Sapere che il Signore è nato per noi ci riempie di speranza, ma ci dà anche il potere di essere figli di Dio. Si apre con questa riflessione il messaggio Urbi et Orbi di Papa Francesco a Natale 2023. «Oggi a Betlemme, tra le tenere della terra, si è accesa questa fiamma inestinguibile». Quella della speranza e dell’amore. «Quante stragi di innocenti nel mondo, questi bambini la cui infanzia è devastata dalla guerra sono i Gesù di oggi», prosegue il Santo Padre. Invita a dire no alla guerra, alla sua stessa logica. «Un viaggio senza meta, una sconfitta senza vincitori, follia senza scuse». Ma per dire no alla guerra bisogna rifiutare le armi. «Come si può parlare di pace se aumenta la produzione e il commercio delle armi? Le trame del male si muovono nell’ombra dell’ipocrisia. Quante stragi armate avvengono in un silenzio assordante». Il Papa ricorda che la gente non vuole armi, ma pane.
«Si sappiano gli interessi e i guadagni che muovono i fili delle guerre», avverte Bergoglio. La guerra scuote Israele e Palestina. «Li abbraccio tutti, in particolare le comunità cristiane di Gaza e l’intera Terrasanta. Porto nel cuore il dolore per le vittime degli attacchi del 7 ottobre e rinnovo l’appello per la liberazione degli ostaggi. Supplico che cessino le operazioni militari e che si ponga rimedio alla disperata situazione umanitaria». L’auspicio è in un dialogo sostenuto dalla comunità internazionale. Ma il pensiero va anche alla Siria, allo Yemen, al Libano, ma implora la pace anche per l’Ucraina e tra Armenia e Azerbaigian. Papa cita le tensioni e crisi in Africa. «Apriamo il cuore al Salvatore, che è il principe della pace», si è concluso così il messaggio Urbi et Orbi di Papa Francesco a Natale 2023. (agg. di Silvana Palazzo)
BENEDIZIONE URBI ET ORBI PER NATALE 2023: I POSSIBILI TEMI
La pace sarà sicuramente al centro del messaggio Urbi et Orbi di Natale. Papa Francesco dedica al Natale un pensiero solitamente meno diplomatico di quello di Pasqua, dove gli scenari internazionali hanno più risalto, ma di fatto ci sono temi che entrano per forza nell’Urbi et Orbi, dove tra l’altro l’attenzione per il Medio Oriente è sempre presente, a prescindere dalla crisi attuale. Quindi, viene dato per scontato il riferimento alla Terrasanta, visto che Papa Francesco ha sempre auspicato una soluzione del conflitto tra Israele e Palestina. Ma sicuro sarà anche il riferimento all’Ucraina, che Bergoglio ricorda al termine di ogni udienza generale e ad ogni Angelus da due anni.
Papa Francesco potrebbe rilanciare il messaggio della fraternità, soffermandosi sugli scenari del Golfo, sul conflitto in Yemen. Nei precedenti Urbi et Orbi aveva fatto accenno ai conflitti sociali in America Latina. Secondo Aci Stampa, non dovrebbe mancare un accenno al Nicaragua e al continente africano, così come alla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. (agg. di Silvana Palazzo)
BENEDIZIONE URBI ET ORBI PER NATALE 2023 CON PAPA FRANCESCO: INFO DIRETTA VIDEO E STREAMING
Si rinnova come ogni anno nel giorno di Natale la tradizione della Chiesa Cattolica con la Benedizione “Urbi et Orbi” di Papa Francesco dalla Loggia Centrale di Piazza San Pietro: la benedizione, la preghiera “alla città e al mondo” e il messaggio di pace che il Santo Padre dedica all’intera cristianità nel giorno del Natale del Signore. Dopo la Santa Messa della Notte di Natale ieri sera, Papa Francesco come da tradizione non “ripete” la celebrazione eucaristica la mattina del 25 dicembre ma affida alla cristianità il messaggio Urbi et Orbi, “alla Città e al Mondo”, per annunciare la gioia della Natività di Gesù, venuto a salvare l’intero mondo.
