Storie Italiane torna a parlare del caso di Urbano Stenta, 82enne ex prof universitario che è stato raggirato e poi derubato delle sua pensione per sei anni da una donna, che gli ha fatto sparire 100mila euro dal suo conto. Il problema principale è che questa donna è al momento in libertà. Urbano Stenta è stato ospite oggi del programma di Rai Uno assieme al suo avvocato: “Sono stati contestati due reati – le parole del legale – il maltrattamento in famiglia e l’appropriazione indebita relativa ai 100mila euro. C’è questa strana figura di questa persona in cui il giorno dopo l’accreditamento della pensione veniva prelevata la stessa”.



“Secondo me – ha proseguito l’avvocato di Urbano Stenta – andava contestato il sequestro di persona che prevede una pena più severe e dei margini relativi alla prescrizione più ampia. Noi dobbiamo fare i conti con ciò che ci mette a disposizione il pubblico ministero. C’è stata una condanna in primo grado a 6 anni quindi ridotta in Appello in quanto l’imputata ha usufruito del concordato che prevede una riduzione della pena”.



URBANO STENTA: “L’HO CONOSCIUTA IN TRENO”

Urbano Stenta ha ripreso la parola dicendo: “Io l’ho conosciuta in treno questa donna, ho gestito una manifestazione che si è tenuta a Modena per conto di un’associazione di bambini italiani che si sono incontrati con dei bimbi del Kurdistan. Sono tornato da Modena, questa signora si è avvicinata e presentata in modo molto efficace e ha cominciato ad illustrarmi le sue attività. Poi l’ho rivista a Roma e in altri luoghi e poi mi ha sollecitato una iniziativa”.

E ancora: “Io in quel momento ero solo, non avevo problemi a spostarmi”. L’avvocato ha aggiunto: “Era tenuto in un appartamento a Riccione, il professore non ha mai avuto paura il problema era la libertà di autodeterminazione. Nel momento in cui una persona viene privata del telefono cellulare e si trova in una casa che non conosce si possono creare dei pericoli. L’intento di questa persona era di ridurlo in una condizione di non autosufficienza”. La persona che ha derubato per sei anni il povero Urbano Stenta risulta essere libera e di fatto ricercata. Inoltre, per questione di privacy, non è possibile pubblicare una sua foto.