Underwater, film di Italia 1 con Kristen Stewart

Il film Underwater andrà in onda oggi mercoledì 8 marzo su Italia 1 alle ore 23,35. La pellicola, di genere horror/sci-fi, è stata realizzata nel 2020 negli Stati Uniti d’America da diverse case di lanci cinematografiche, tra cui la rinomata 20th Century Fox, mentre la distribuzione nelle sale italiane è stata gestita dalla Walt Disney Studios Motion Pictures. Underwater ha una durata di 95 minuti. La regia è stata affidata a William Eubank, mentre il soggetto è stato scritto da Brian Duffield, il quale ha dato il proprio contributo anche nella stesura della sceneggiatura, in collaborazione con Adam Cozad.



Il ruolo di direttore della fotografia è stato affidato a Bojan Bazelli, gli effetti speciali sono frutto del lavoro di Blair Clark e i costumi di scena sono stati realizzati da Dorotka Sapinska. Le musiche della colonna sonora sono invece state composte da Marco Beltrami e Brandon Roberts, mentre il montaggio è opera di Todd E. Miller, Brian Berdan e William Hoy. Nel cast troviamo Kristen Stewart nei panni di Norah Price, Vincent Cassel che interpreta il capitano W. Lucien, ma anche Mamadou Athie, T.J. Miller, John Gallagher Jr e Jessica Henwick.



Underwater, la trama del film

Il film horror Underwater va in onda oggi mercoledì 8 marzo alle 23,35 su Italia 1. Nel film siamo nell’anno 2050, quando una società deve fare i conti con un forte terremoto che colpisce un impianto di trivellazione installato sul fondale della Fossa delle Marianne. L’evento si caratterizza per un’incredibile intensità, e questo comporta la distruzione di tutte le sezioni, facendo perdere la vita a tantissime persone. Saranno in pochi a potersi salvare, tra cui l’ingegnere meccanico Norah (Kristen Stewart) e due ricercatori di nome Rodrigo e Paul.



I tre, facendo leva sulle loro competenze tecniche e su un pizzico di fortuna, riescono a bloccare momentaneamente quello che è un vero e proprio collasso dell’intero sistema. L’ingegnere, però, sa benissimo che la situazione è per nulla stabile, per cui si dirige con gli altri due ricercatori verso la parte della struttura in cui sono presenti le capsule di salvataggio, che possono permettere ai tre di riemergere in superficie e porre finalmente fine a questo incubo.

Purtroppo, però, avranno un’amara scoperta: il capitano della base li mette infatti a conoscenza del fatto che le capsule sono state già utilizzate da altre persone che si sono messe in salvo. Mentre i quattro iniziano a pensare ad un possibile piano per mettersi in salvo, ecco che si aggiungono altri sopravvissuti, ossia la biologa Emily e il suo compagno Liam. I protagonisti devono decidere velocemente, perché è molto probabile l’arrivo di una nuova scossa di terremoto che farà collassare completamente tutto l’impianto di trivellazione.

Alla fine, essi decidono di utilizzare delle tute pressurizzate per attraversare il fondale oceanico, fino ad arrivare ad un’altra trivella, sperando che lì ci sia l’opportunità di potersi salvare, magari utilizzando altre capsule. Dovranno però fare i conti con drammatiche situazioni e tante difficoltà, tant’è che, non appena cominciano l’attraversata del fondale, per colpa di un difetto di una delle tute, un uomo implode completamente su sé stesso per via della pressione dell’acqua. Il gruppo si troverà inoltre a dover fare i conti con una minaccia che non aveva minimamente preso in considerazione.