Avrebbe potuto assumere i contorni della tragedia la notizia di cronaca che vi stiamo per riferire e che ci conduce dritti in Thailandia, dove un uomo ha letteralmente lanciato la moglie dal settimo piano al culmine di una lite avvenuta presso la propria abitazione. Un gesto folle, inspiegabile e ingiustificato, anche se l’autore del tentato omicidio, dopo essersi barricato all’interno dell’appartamento, dal quale la polizia, avvisata dai vicini che avevano assistito, inermi, alla scena, l’ha stanato dopo due ore di tentativi, ha spiegato alle forze dell’ordine di avere perso la lucidità a causa del lockdown che gli impediva di fare ritorno nella sua patria d’origine, il Regno Unito, per via della cancellazione dei voli e, ovviamente, delle misure restrittive applicate in queste settimane dai Governi di tutto il pianeta. Al termine di questo resoconto, il 46enne Dave Mitchell si è ritrovato le manette ai polsi, mentre la sua consorte, una 56enne asiatica di nome Sukanda, se l’è miracolosamente cavata; infatti, nel ricostruire la dinamica dell’accaduto, gli agenti hanno constatato come la donna sia fortunosamente atterrata sul balcone sottostante, riuscendo così a salvarsi, seppur con qualche danno fisico. Ha rimediato un polso slogato e una frattura all’anca, ma questo non le ha impedito di confermare ai poliziotti il tentativo scellerato del marito di ucciderla.