E’ un vero e proprio giallo quello riguardante l’università di Siena e un presunto caso di violenza sessuale. Stando a quanto scrive il Corriere della Sera, il rettore avrebbe inviato una email ai suoi studenti informandoli appunto di un possibile stupro, ma non c’è stata alcuna denuncia. Il quotidiano di via Solferino pubblica anche la missiva elettronica in questione, a firma di Roberto Di Pietra, (appunto il rettore dell’università di Siena), in cui si legge di essere stato informato circa “un grave episodio di violenza sessuale”, avvenuto in una delle residenze universitarie dello stesso ateneo, riguardante alcuni giovani dello stesso istituto.



Non vengono specificati nomi ne altri dettagli ma è certo che l’email sia partita appunto dal rettore. Roberto Di Pietra specifica ancora che tale vicenda rappresenta ovviamente una ferita molto profonda per le vittime (quindi non è da escludere che a subire violenza sessuale sia stata più di una persona), nonché per la stessa comunità dell’università di Siena, aggiungendo che è fondamentale condannare episodi di questo tipo.



UNIVERSITÀ SIENA, GIALLO EMAIL: COSA E’ SUCCESSO?

Il quotidiano meneghino sottolinea che al momento non è stata presentata alcuna denuncia presso la Procura di Siena ma nemmeno in polizia o ai carabinieri, di conseguenza il tutto resta un grande mistero: possibile che nessuno si sia presentato alle autorità dopo aver scoperto un fatto di tale violenza? O magari si sta solo aspettando di avere la certezza che veramente qualcosa di grave sia stato commesso presso le residenze dell’università di Siena?

E se invece fosse stato in qualche modo hackerato l’account email del rettore? Stando a quanto scrive ancora il Corriere della Sera l’indirizzo utilizzato per inviare la posta elettronica corrisponderebbe a quello che è in dotazione all’ateneo, ma a riguardo è stata la stessa università a fare chiarezza, precisando che non vi sono state intrusioni hacker nei loro sistemi, o per lo meno, non risulta alcuna manomissione. Inoltre, è stato confermato che l’indirizzo email è proprio quello del rettore, che comunque è diverso da quello della Pec utilizzata dallo stesso.



UNIVERSITÀ SIENA, GIALLO EMAIL: IL RETTORE NON RISPONDE

Restano quindi ancora molti i punti di domanda attorno a quello che sembra un vero e proprio giallo consumatosi all’università di Siena, ma dallo stesso ateneo toscano la bocca resta semi cucita “Nulla da aggiungere”, fanno sapere.

Anche lo stesso Roberto Di Pietra, contattato dal Corriere Fiorentino, non ha risposto alle telefonate, di conseguenza ha preferito per il momento non esprimersi sulla vicenda, mantenendo quindi il massimo riserbo. Infine, bocca cucita anche da parte dei professori che compongono il corpo docenti, che sentiti in maniera informale hanno spiegato di “non sapere assolutamente nulla”, confermando comunque di aver ricevuto l’email. Molto probabilmente il caso verrà attenzionato proprio in queste ore, essendo finito sotto le luci dei riflettori, e sono attese risposte anche perchè se la violenza venisse confermata, sarebbe un fatto gravissimo.