L’Università di Aix-Marseille, in Francia, ha chiuso la sua sede situata nell’edificio Colbert, che si trova a meno di 500 metri dal pittoresco Porto Vecchio di Marsiglia, in uno dei quartieri più poveri della città, a causa del traffico di droga. “Dopo mesi di preoccupazione e allarme, abbiamo deciso di fermarci perché non possiamo garantire la sicurezza degli studenti e del personale”, ha affermato il rettore Eric Berton in una lettera in cui annuncia il provvedimento.
La decisione, come riportato da Le Monde, arriva dopo che nel quartiere sono state uccise almeno quaranta persone per violenze legate allo spaccio di sostanze stupefacenti. “È un bagno di sangue”, hanno affermato le autorità cittadine. Anche passanti e residenti della zona sono rimasti coinvolti nelle sparatorie di bande rivali. Una situazione che l’Università non può più tollerare, seppure a malincuore. “Faccio appello alla mobilitazione e cooperazione di tutti gli attori istituzionali del nostro territorio affinché trovino risposte adeguate e rapide per garantire questo quartiere e l’ambiente di vita dei nostri studenti e personale”, ha scritto ancora il numero uno dell’Ateneo.
Università in Francia chiude sede per traffico di droga: la lettera del rettore
Le lezioni per i circa 1.500 studenti del sito Colbert, chiuso dall’Università di Aix-Marseille, in Francia, a causa del traffico di droga, si svolgeranno online fino al prossimo 13 ottobre. “Gli insegnamenti saranno assicurati a distanza e il personale in parte sarà ridistribuito e in parte opererà in telelavoro. È una scelta che non volevamo prendere, ma l’accoglienza e il benessere degli allievi sono al centro del nostro progetto”, ha spiegato Eric Berton.
La speranza dell’ateneo è che si possa in un futuro prossimo trovare una soluzione per continuare a tenere le lezioni nella zona. “C’è una vera volontà dell’Università di Aix-Marseille di rimanere nel cuore di Marsiglia”, hanno assicurato. È da capire come si evolverà la situazione.