, Ruggeri, con Bianca Guaccero darò vita ad un ricordo imperdibile fatto di aneddoti, racconti e filmati inediti di alcuni dei cantautori più importanti della musica italiana. Tre prime serate per celebrare i grandi cantautori italiani. Protagonisti della prima puntata saranno sei mitici cantautori che hanno partecipato al Festival di Sanremo: Vasco Rossi, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Ivano Fossati, Sergio Endrigo e Luigi Tenco. L’appuntamento del 22 febbraio sarà dedicato totalmente a Mina che, il prossimo 25 marzo, spegnerà 80 candelina, mentre la terza serata di sabato 29 sarà dedicata a Pino Daniele, Enzo Jannacci e Rino Gaetano.
Gli ospiti del 15 febbraio
Grandi ospiti per la prima puntata della nuova edizione di Una storia da cantare. Ad omaggiare Vasco Rossi, Adriano Celentano, Domenico Modugno, Ivano Fossati, Sergio Endrigo e Luigi Tenco ci saranno due dei cantautori più amati dal pubblico e più apprezzati dalla critica degli ultimi anni ovvero Ermal Meta e Fabrizio Moro che, due anni dopo il successo al Festival di Sanremo con “Non mi avete fatto niente”, torneranno protagonisti sullo stesso palco. E ancora: il vincitore di Sanremo Giovani 2020 Leo Gassmann, Paola Turci, Sergio Cammeriere, Giuliano Palma, Patty Pravo, Noemi, Elio, Stefano Fresi, I Decibel, Renzo Arbore, Irene Grandi, Giusy Buscemi e Maldestro. Spazio, poi, a Serena Rossi e Beppe Fiorello che ha interpretato Domenico Modugno in una grande fiction di Raiuno e a Bugo che, otto giorni dopo la lite all’Ariston con Morgan, torna protagonista su Raiuno.
Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero: “Sergio Endrigo e Luigi Tenco quelli che ci hanno emozionato di più”
Ai microfoni di Tv, Sorrisi e Canzoni, Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero hanno svelato i nomi dei loro cantautori preferiti. «Tra tutti quelli di cui parleremo, a emozionarmi di più è Sergio Endrigo. Ma amo tanto anche Pino Daniele ed Enzo Jannacci, che hanno saputo raccontare in modo sublime Napoli e Milano. E adoro la vena surreale di Rino Gaetano», ha raccontato Ruggeri. «Tenco. Era il preferito di mia mamma che me lo ha fatto conoscere e amare», ha aggiunto invece la Guaccero. I due padroni di casa, poi, si sono dedicati delle canzoni. «Scelgo il mio brano Le ragazze di 40 anni. Bianca non li ha ancora compiuti, ma è matura, è un’artista completa», dice Ruggeri. «Anche io cito un pezzo di Enrico, cioè Mistero. Perché più lo conosco, più scopro dei lati nuovi di lui», aggiunge Bianca.