Carlo Alberto Mancini, corteggiatore a Uomini e Donne: il percorso di studi

L’attuale stagione di Uomini e Donne si appresta ad entrare nelle battute finali ma alcuni percorsi sembrano ancora tutt’altro che definiti. E’ questo il caso del trono di Nicole Santinelli, alle prese con due corteggiatori che sembrano ancora allo stesso livello senza una preferenza netta e decisa. La giovane è divisa tra Andrea Foriglio e Carlo Alberto Mancini; quest’ultimo ha messo in evidenza fin dai primi momenti un particolare trasporto nei confronti della tronista, confermato dalle diverse esterne condivise.



Carlo Alberto Mancini – corteggiatore di Nicole Santinelli a Uomini e Donne – ha riscosso particolare interesse nei fan della trasmissione di Maria De Filippi. Stando alle informazioni reperibili in rete, pare che l’esperienza nel dating show di Canale 5 sia la sua prima volta sotto la luce dei riflettori. Il giovane è infatti sconosciuto al panorama televisivo e dal punto di vista professionale vanta la frequentazione dell’università di Bologna alla facoltà di giurisprudenza.



Carlo Alberto Mancini e gli indizi sul passato doloroso: “La sensibilità mi ha creato problemi…”

Oltre alle nozioni sulla sua carriera studentesca, non sono reperibili ulteriori curiosità in merito alla vita privata e professionale di Carlo Alberto Mancini. Il corteggiatore di Nicole Santinelli a Uomini e Donne ha però avuto modo – nel corso del programma – di aprire piccoli spiragli su alcuni aneddoti riferiti al suo percorso di vita, anche piuttosto toccanti. “La mia sensibilità mi ha creato problemi negli spogliatoi; vinceva chi si atteggiava più a maschio alfa, io non mi vedevo quel tipo di uomo”. Queste parole del corteggiatore non sono passate inosservate; ai telespettatori sono sembrate un riferimento ad un periodo difficile della sua vita, forse alle prese con episodi di bullismo o di difficoltà nell’accettazione di sé stesso.



Proseguendo nel raccontarsi nel corso delle varie esterne e dirette, Carlo Alberto Mancini ha però specificato meglio la natura delle sue sofferenze personali relative al passato. Alcune sue parole infatti hanno messo in evidenza un percorso per nulla banale alle prese con un disturbo di tipo alimentare. “Ero molto grasso, poi piano piano sono riuscito a distaccarmi dal cibo come fonte primaria di piacere e mi sono rivolto al movimento. Ho perso 30 kg in un mese”.