Felipe è in carcere per firmare i documenti della scarcerazione di Cesareo ma, prima di autorizzare il rilascio, il Commissario Mendez pretende dal guardiano un’ultima cosa e cioè che dica apertamente all’avvocato che il giorno dell’omicidio di Marcia ha visto una donna vestita di nero aggirarsi nei pressi del luogo del delitto ed è convinto che si trattasse proprio di Genoveva. L’Alvarez Hermoso è davvero sconvolto da quello che ha saputo ma la confessione che sta per fare il poliziotto peggiora la situazione: sapeva fin da subito che il guardiano non poteva essere il colpevole ma aveva bisogno di farlo spaventare e convincerlo a confessare quello che aveva visto perché solo in quel modo avrebbe potuto raccogliere indizi contro quella che pensa essere la vera colpevole e cioè Genoveva. Quando Mendez e Felipe restano da soli, il primo dice chiaramente all’amico che è meglio che si prepari al peggio: i contorni dell’omicidio si stanno delineando ed è sempre più evidente che la Salmeron è coinvolta totalmente anche perché era una delle poche che poteva avere effettivamente un movente per l’omicidio e cioè la gelosia nei confronti di Marcia, l’unica donna del quale il marito sia mai stato veramente innamorato.
Una Vita, dove eravamo rimasti?
Cinta ed Emilio hanno provato a cercare inutilmente Camino e anche Armando ha chiesto informazioni a Maite la quale ha detto chiaramente di non aver più parlato con la ragazza da quando ha lasciato Acacias. Alla fine a Felicia non resta altro che acconsentire di fare la denuncia alla polizia ma proprio quando il figlio sta per andare in commissariato ecco che la ragazza torna, senza dare alcuna spiegazione su che cosa abbia fatto in questi giorni di assenza. Più tardi la Pasamar prova a parlarle, dicendole che è solo un’irresponsabile e che non fa altro che darle dispiaceri ma Camino ribatte che è meglio che si rassegni perché a breve sarà sposata, quindi esaudirà il desiderio di sua madre ma al tempo stesso la genitrice non potrà più controllare la vita della figlia. Mentre le due discutono arriva Ildefonso che è visibilmente arrabbiato: dice alla ragazza di volere finalmente sincerità da parte sua e molte spiegazioni, poi chiede a Felicia di lasciarli da soli. Mentre Antonito, travolto dal peso della cura di Moncho, dice finalmente alla moglie che ha ragione lei e che accudire un bambino è il lavoro più difficile del mondo, Marcelina e Fabiana vanno dai Dominguez per portare i loro doni di nozze: un bouquet di fiori per la sposa, da usare il giorno del matrimonio, e un canto per la madre. Intanto Alodia convoca Julio e gli dice che i suoi signori sono nei guai e solo lui può aiutarli.
Una Vita, anticipazioni 12 agosto 2021
Nella puntata di giovedì 12 agosto, Cesareo ritorna ad Acacias e viene accolto in modo trionfante da tutto il quartiere e in particolare dagli abitanti della soffitta. Con grande sorpresa del guardiano, c’è anche Arantxa che è tornata per assistere al matrimonio della sua Cinta. I due hanno così modo di parlarsi dopo la rottura repentina e, pur sapendo di amarsi ancora molto, capiscono di non poter conciliare i loro stili di vita così differenti. Josè non è riuscito a risolvere nulla per quanto riguarda i documenti della figlia e così pensa che a sua famiglia perderà tutti i risparmi poiché dovranno risarcire gli impresari. Per fortuna, però, interviene Julio che è amico del funzionario che ha firmato il rifiuto al rilascio delle carte necessarie, suo vecchio commilitone, e così può chiedergli il favore di regolarizzare velocemente la posizione di sua sorella.