Gli uomini vivono meno rispetto alle donne e sono biologicamente più vecchi. Nel nostro Paese, come rileva il Corriere della Sera, l’aspettativa di vita nel 1992 era di 74 anni per gli uomini e 80 anni per le donne. A oggi il divario rimane, sebbene si viva di più: 80 anni per gli uomini e 84/85 per le donne, numeri in calo per via dell’avvento della pandemia di Covid.
Questo divario è stato oggetto di uno studio finlandese condotto dall’Università di Jyväskylä e pubblicata su The Journals of Gerontology, un’analisi che ha confermato come siano gli uomini a invecchiare più velocemente rispetto alle donne. Le possibili cause? Lo stile di vita e la più ampia dimensione corporea degli uomini, ma anche altri fattori. Mentre in Italia la differenza tra l’aspettativa di vita di uomini e donne mantiene uno stacco di circa 5 anni, lo studio ha evidenziato che in Finlandia gli uomini stanno recuperando il terreno perduto. In particolare, i ricercatori coinvolti hanno studiato l’influenza di alcuni fattori collegati allo stile di vita, come per esempio l’istruzione, abitudini dannose quali il fumo e il consumo di alcool, lo svolgimento di attività fisica e anche l’indice di massa corporea. In questo modo hanno cercato di capire quale legame ci sia tra il sesso degli individui e il processo di invecchiamento biologico.
Uomini vivono meno delle donne: “abitudini diverse e più dannose”
Lo studio finlandese che ha analizzato le differenze nell’aspettativa di vita tra uomini e donne ha preso in considerazione 1.200 coppie di gemelli che hanno un’età compresa tra i 21 e i 76 anni. Tra questi, 151 sono coppie di gemelli giovani (tra i 21 e i 30 anni) e di sesso opposto. I ricercatori hanno osservato che gli uomini presentano più spesso abitudini e stili di vita meno salutari. Tra i giovani uomini, però, è stata notata una diminuzione dell’abitudine di fumare e questo ha portato i ricercatori a spiegare in quali modi le nuove generazioni stiano colmando il divario tra la speranza di vita tra i due sessi.
Un’altra possibile spiegazione del maggior invecchiamento biologico degli uomini rispetto alle donne e della diversa aspettativa di vita, secondo i ricercatori finlandesi è da ricercarsi negli ormoni. Nelle coppie di gemelli di sesso opposto infatti l’uomo è risultato circa un anno più vecchio della donna a livello biologico. Secondo Anna Kankaanpää, tra gli autori dello studio condotto dall’Università di Jyväskylä, “la differenza può essere spiegata, per esempio, dalle differenze di sesso nei fattori genetici e dagli effetti benefici dell’ormone sessuale femminile estrogeno sulla salute”.