Vanno avanti da anni le indagini sul caso di presunti concorsi truccati alla facoltà di Medicina dell’Università di Firenze e dopo circa venti indagati la procura ha deciso di sospendere dal suo incarico e per cinque mesi il rettore dell’Ateneo, Luigi Dei. Lo rende noto il quotidiano Corriere della Sera che riporta anche la nota ufficiale in cui viene riferito che nel pomeriggio di ieri la procura di Firenze ha informato “il Direttore generale dell’università di Firenze e il ministro dell’università e della Ricerca della notifica dell’ordinanza di sospensione del professor Luigi Dei dalle funzioni di rettore per cinque mesi”.



La stessa Università di Firenze ha fatto sapere che “appresa la notizia dell’ordinanza del gip il rettore Dei si è congedato dalla comunità accademica con una lettera di ringraziamento e saluto, anticipando la sua volontà di ricorrere al tribunale del Riesame avverso al provvedimento giudiziario”. Dopo la notizia il rettore si sarebbe detto sereno rispetto alla decisione del giudice ed avrebbe ribadito la sua “massima e totale fiducia nella magistratura per l’accertamento rapido della verità”.



UNIVERSITÀ FIRENZE, INCHIESTA CONCORSI TRUCCATI: SOSPESO RETTORE

Nei cinque mesi di sospensione stabiliti dal gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti, le funzioni di rettore dell’Università di Firenze saranno svolte dal pro-rettore vicario professor Andrea Arnone. In merito all’inchiesta sui presunti concorsi truccati, ad un altro inquisito, l’urologo Marco Carini, è stata comminata l’interdizione per un anno dallo svolgimento delle funzioni di presidente e di commissario di commissioni di concorso e di quelle per abilitazione scientifica nazionale. Stando a quanto reso noto da TGR Toscana, invece, sarebbero state respinte le altre richieste di interdizione avanzata dalla procura verso il dg di Careggi Rocco Damone, il direttore del dipartimento cardio-toracico-vascolare Niccolò Marchionni, Sandra Furlanetto professore associato di chimica analitica all’Università di Firenze, Corrado Poggesi docente ordinario di fisiologia in pensione, e i due professori Francesco Montorsi e Benedetto Galosi.

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