Un uomo in mutande ha seminato il panico nella mattinata di mercoledì 23 giugno 2021, a Roma, più precisamente tra Palmarola e Monte Mario, rendendosi protagonista di alcuni atti violenti e folli con indosso unicamente un paio di slip di colore nero. A ricostruire la folle sequenza delle sue azioni sono stati i colleghi del quotidiano online “Roma Today”, che spiegano come tutto abbia avuto inizio intorno alle 20.30, quando il 41enne, di origini romane, ha fatto il suo ingresso all’interno di un mobilificio ubicato nella periferia settentrionale della Città Eterna, minacciando uno dei dipendenti con un oggetto appuntito al fine di farsi consegnare il suo smartphone. Dopodiché, l’ha colpito con forza con un pugno all’orecchio sinistro.
A quel punto, per dileguarsi, ha fermato uno scooter che si trovava a transitare in zona proprio in quegli istanti concitati: ha letteralmente scaraventato sull’asfalto il suo conducente e si è impossessato del mezzo. Di fatto, una duplice rapina, su cui sono immediatamente scattate le indagini della Polizia, mediante l’invio in loco di una pattuglia del quattordicesimo distretto di Primavalle, una delle sezioni Volanti e una del commissariato Monte Mario.
UOMO IN MUTANDE ENTRA AL PRONTO SOCCORSO SU UNO SCOOTER
Fuggendo, l’u0mo in mutande ha smarrito il documento che aveva con sé e questo ha facilitato inevitabilmente l’attività investigativa delle forze dell’ordine, peraltro già entrate in possesso delle testimonianze di una delle due vittime e di un testimone, come riporta sulle sue colonne digitali “Roma Today”. Prima ancora che potessero mettersi sulle sue tracce, però, gli agenti hanno ricevuto una telefonata da parte del personale del pronto soccorso dell’ospedale San Filippo Neri: il 41enne era entrato in sala d’attesa a tutta velocità con lo scooter, gettandolo poi a terra ed entrando nel nosocomio, prendendo a spintone chiunque gli capitasse a tiro.
Poco dopo, le forze dell’ordine sono arrivare in ospedale, ma l’uomo in mutande non si è dato in alcun modo per vinto, cercando di nascondersi in due diversi bar, prima di essere bloccato dalla Polizia con la complicità di alcuni membri del personale sanitario, che hanno contribuito a farlo arrestare. In questo momento, si trova ricoverato in ospedale ed è piantonato dagli uomini della Polizia di Stato, due dei quali, per via dei colpi subìti nella colluttazione, hanno avuto necessità di farsi medicare.