Da pochi giorni, anche le coppie etero in Inghilterra possono usufruire dell’istituto delle unioni civili finora consentito solo alle coppie omosessuali. Nell’ultimo giorno del 2019, Rebecca Steinfeld e Charles Keidan si sono presentati all’ufficio anagrafe di Chelsea, nel cuore di Londra, per ufficializzare la loro relazione davanti a figlie ed amici. Non un matrimonio, bensì una partnership civile. “Per noi è un momento unico, speciale e molto personale”, ha commentato la donna, come riferisce il quotidiano Il Secolo XIX, in occasione di questo momento storico. La coppia – 38 anni lei, 43 lui – è stata tra le prime a presentarsi in comune insieme alle figlie Eden e Ariel di 4 e 2 anni. Poco dopo sono usciti entrambi felici scambiandosi un bacio sulle scale dell’edificio e mostrando soddisfatti il loro certificato di “civil partnership”. La soddisfazione è grande dopo una lunga battaglia legale che ha finalmente portato alla modifica della legge: “Volevamo formalizzare la nostra relazione in modo moderno, basato su parità e rispetto reciproco”, ha commentato Rebecca. Nate nel 2005 come forma di tutela per le coppie Lgbt, le unioni civili escludevano le coppie etero. Rebecca e Charles hanno provato ad usufruirne sin dal 2014. Per loro, privare le coppie etero di tale opportunità consisteva ad una vera e propria forma di discriminazione. Nel 2018 la Corte Suprema ha accolto il loro ricorso e nel medesimo anno sono state apportate le modifiche di legge.



UNIONI CIVILI, SÌ ANCHE ALLE COPPIE ETERO IN INGHILTERRA

Con l’entrata in vigore della legge che garantisce le unioni civili alle coppie etero, martedì scorso è stato il primo giorno utile per registrarsi. Le coppie che si uniranno civilmente avranno i medesimi diritti delle coppie sposate sul piano delle eredità, esenzioni fiscali, riconoscimento e diritti dei figli. La nuova legge rispecchia anche i cambiamenti in atto nella società inglese dove sempre più coppie scelgono di convivere piuttosto che sposarsi. Secondo una stima del governo, nel nuovo anno appena iniziato potrebbero essere 84mila le coppie che useranno le unioni civili. Per molti di coloro che si sono detti entusiasti, le unioni civili rappresenteranno una protezione legale alla loro relazione ma senza i vincoli religiosi, mentre per altri il matrimonio è un istituto antico che non rispetta la parità tra sessi. La nuova legge è entrata in vigore in Inghilterra e Galles. In Scozia le unioni civili per gli etero erano già attive ed il prossimo mese toccherà all’Irlanda del Nord. Le coppie gay continueranno a godere della tutela offerta dalle civil partnership ma secondo gli attivisti non mancheranno nuove battaglie per tutelare i vincoli di amicizia o di co-genitorialità.

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