Diretta un’altra verità seconda puntata: commento live

“Hai distrutto la vita di mio padre e della mia famiglia e ti immischi nella mia indagine? Vattene, non varcare quella porta”, minaccia Pauline appena vede Audrey in commissariato. La giovane, incinta di otto mesi, accusa poi un malore e viene portata in ospedale. Nel frattempo il marito di Audrey, Jean, comincia delle indagini per capire chi sia realmente sua moglie. Si torna con un flashback nuovamente al 2003. Elaura, amica di Audrey, viene trovata morta su una spiaggia. Cortes, arrestato come assassino della precedente vittima, si scopre non essere il vero omicida. La polizia non ha dubbi: Itsas, l’assassino, è ancora a piede libero e non è stato l’uomo arrestato ad uccidere la prima ragazza. Tornando al 2003, a Joseph viene tolto il caso dopo la scoperta della relazione e torna a Bordeaux, lasciando Audrey. La ragazza non riesce a dire la verità all’uomo sulla sera del tentato omicidio e tenta di togliersi la vita.



Madeline, misteriosa chiamata

Nel 2003, Audrey aveva iniziato una relazione con Joseph, padre di Pauline, all’epoca bambina. L’uomo si era innamorato della ragazza durante le indagini e aveva lasciato la moglie per cominciare una storia con lei. Tornando al presente, dopo essere stata quasi investita, Audrey chiama Joseph e gli racconta la verità, dicendo di essersi fatta ingannare con la storia dell’intervista. L’avvocatessa deve inoltre risolvere qualche problema con il marito, che non conosceva il suo passato e lo ha scoperto solamente dopo l’intervista. Le analisi del DNA confermano che le tracce ematiche dell’uomo arrestato sono le stesse sul corpo di Madeline. “Cercavamo uomini ricchi, li adescavamo e li derubavamo” racconta l’uomo. Il giovane rivela di aver ricevuto, nel giorno della morte della ragazza, una chiamata in cui lei raccontava di aver visto qualcosa di inaspettato. Giunto sul posto, trova il corpo della giovane in fin di vita, ma ancora viva. Lo carica in macchina ma nel frattempo la giovane muore. Così scappa con il corpo di Madeline in auto e decide di scaricarlo in un campo e farlo sparire.



Intervista ai genitori di Madeline

Nel corso dell’intervista ai genitori di Madeline, il giornalista rivela che Audrey è la ragazza sopravvissuta 16 anni prima. Non tutti ne erano a conoscenza. Sul corpo della ragazza è stata trovata una collana che non apparteneva alla famiglia: i genitori chiedono che la foto venga diffusa e gli inquirenti scelgono di farlo. Intanto viene trovato l’uomo che ha provato a vendere il vaso al collezionista: è stato lui a rubarlo? L’uomo racconta a Pauline di aver trovato la ragazza, in stato confusionale, per strada. La giovane sarebbe entrata nella sua macchina per sfuggire a qualcuno e per ringraziarlo gli avrebbe regalato un vaso, quello rubato. La versione non convince il capitano. Audrey capisce che la collana trovata a Madeline è la stessa che era stata regalata a lei 16 anni prima. Mentre va via, Audrey viene speronata e quasi investita da un’auto.



Parlano i genitori di Madeline

I genitori di Madeline vogliono rilasciare un comunicato per difendere l’immagine della figlia, che non è come stata dipinta dai media. Audrey sconsiglia loro di farlo e propone un’intervista concordata. Il padre prosegue con la stessa idea: “Vogliamo dire che gli inquirenti sono incapaci. Non hanno piste, non hanno nulla”. Un uomo misterioso, intanto, invia delle foto di Audrey ad una redazione. La polizia trova un collezionista di vasi come quello rubato da Madeline a casa dell’uomo conosciuto in chat e si mette in contatto per capire chi gli abbia proposto l’acquisto. I genitori di Madeline vanno in tv, dicendo che sul conto della ragazza siano state dette cose false. “A chi insinua che se la sia cercata vorrei ricordare che nostra figlia è stata ritrovata nel bosco con il cranio fracassato. Nessun gesto da adolescente giustifica questo”, rivela la mamma.

