Una vita anticipazioni puntata di oggi, 28 giugno

Nella puntata di oggi, lunedì 28 giugno, della soap opera spagnola “Una vita Maite è ormai in prigione e Camino è disperata perché pensa che sia stata sua madre Felicia a denunciarla. Chiede allora aiuto a Liberto per riuscire ad avere un permesso per visitarla in carcere. Il Seler l’accompagna in prigione ma la polizia non dà il permesso ad alcuna visita, decisione che getta la giovane Pasamar nella più completa disperazione. Liberto, però, non si arrende e così decide di pagare un buon avvocato affinché si occupi della difesa della pittrice. Dopo aver scoperto che Santiago era complice di Genoveva ed essere svenuta in chiesa, Marcia si risveglia nella sua stanza della locanda con accanto Santiago ma decide di chiudere per sempre la relazione con il marito e gli dice che non lo seguirà a Cuba visto che non vuole più saperne nulla di lui.

Una vita, dove siamo rimasti

Nelle puntate precedenti della soap opera “Una vita Marcia viene a sapere da Andrade che è stata Genoveva a richiedergli di trovare Santiago e farlo arrivare ad Acacias. Questa informazione la sconvolge e, quando all’esterno della prigione vede proprio il marito, gli dice che prova solo ribrezzo per lui e non vuole mai più vederlo. Poi prende un cavallo decisa a correre in chiesa per impedire le nozze fra Felipe e la Salmeron. Genoveva intanto è in ansia perché il fidanzato non si è ancora fatto vedere in chiesa e teme che possa aver cambiato idea. Non si presentano neanche i testimoni: Lolita è entrata in travaglio e nessuno sa cosa fare, solo l’aiuto di Jacinto le consentirà di mettere al mondo suo figlio. Alla fine in Felipe prevale il senso del dovere e quindi si presenta in chiesa. Genoveva raggiunge il futuro sposo, con Rosina e Liberto come testimoni. Marcia arriva in chiesa quando il “sì” è già stato pronunciato e sviene sul sagrato.

Grazie all’avvertimento lanciato da Camino, Maite riesce a sfuggire alla cattura della polizia che inizia a cercarla in tutto il quartiere: la pittrice è stata denunciata per comportamento sconveniente e oltraggio al pubblico pudore. La giovane Pasamar ritorna al ristorante e accusa sua madre, ma la donna nega. Tuttavia Camino dice chiaramente che, non appena Maite la contatterà, fuggirà da Acacias per seguirla ovunque vada. Più tardi la pittrice la cerca ma non si rende conto che la polizia è appostata proprio al di fuori del ristorante e così viene arrestata. Solo l’intervento di Emilio riesce ad impedire alla sorella di rincorrere la polizia. Lolita in preda alle doglie non vuole essere portata in ospedale perché pensa che non ci sia più tempo ma nessuno dei suoi familiari sa come aiutarla a partorire, così viene convocato Jacinto che ha esperienza nella nascita degli agnellini quindi sa cosa va fatto: in effetti grazie al suo aiuto Lolita mette al mondo il piccolo Moncho. All’inizio Antonito è restio ad avvicinarsi ma alla fine riesce a prendere in braccio il bambino che, però, non la smette di piangere. Solo l’urlo yeppayea di Jacinto riesce a calmarlo, quindi i Palacios sono intenzionati a chiedere al custode di poterlo insegnare anche a loro, per mantenere calmo il neonato.