Un gruppo di ricercatori internazionale guidato dall’Università delle Hawaii, con la presenza di alcuni fisici dell’Imperial College di Londra e dell’STFC RAL Space, ha trovato per la prima volta la prova che i buchi neri supermassicci siano la fonte dell’energia oscura dell’universo. L’energia oscura, come riporta stamane il tabloid britannico Guardian, è detta “energia del vuoto”, ed è quella che guida l’espansione accelerata dell’universo, costituendone il 70 per cento. I ricercatori sono partiti dall’osservazione di buchi neri supermassicci presenti al centro di galassie antiche e dormienti, per poi studiare come sono evoluti nel corso del tempo: confrontando i risultati con quelli associati a galassie più giovani si è scoperto che i buchi neri di oggi siano fra le 7 e le 20 volte più grandi rispetto a 9 miliardi di anni fa.



La prima teoria circa l’espansione dell’universo si è iniziata diffondere negli anni ’90, e per cercare di spiegare ciò a cui stavano assistendo gli scienziati hanno ipotizzato la presenza appunto dell’energia del vuoto o oscura, di origine sconosciuta, inclusa nello spaziotempo, in grado di separare le cose con più forza rispetto alla capacità della gravità di avvicinarle. Grazie al nuovo studio emerge che i buchi neri guadagnano della massa in modo coerente con il loro contenuto di energia del vuoto e lo farebbero fornendo una fonte di energia oscura.



UNIVERSO, BUCHI NERI RESPONSABILI DELLA SUA ESPANSIONE? TUTTO MERITO DELL’ACCOPPIAMENTO COSMOLOGICO

I ricercatori hanno quindi effettuato delle ulteriori misurazioni di altre galassie in diversi punti della storia dell’universo, e così facendo hanno trovato le prove del fatto che i buchi neri potessero aumentare la propria massa in proporzione a quanto stia accelerando l’espansione dell’universo. Si tratta quindi della prima prova concreta sul fatto che i buchi neri contengono energia del vuoto e che sono di fatto “accoppiati” all’espansione dell’universo: quando questo si espande anche loro crescono di massa, il cosiddetto fenomeno dell’accoppiamento cosmologico.



Serviranno ulteriori accertamenti ma se la questione verrà confermata la nostra comprensione di cosa sia un buco nero sarà definitivamente rivista, e nel contempo verrà rivoluzionata l’intera cosmologia in quanto si capirà finalmente l’origine dell’energia oscura, materia su cui gli studiosi di tutto il mondo sono impegnati da anni.