Il caos-Covid in Commissione Europea si allarga visto che dopo la notizia dell’auto isolamento della Presidente Ursula Von der Leyen ora giunte notizia da Bruxelles di una situazione ben più allarmante: «Fino a stamani sono stati 159 i casi positivi al Coronavirus tra lo staff della Commissione europea. Abbiamo preso tutte le misure precauzionali per quanti sono stati in contatto con le persone colpite», ha spiegato in una nota un portavoce della Commissione Ue. «Stiamo informando tutte le delegazioni che hanno partecipato al vertice dei leader di giovedì e venerdì della situazione, affinché possano prendere le misure precauzionali», spiega ancora Eric Mamer della Commissione Ue. «La presidente non presenta sintomi, lavora normalmente, e stamani ha avuto incontri in videoconferenza», conferma Mamer annunciando come ovviamente la Von der Leyen non parteciperà alla plenaria del Parlamento Europeo dei prossimi giorni, nemmeno sarà presente al vertice Ue-Ucraina dove sarà rappresentato dall’Alto Rappresentante Josep Borrell. Da Bruxelles emerge però come la stessa n.1 della Commissione sia risultata negativa anche al secondo tampone, perciò rimarrà in quarantena almeno fino a domani. I contagi crescono e con essi anche le positività nel mondo della politica, tanto in Italia – oggi positivi Lorenzin e Merlo – quanto in Europa. (agg. di Niccolò Magnani)



CAOS COVID IN EUROPA

E’ in isolamento la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen. Ad annunciare la “quarantena” è stata la stessa politica dell’Ue, che ha spiegato di aver avuto dei contatti con una persona risultata poi essere positiva al coronavirus. Attraverso la propria pagina Twitter la Von der Leyen ha scritto: “Sono stata informata di aver partecipato ad un incontro, martedì, a cui era presente una persona che è risultata positiva al Covid-19. Sono risultata negativa al test giovedì ed ho fatto l’esame oggi”. L’auto-isolamento durerà fino a domani mattina in quel di Bruxelles, dove le norme relative alla quarantena, come fa sapere l’agenzia Adnkronos, sono state modificate recentemente e semplificate, anche se restano alquanto complesse. Una persona totalmente asintomatica ma che ha avuto un contatto con una persona positiva al coronavirus, come il caso appunto di Ursula Von der Leyen, deve mettersi immediatamente in quarantena dal momento in cui ne viene a conoscenza, fino a sette giorni.



URSULA VON DER LEYEN IN ISOLAMENTO: LA COMPLESSA PRASSI DEL SISTEMA SANITARIO BELGA

I giorni di isolamento si calcolano dal giorno stesso in cui si è verificato il contatto. Esempio: contatto con una persona il giorno 1 ottobre, l’isolamento deve durare fino all’8. Queste norme valgono però, come specifica il sito governativo info-coronavirus.be, solamente se il contatto con il contagiato è stato “ravvicinato”. La persona che è entrata in contatto con l’infetto deve inoltre sottoporsi ad un unico test, esattamente il quinto giorno: Ursula Von der Leyen si doveva sottoporre a tampone nella giornata di sabato, ma avendo saputo della positività del contatto solo ieri, non è stato possibile. Nel caso in cui il tampone risultasse positivo, a quel punto la quarantena si allunga di altri sette giorni, ma partendo dal giorno del test (quindi 12 in totale). Se invece il test risultasse negativo, come appunto il caso di Ursula Von der Leyen, l’isolamento si conclude al settimo giorno.

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