Nove anni di reclusione: questa la condanna per l’uomo di 51 anni anni che abusò della figlia 14enne. Ad emettere la sentenza, al termine del rito abbreviato, è stato il giudice del Tribunale di Bolzano, Carla Scheidle. Come riportato dall’AGI, l’uomo, che non ha mai ammesso le proprie responsabilità neanche dinanzi ad accuse chiare ed inconfutabili, ha visto emanare nei suoi confronti anche un provvedimento di interdizione perpetua dai pubblici uffici e di misure che portano all’annullamento dello status di genitore. A rendere se possibile ancora più inquietante la vicenda, il fatto che ad avere un ruolo negli abusi perpetrati dall’uomo sia stata di fatto anche la madre della 14enne, non a caso condannata a 4 anni in concorso per violenza aggravata. A dir poco sconcertante il suo comportamento…
Abusò della figlia 14enne: condannato a 9 anni
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti nel corso delle indagini, la madre della 14enne, venuta a conoscenza del comportamento del marito, non solo non si è prodigata in alcun modo per segnalare agli organi competenti i gravi episodi subiti dalla figlia, ma avrebbe addirittura preferito trasferirsi sul divano così da lasciare il letto coniugale all’uomo e alla ragazza. Un vero e proprio film horror quello vissuto dalla 14enne, con gli abusi iniziati nel 2017, quando la giovane, affetta da problemi di natura psichica, è stata violentata dal padre. Gli abusi sono durati all’incirca fino a due anni fa, quando la giovane è rimasta incinta. Soltanto a quel punto il dramma è venuto a galla, perché i genitori cercarono di farla abortire. Da lì la segnalazione dei servizi sociali alla Procura.