Un uomo si è dato fuoco in Giappone, opponendosi ai funerali di stato per l’ex compianto primo ministro Shinzo Abe, assassinato lo scorso mese di luglio durante un comizio elettorale. Stando a quanto riferito dal network britannico BBC, così come citato da Fanpage, l’episodio si sarebbe verificato nella giornata di oggi, mercoledì 21 settembre, davanti ad alcuni testimoni che hanno dato l’allarme. L’uomo si sarebbe dato alle fiamme nei pressi dell’ufficio del primo ministro in quel di Tokyo, capitale del Giappone, e fortunatamente gli agenti sono subito intervenuti, evitando il peggio.



Il gesto è stato compiuto da un uomo di 70 anni, che è stato poi soccorso, ancora cosciente, e portato successivamente in ospedale. Non è ben chiaro quale sia il suo stato di salute, di conseguenza non si sa se l’anziano abbia subito ustioni su gran parte del corpo o meno. Si sa invece che il funerale di Shinzo Abe è in programma il prossimo 27 settembre, fra meno di una settimana, e all’ultimo saluto all’ex primo ministro nipponico dovrebbero partecipare centinaia di dignitari stranieri, un po’ come abbiamo visto recentemente per la regina Elisabetta II, ovviamente con le dovute proporzioni.



UOMO SI DA’ FUOCO IN GIAPPONE: AUMENTANO LE MANIFESTAZIONI DI DISSENSO VERSO IL FUNERALE DI STATO

Il governo in carica, dello stesso partito di Abe, non ha voluto rilasciare dichiarazioni sull’accaduto, ma è certo che l’opposizione pubblica nei confronti delle esequie di stato per Shinzo Abe è aumentata di molto negli ultimi giorni, in quanto la spesa sarebbe troppo elevata da affrontare, e i sondaggi spingerebbero quindi verso la direzione opposta.

In attesa di novità ricordiamo che Abe era stato assassinato a colpi d’arma da fuoco lo scorso 8 luglio, all’età di 67 anni, durante una manifestazione elettorale a sostegno di Fumio Kushida, quello che sarebbe poi divenuto il nuovo premier. Shinzo Abe è stato il primo ministro più longevo nella storia della nazione e la sua uccisione fu condannata all’unanimità a livello internazionale.