Un medico di Belgrado, in Serbia, promette che un giorno riuscirà a far partorire anche gli uomini. Si chiama Miroslav Djordevic ed è considerato uno dei massimi esperti della chirurgia per il cambio di sesso, e lavora appunto in una clinica specializzata in questo ambito. È stato raggiunto dall’inviata del programma Fuori dal coro, in onda su Rete 4, mentre era intento a eseguire un’operazione su un paziente nato donna e che ha deciso di sottoporsi a una falloplastica, dunque la costruzione di un organo genitale maschile a partire dalla pelle della schiena o della coscia. Previa rimozione degli organi genitali femminili.



Il nostro obiettivo è conservare questi organi in modo da trapiantarli in persone che ne hanno bisogno – ha spiegato il medico a Fuori dal Coro – Ma non solo l’utero, anche trapiantare p*ni alle donne che vogliono diventare uomini, e viceversa le ovaie”. E dichiara che “stiamo lavorando per rendere possibile il trapianto dell’utero nelle donne transessuali in modo da dare loro la possibilità di avere un figlio”. L’obiettivo per il futuro è dunque “fare in modo che sia possibile far partorire gli uomini”.



Medico serbo farà partorire uomini: “non bisogna fare differenze”

Per il medico serbo sentito da Fuori dal Coro, “non bisogna fare differenze tra razza, colore della pelle e nemmeno il gender”. E ammette che “per me non c’è differenza tra una donna biologica e una donna trans”. Per questo motivo è intenzionato a consentire alle donne transgender, nate in un corpo con organi genitali maschili, di partorire in seguito a un trapianto di organi genitali femminili.

A oggi, c’è una categoria di uomini che può partorire e sono i cosiddetti “papà cavallucci marini”: si tratta di uomini transgender, nati cioè nel corpo di una donna. Molti di loro si sono sottoposti alla mastectomia, cioè alla rimozione di entrambi i seni, ma spesso decidono di conservare l’utero e le ovaie. E spesso restano “incinti” perché nonostante molti di loro assumano ormoni come il testosterone hanno conservato intatta la capacità di concepire un bambino. Chissà se il futuro consentirà davvero di rendere accessibile il parto anche alle donne transgender, superando i confini delimitati dalla natura, proprio come sogna il medico serbo.