Audrey trova il luogo del crimine

L’uomo che ha avuto contatti con Madeline viene considerato il possibile assassino ma la moglie conferma il suo alibi, secondo il quale non è stato lui ad uccidere la ragazza. I tempi infatti non coincidono. Audrey intanto è convinta che in un capannone vi siano i segni dell’assassino: sarà quello il luogo del crimine? L’avvocatessa crede che l’omicida possa essere Itsas, lo stesso assassino di 16 anni prima dal quale lei è riuscita a sfuggire. Intanto nella sua stanza di hotel Audrey trova dei segnali che non le piacciono affatto: sul muro vede una scritta “bugiarda” rivolta a lei. La donna, visibilmente scossa, chiama il compagno dichiarandogli il suo amore. Arrivano intanto i risultati del DNA: non è l’uomo sospettato l’assassino di Madeline perché il suo sangue non è quello trovato sul corpo della vittima.

Pauline destituita dalle indagini?

Comincia la seconda puntata di Un’altra verità. Arriva la procuratrice, che dice a Pauline: “Lei ha fatto un ottimo lavoro ma è chiaro che non è in grado di continuare. Nomino qualcun altro e lei se ne sta a casa aspettando la nascita del bambino”. Il problema? Un malore durante la gravidanza. La procuratrice non ha dubbi vuole destituire il capitano, che non molla: “Nomini qualcun altro ma non mi tolga il caso”. Propone allora di essere affiancata dal padre e l’interlocutrice accetta, anche se un po’ titubante. Si prosegue poi con le indagini sul caso di Madeline. Viene trovato un uomo che ha chattato con lei che ammette di conoscerla e racconta di essere stato imbrogliato. La ragazza, infatti, si è presentata a casa sua per rubargli un vaso pregiato.

Un’altra verità, anticipazioni seconda puntata su Canale 5

Mercoledì 4 maggio, in prima serata su canale 5, va in onda la seconda puntata del thriller francese “Un’altra verità” che racconta la storia di Audrey, una giovane donna scampata all’istinto omicida di un seria killer che si aggira nella zona in cui vive 16 anni prima. La mini serie è ambientata nella regione di Biarritz, elegante cittadina di mare sulla costa basca a sud-ovest della Francia, Audrey è interpretata dalla bellissima Camille Lou, cantante, cantautrice, musicista e attrice che in patria è molto conosciuta e amata anche per aver partecipato a Ballando con le stelle.

Nella mini serie “Un’altra verità” interpreta Audrey che si ritrova a fare i conti con un passato molto doloroso. Nella scorsa puntata, Audrey, a causa del suo lavoro, ha fatto un passo indietro rivivendo un dolore che pensava di aver dimenticato. Affermato avvocato, si ritrova ad aver a che fare con un omicidio avvenuto nella stessa zona in cui, 16 anni prima, aveva subito un’aggressione. Negli episodi in onda questa sera, Audrey porterà avanti le proprie indagini scatenando, però, nei suoi confronti, una vera onda d’odio.

Un’altra verità: Audrey ha mentito?

Nel primo episodio della seconda puntata di “Un’altra verità”, Pauline, all’ottavo mese di gravidanza, rischia di perdere il caso a cui sta lavorando in seguito ad un malore. Non volendo perdere il caso, Pauline chiede di poter lavorare con il padre. Nel frattempo, uno dei sospettati ammette di aver visto Madeline dopo aver avuto contatti con lei su un sito d’incontri. L’uomo, però, sostiene di essere stato vittima della ragazza e del suo complice che avevano come obiettivo quello di derubarlo.

Nel secondo episodio, invece, Audrey decide di recarsi da Elaura per chiederle scusa a causa della reazione avuta nel corso della festa d’addio al nubilato In quel frangente, qualcuno sorveglia la sua casa. In seguito, Elaura fa perdere totalmente le sue tracce, ma l’amara verità viene a galla subito dopo. Il corpo della donna viene ritrovato sulla spiaggia. Il serial killer ha colpito ancora e in città si scatena paura e odio nei confronti di Audrey che viene accusata di aver fatto condannare un innocente.