Qual è l’università migliore del mondo e quale quella dell’Italia? A dircelo è il QS World University Rankings 2025 che ha stilato un elenco di 1.500 università di 106 diversi Paesi. La migliore università del mondo è il Massachusetts Institute of Technology, che occupa il primo posto da ormai ben 13 anni: secondo posto per l’Imperial College London mentre al terzo c’è l’Università di Oxford, seguita dalla poco distante Harvard. L’indagine è stata condotta come ogni anno dal QS World University Rankings 2025 e considera occupabilità post laurea e sostenibilità dell’ateneo.



La prima università in classifica italiana è il Politecnico di Milano, che si ferma al primo posto tra gli atenei made in Italy: migliora però la sua posizione salendo di ben dodici, fino al 111° posto. Sale di due posizioni La Sapienza che occupa ora il 132° posto, seguita da quella di Bologna al 133°. Tra le prime 150 al mondo, solamente tre sono italiane e sono appunto quelle di Milano, Roma e Bologna. L’indagine ha però preso in esame 42 università italiane: quindici di queste hanno ottenuto un punteggio migliore rispetto agli anni passati, mentre nove sono rimaste alla stessa posizione e diciotto sono invece scese. L’università Vita-Salute San Raffaele ha ottenuto un buon avanzamento e ora figura tra le prime 400 al mondo: anche Tor Vergata è salita di quasi 100 posti.



Università italiane in crescita nel ranking mondiale

Tra le università italiane migliori al mondo c’è anche la Cattolica del Sacro Cuore che è salita di 63 posizioni ed è ora tra le prime 450: pesa nel giudizio positivo la considerazione dei datori di lavoro, la qualità della ricerca e le collaborazioni scientifiche internazionali. In crescita anche l’Università di Pavia grazie alla sua reputazione nel mondo del lavoro, mentre il Politecnico di Torino è tra le migliori 250 al mondo. La classifica ha preso poi in considerazione anche i singoli ambiti: l’università di Bologna, ad esempio, è 69esima per reputazione accademica mentre per reputazione del datore di lavoro il Politecnico di Milano si posizione 82esimo.



Altri risultati positivi sono arrivati anche in considerazione di altri fattori come la rete di ricerca internazionale: la Sapienza di Roma, ad esempio, si è classificata 41esima in questa specifica classifica. Bologna è invece 108a per sostenibilità. A livello globale, invece, i risultati migliori sono arrivati nel Regno Unito, dove si trovano tre delle prime cinque università al mondo secondo l’indagine. In crescita l’India, il Pakistan e la Turchia, con i loro atenei che hanno scalato la classifica.