Laura racconta a Felipe che il giorno in cui ha visto Genoveva e Santiago litigare a casa della donna i due lottavano per il possesso di un oggetto di metallo che poi si è rivelato un coltello. A riuscire ad accaparrarselo è stata proprio la Salmeron che si è affrettata subito a nasconderlo alla vista della domestica. L’avvocato è sconvolto per le parole di Laura e le chiede se si rende conto delle implicazioni che questa affermazione comporta. Poiché la ragazza è molto sicura delle sue parole, Felipe convoca il Commissario Mendez di fronte al quale la donna ripete la testimonianza. Quando il poliziotto estrae da una borsa il coltello con il quale Marcia è stata uccisa, ancora sporco di sangue, Laura non ha esitazioni ad affermare che si tratta proprio di quello per il quale Santiago e Genoveva litigavano. Capendo che il sospettato principale dell’omicidio non può essere più il guardiano Cesareo, il commissario lo scarcera immediatamente chiedendogli però di riferire a Felipe che il giorno dell’omicidio della Sampaio ha visto una donna che assomigliava proprio a Genoveva nello stesso parco dell’assassinio. Intanto la Salmeron, ignara dei nuovi sviluppi delle indagini, riceve a casa Susana e Carmen e discute con le donne degli indizi di colpevolezza a carico di Cesareo, innervosendosi poiché tutte credono che l’uomo sia innocente.
Una Vita, dove eravamo rimasti?
Camino non rientra neanche a notte fonda e così Emilio, con l’aiuto di Cinta, va a cercarla ma senza successo. Il mattino dopo Felicia chiede al figlio di fare come se non fosse accaduto nulla, continuando a mantenere il riserbo sulla vicenda e sperando nell’improvviso ritorno della figlia. Emilio prova a far ragionare la madre sul fatto che andrebbe presentata una denuncia alla polizia e soprattutto che è evidente che la sorella non intende sposarsi ma Felicia è ferma nell’affermare che, qualunque cosa accada, Camino andrà all’altare con Ildefonso perché non può sprecare un’occasione tale che potrebbe cambiare non solo la sua vita ma anche quella dell’intera famiglia. Proprio il fidanzato della giovane si presenta al ristorante per salutarla ma la capofamiglia dei Pasamar gli racconta nuovamente che la ragazza è in convento e che a breve tornerà, in tempo per il matrimonio, ma il marchesino sembra alquanto incredulo di tutta la vicenda. Josè, capendo che se Cinta non partirà per la tournée potrà causare una disfatta economica per tutta la famiglia, decide di intervenire personalmente e provare a risolvere il problema, se è necessario anche a pagare per ottenere i documenti. Così decide di recarsi di persona al ministero e chiede a Bellita e Alodia di mantenere il più stretto riserbo. Quando le due donne restano da sole, la domestica si accorge che la lettera ricevuta dall’ufficio pubblico è firmata da un funzionario il cui nome non le è nuovo.
Una Vita, anticipazioni 11 agosto
Nella puntata di mercoledì 11 agosto, Emilio non si arrende alla scomparsa della sorella e così va con Cinta nuovamente a cercarla. Purtroppo, però, i loro tentativi non vanno a buon fine e il Pasamar è deciso, contro il parere della madre, di recarsi alla polizia per denunciare la scomparsa. A quel punto, però, Camino fa spontaneamente ritorno a casa e conferma la sua intenzione di sposarsi, anche se il suo volto dice totalmente il contrario. Ildefonso, però, non ha creduto alla storia del convento e così vuole un confronto chiarificatore con la fidanzata, durante il quale le chiede di essere totalmente sincera con lui. Fabiana e Marcelina non sanno cosa regalare a Bellita e Cinta per il matrimonio della ragazza perché vorrebbero qualcosa di classe ma non hanno molti soldi a disposizione. Cesareo racconta a Felipe che cosa ha visto il giorno dell’assassinio di Marcia.