Gianni Sperti ricorda Silvio Berlusconi: il messaggio d’addio online scatena la polemica

Nelle ore segnate dalla notizia della morte di Silvio Berlusconi, Gianni Sperti divide l’opinione dell’occhio pubblico aggiungendosi agli addii social allo storico leader di Forza Italia.

Sperti, uno dei volti della TV di casa Mediaset – la società di produzione multimediale di cui Berlusconi é padre fondatore e che tra i programmi TV annovera Uomini e donne, dove lo stesso Gianni copre il ruolo di opinionista- rilascia a mezzo Instagram l’addio al politico e imprenditore nonché mente-icona della Comunicazione e il Marketing made in Italy, di influenza global. Un post che, però, divide l’opinione degli internauti. E c’é chi tra gli hater attacca l’opinionista tv lanciandogli accuse durissime. In particolare, Sperti é tacciato di cavalcare l’onda mediatica della morte di Silvio Berlusconi, con il post d’addio diventato virale via Instagram, per meri visibilità e consensi. E non solo. C’é chi accusa il volto TV di ipocrisia e finto perbenismo, perché da collaboratore Mediaset -società fondata da Silvio Berlusconi e di cui il figlio del politico, Piersilvio Berlusconi, é vicepresidente esecutivo e amministratore delegato- si vedrebbe ora costretto a mostrarsi fintamente commosso e a palesare finto cordoglio online, sospinto dalle circostanze del lutto per la morte nazionale e di risonanza global.



“Fino ad oggi è stato l’unico uomo che abbia dimostrato di avere le capacità e le competenze per dirigere una nazione. -si legge tra le righe del commosso necrologio, che divide la rete-. Per me sei e resterai per sempre: IL PRESIDENTE. CIAO SILVIO”.

Web diviso, a margine del post d’addio a Silvio Berlusconi

E tra le pronte reaction social degli utenti vip e non, dove spicca l’emoticon a forma di cuore della protagonista uscente di Uomini e donne, Ida Platano, poi emergono le reaction critiche ai danni dell’opinionista del dating show, Gianni Sperti.



Anche meno! Capisco che lavori a Mediaset…. Però sii realista” , é uno tra gli attacchi del web, e poi ancora: “Tu che sei a favore delle donne, non trovi incoerente esaltare un misogino? Uno che ha praticamente sponsorizzato la prostituzione illegale? Capisco che lavori pur sempre nel contesto “Mediaset”, ma un po’ di non lecchinaggio e di buon senso non guasterebbe”; “Una descrizione abbastanza discutibile”. “Grande imprenditore, uomo e politico. Rip”, si legge poi, però, tra gli innumerevoli messaggi di consenso in risposta al post di tributo, “Una persona di grande spessore, una vera leggenda”.