Sarà possibile seguire la benedizione Urbi et Orbi di Natale 2023 e il successivo messaggio natalizio di Papa Francesco in tv su Rai 1, Canale 5 e Tv2000 a partire dalle ore 12: sarà poi sempre possibile seguire la celebrazione del Natale con Papa Francesco anche in diretta video streaming su RaiPlay, Tv2000.it/live e Mediaset Infinity, o sul canale YouTube di Vatican News (qui a fondo pagina). Per chi fosse impossibilitato a recarsi di persona nella propria parrocchia, la Santa Messa in tv per il giorno di Natale viene trasmessa da Rai 1 (alle ore 10.55 da San Giovanni in Laterano) e su Canale 5. La benedizione Urbi et Orbi con il Pontefice contempla anche l’indulgenza plenaria, ovvero la remissione di tutte le pene dovute per i peccati commessi fino a quel momento: le regole per la ricezione dell’indulgenza sono stabilite dalla Chiesa, è valida infatti per tutti coloro che la ricevono non solo in presenza ma anche tramite i vari mezzi di comunicazione (radio, tv, diretta streaming video online) ed è prevista nelle forme canoniche della Chiesa Cattolica.
IL MESSAGGIO PER NATALE 2022, LE INTENZIONI DI PAPA FRANCESCO NELLA BENEDIZIONE URBI ET ORBI
Nel durissimo anno 2022, il primo di guerra in Ucraina e con ancora strascichi della pandemia Covid, Papa Francesco espresse nel suo messaggio natalizio tutto l’affidare al Signore questo intenso periodo di prova globale. «Gesù nasce in mezzo a noi, è Dio-con-noi. Viene per accompagnare il nostro vivere quotidiano, per condividere tutto con noi, gioie e dolori, speranze e inquietudini. Viene come bambino inerme. Nasce al freddo, povero tra i poveri. Bisognoso di tutto, bussa alla porta del nostro cuore per trovare calore e riparo», spiegò il Santo Padre prima della benedizione Urbi et Orbi dalla Loggia centrale in San Pietro.
Gesù è la via della pace, ribadì in più passaggi Papa Francesco, «Egli, con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione, ha aperto il passaggio da un mondo chiuso, oppresso dalle tenebre dell’inimicizia e della guerra, a un mondo aperto, libero di vivere nella fraternità e nella pace. Fratelli e sorelle, seguiamo questa strada! Ma per poterlo fare, per essere in grado di camminare dietro a Gesù, dobbiamo spogliarci dei pesi che ci intralciano e ci tengono bloccati». È lo sguardo su Betlemme, su quella umile capanna della Sacra Famiglia a cui invita a guardare Papa Francesco: «fissiamo lo sguardo sul volto del Bambino che è nato per noi! E in quel piccolo viso innocente, riconosciamo quello dei bambini che in ogni parte del mondo anelano alla pace». Pure un anno prima degli eventi catastrofici in Medio Oriente, anche lo scorso Natale il Pontefice dedicò parte del suo discorso ai fatti della Palestina, dicendo «Imploriamo il Signore perché là, nella terra che lo ha visto nascere, riprendano il dialogo e la ricerca della fiducia reciproca tra Palestinesi e Israeliani. Gesù Bambino sostenga le comunità cristiane che vivono in tutto il Medio Oriente, perché in ciascuno di quei Paesi si possa vivere la bellezza della convivenza fraterna tra persone appartenenti a diverse fedi».
BENEDIZIONE NATALE 2023, IL TESTO DELLA PREGHIERA “URBI ET ORBI”
Il testo della Benedizione “Urbi et Orbi” – letteralmente “alla città e al mondo” – è uno dei più antichi e sacri della storia della Chiesa: la preghiera riflette la libera e umile richiesta che il Santo Padre rivolge alla misericordia di Dio per ricevere la benedizione solenne sul cuore tormentato di ogni singolo individuo. Viene di norma pronunciata da Papa Francesco in lingua latina e contiene, come già anticipato, l’indulgenza plenaria e la formula per la remissione dei peccati. In attesa del collegamento dalle ore 12 da Piazza San Pietro con la diretta della Benedizione Urbi et Orbi di Natale 2023, ecco qui di seguito il testo integrale della benedizione Urbi et Orbi direttamente tradotto in lingua italiana:
«I Santi apostoli Pietro e Paolo, nel cui potere e autorità confidiamo, intercedano per noi presso Dio / Per le preghiere e i meriti della beata sempre vergine Maria, del beato san Michele arcangelo, del beato Giovanni Battista, dei santi apostoli Pietro e Paolo, e di tutti i santi, Dio onnipotente abbia misericordia di voi, e, perdonati tutti i vostri peccati, Gesù Cristo vi conduca alla vita eterna / Dio onnipotente e misericordioso vi dia l’indulgenza, l’assoluzione e il perdono di tutti i vostri peccati, un periodo di pentimento genuino e fruttuoso, un cuore sempre penitente e una conversione della vita, la grazia e il consiglio dello Spirito Santo, e la perseveranza continua nelle opere buone / E la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo discenda su di voi e con voi rimanga sempre».