Una Vita, anticipazioni puntata 14 maggio
Nella puntata di Una Vita di sabato 14 maggio, Roberto e Sabina alla fine aiutano Miguel a portare a buon fine il furto a casa di Marcos, poi lasciano per sempre Acacias e si trasferiscono a Istanbul. Anche Miguel decide di andare via: consegna ad Alberto il denaro che ha rubato a Marcos, poi gli dice che è in partenza per la Svizzera perché vuole conoscere i genitori e riunirsi alla donna che ama e che lo aspetta. Alodia si sente male e sviene davanti a Bellita e José che sono molto preoccupati per lei.
Intanto il Dominguez segue Ignacio e il suo complice Florencio e scopre che i due trafugano i preziosi dalle tombe dei defunti e inorridisce davanti a questa verità. Antonito viene convocato dal capo del governo ed è molto preoccupato per quello che potrebbe dirgli. Servante e la squadra di churrova tornano trionfanti ad Acacias.
Una Vita: dove siamo rimasti
Nelle puntate precedenti di Una Vita, Lolita prova a convincere Antonito ad accompagnare lei e Moncho nel paese di Servante per partecipare alla gara di churrova. Il giovane Palacios vorrebbe convincere sua moglie a non prendere parte alla gara visto che è sposata con un deputato e non sta bene che venga immortalata in certe situazioni. Grazie all’intervento di Carmen, però, alla fine Antonito cede. Marcos raggiunge Liberto e Ramon per un caffè al Nuevo Siglo. I tre discutono dell’imminente guerra e non si rendono conto che Aurelio e Genoveva li guardano da lontano. La Salmeron costringe il Quesada a chiedere scusa al Bacigalupe davanti a due prestigiosi testimoni, in modo da allontanare i sospetti da loro, quando Marcos verrà a mancare per opera loro. Il giovane messicano ubbidisce al volere della donna ma il Bacigalupe rifiuta categoricamente le scuse, dicendo che è un ipocrita. Aurelio va via molto nervoso ma Genoveva è convinta che questo gesto li avvicini ai loro obiettivi. Felipe va a trovare Natalia in carcere e la trova molto turbata. I due parlano di Mendez e l’avvocato confessa che teme il peggio per l’amico investigatore.
Miguel, invece, va da Marcos e gli racconta di essere stato al convento dove risiede Anabel ma non gli hanno dato il permesso di vederla perché la ragazza sta male, visto che è svenuta molte volte. Il Bacigalupe, allora, decide di partire per raggiungerla immediatamente e accertarsi delle sue condizioni di salute e dà a Soledad il pomeriggio libero, senza sospettare che si tratta di uno stratagemma del ragazzo per avere la casa vuota e portare avanti il suo piano di rapina. Più tardi, convinto che in casa non ci sia nessuno, Miguel si introduce dai Bacigalupe ma viene sorpreso da Marcos che gli punta una pistola contro: il messicano aveva capito tutto e ha fatto finta di cadere nel tranello del giovane avvocato. Soledad va a trovare Fausto perché vuole sapere chi è l’obiettivo del loro attentato: se non saprà in anticipo il nome, non muoverà neanche un dito. L’uomo, però, le risponde che se tiene alla sua vita, non può porre condizioni e deve solo eseguire i suoi ordini, altrimenti morirà o andrà in carcere. Soledad ha capito che l’obiettivo del colpo è il deputato Palacios e non vuole toccarlo. Alodia è molto preoccupata perché è convinta di essere incinta e fa preoccupare Bellita che non riesce a capire perché la ragazza sia così strana. Quando resta da sola viene raggiunta da Ignacio che vorrebbe altre coccole: la domestica gli risponde che non gliene farà prima di essersi sposati. Ignacio sembra non capire e così Alodia gli spiega che, nel caso dovesse essere davvero incinta, si dovrebbero per forza sposare. Il ragazzo, per non deluderla o ferirla con la verità, cambia argomento e va immediatamente via dalla cucina.