Ungheria-Inghilterra, caos ultrà: cos’è successo
Razzismo, ululati e lancio di oggetti: notte di pure follia alla Puskas Arena di Budapest, durante la partita Ungheria-Inghilterra. Caos generato dagli ultrà di casa, i quali hanno dato sfoggiato il peggio di loro, con episodi a cui non si vorrebbe mai assistere. Serata partita già male, con gli ulutati pochi istanti prima del fischio d’inizio, quando i calciatori inglesi si sono inginocchiati per supportare il movimento “Black Lives Matter”, ma questo sarà solo l’inizio di una partita giocata in un’atmosfera “inaccettabile”, così l’ha definita nel post partita Jack Grealish, uno dei più bersagliati dagli ultrà.
Una gara che verrà ricordata non per lo 0-4 con cui l’Inghilterra si è imposta sull’Ungheria, ma per i brutti episodi che hanno visto protagonisti i tifosi ungheresi. Gli già recidivi ultrà avevano causato alla nazionale ungherese la disputa di tre partite a porte chiuse da parte della Uefa, dopo gli episodi discriminatori di Euro 2020. Una sanzione che non è stata però scontata nella sfida con l’Inghilterra, poiché la gara era valevole per le Qualificazioni ai Mondiali, sotto la giurisdizione Fifa, che ha permesso la presenza di 67.000 spettatori sugli spalti.
Caos alla Puskas Arena, le reazioni di Grealish e Fifa
Il caos generato dagli ultrà di casa nella partita Ungheria-Inghilterra, sarà destinato a lasciare strascichi. Gli ulutati mentre i calciatori inglesi si sono inginocchiati a sostegno del movimento “Black Lives Matter” erano solo il preludio ad una serata che sarebbe degenerata. Dopo aver realizzato il gol dello 0-1, Raheem Sterling si è visto piovere dagli spalti di tutto: bicchieri di carta, bottiglie e contenitori vari. Scena che si è ripetuta al momento dello 0-3 realizzato da Harry Maguire, a cui si è aggiunto un fumogeno lanciato sul terreno di gioco, che ha causato la momentanea interruzione della partita.
I calciatori inglesi hanno cercato di mantenere la calma, fino a quando Jack Grealish ha raccolto un bicchiere e bevuto il contenuto (probabilmente birra) sfidando la rabbia dei sostenitori ungheresi. Non soddisfatti a fine partita, gli ultrà ungheresi, hanno lanciato cubetti di ghiaccio all’indirizzo del ct inglese, Gareth Soutghate, durante l’intervista post match alla BBC. In merito alla situazione surreale di Budapest, il capitano dell’Inghilterra, Harry Kane, ha dichiarato: “Parlerò con i miei compagni, denunceremo tutto all’Uefa”. Nel frattempo, la Fifa ha avviato un’indagine per gli ululati razzisti all’indirizzo dei giocatori inglesi.