Federico Dainese e l’addio a Uomini e donne 2022: “Non porto avanti una cosa se…“
A pochi giorni dall’addio al trono di Uomini e donne 2022, Federico Dainese si racconta in un’intervista a Donna Spia, per la rubrica di Fralof. L’ex tronista ha voluto lasciare il programma secondo motivazioni ben specifiche, segnate dalla mancanza di un effettivo interesse per le corteggiatrici con cui aveva iniziato una conoscenza. E lo conferma anche durante l’intervista: “La vera motivazione è che non mi sentivo preso mentalmente da nessuna delle due ragazze e avrei preso in giro me stesso in primis e avrei fatto una scelta sbagliata“.
Il suo percorso nel programma è durato per qualche mese, sino a quando non si è reso conto che non nutriva un interesse per nessuna ragazza. Motivo per il quale ha deciso di non spingersi oltre e di uscire anticipatamente e da single: “Non porto avanti una cosa se non ho sentimenti, provavo sì qualcosa ma non quel trasporto così forte da poter fare una scelta“.
Federico Dainese su Maria De Filippi: “Penso di averla delusa“
Nel corso dell’intervista, Federico Dainese ha ammesso il dispiacere per aver abbandonato anticipatamente Uomini e donne 2022. Un’esperienza per lui importantissima in veste di tronista, dopo essere stato corteggiatore nella precedente edizione, e una ghiotta occasione messa sul piatto da Maria De Filippi. Forse, anche per questo, si dice convinto di aver deluso la conduttrice Mediaset: “Sì penso di averla delusa, ma purtroppo siamo tutti diversi e io non potevo sapere come sarebbe finita“.
Inoltre, Dainese commenta anche il rapporto tra alti e bassi avuto con Gianni Sperti, che l’ha spesso criticato: “Però lo accetto, mi ha fatto crescere molto. Lui mi diceva che ero tanto superficiale e che pensavo soltanto all’aspetto estetico. Ma non è così, io una ragazza voglio conoscerla se mi piace esteticamente. Non penso di avere le colpe al 100% su come sia andato il mio percorso. Quando ad esempio Elena mi rimproverava di non chiederle nulla, io le rispondevo che anche lei non mi raccontava nulla, la colpa era al 50 e 50. Ma Gianni si era fossilizzato sul fatto che io fossi superficiale e non andava oltre. Però lo ringrazio perché mi ha fatto aprire gli occhi su tante cose“.