LA CAMERA USA APPROVA IL NUOVO PACCHETTO DI AIUTI ALL’UCRAINA: IN COSTA CONSISTE, QUANTO È COSTATO

Era il gennaio 2024 e il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa John Kirby aveva sentenziato: «stop aiuti all’Ucraina, i fondi sono finiti e l’assistenza si è interrotta». Cosa sia cambiato da allora rispetto all’ultimo piano di aiuti all’Ucraina approvato nelle scorse ore alla Camera Usa è presto che detto: si avvicina la scadenza elettorale delle Presidenziali e i dem di Biden puntano alla vittoria contro la Russia di Putin per opporsi alla “promessa” di Trump di far finire subito la guerra a Putin l’istante dopo essere eletto alla Casa Bianca. A tutto questo si aggiunge la più complicata vicenda in Medio Oriente che pone l’America e l’Occidente davanti a scelte non semplice su come e se intervenire direttamente.



Con queste premesse occorre dunque osservare il nuovo disegno di legge approvato dalla Camera Usa dal valore complessivo i 60 miliardi di dollari in favore del Governo ed esercito dell’Ucraina: con maggioranza bipartisan, il disegno di legge sugli aiuti alla Ucraina (a cui segue anche il via libera agli aiuti a Israele contro Hamas e l’Iran e a Taiwan, per un valore complessivo di 95 miliardi) prevede un nuovo lotto di armi e munizioni di artiglieria (partendo da quelle da 155 mm, riporta Sky News), ma non solo: nel pacchetto sono infatti previsti anche i mezzi di difesa aerea richiesti da Zelensky con appello disperato nelle scorse settimane. Si tratta dei Patriot con i quali contrastare raid e droni in arrivo dalle zone militari della Russia: secondo quanto riporta a “Politico” il portavoce del Pentagono Usa, Pat Ryder, gli Stati Uniti valutano anche l’invio di nuovi consiglieri militari all’ambasciata Usa a Kiev per dimostrare il pieno appoggio anche strategico nella guerra contro Putin. «I consiglieri non avrebbero un ruolo di combattimento, ma piuttosto consiglierebbero e sosterrebbero il governo e l’esercito ucraino», spiega l’ANSA su fonte diretta del Pentagono.



DAGLI AIUTI AI CONSIGLIERI: LE MOSSE USA PER LA GUERRA IN UCRAINA. IRA RUSSIA: “COSÌ PIÙ UCRAINI MORIRANNO”

«Sono grato alla Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti, a entrambi i partiti e personalmente al presidente Mike Johnson per la decisione che mantiene la storia sulla strada giusta»: così interviene il Presidente dell’Ucraina Zelensky dopo il via libera del pacchetto di aiuti Usa a Kiev. Gradito e positivo anche il commento che arriva dal Segretario NATO Jens Stoltenberg, il quale sottolinea come democrazia e libertà avranno sempre per l’Alleanza «un significato globale e non verranno mai meno finché l’America contribuirà a proteggerle». Per il leader della NATO, il pacchetto di aiuti Usa «impedirà alla guerra di espandersi, salverà migliaia e migliaia di vite».



El tutto contrapposto è come da copione il commento che arriva da Mosca per bocca del portavoce di Putin Dmitri Peskov: «Gli aiuti statunitensi di quasi 61 miliardi di dollari votati oggi dal Congresso americano uccideranno ancora più ucraini a causa del regime di Kiev». Al Cremlino non va giù l’accelerazione alla guerra voluta da Washington e denuncia come tale decisione di Biden «arricchirà ulteriormente gli Stati Uniti d’America e rovinerà ancora di più l’Ucraina, uccidendo ancora più ucraini a causa del regime di Kiev». Da ultimo, la Casa Bianca commenta soddisfatta il via libera al disegno di legge definendola addirittura la «risposta alla chiamata della storia»: per il Presidente Biden, questo pacchetto approvato «fornirà un sostegno fondamentale a Israele e Ucraina e aiuti umanitari disperatamente necessari a Gaza, in Sudan, ad Haiti e ad altri luoghi colpiti da conflitti e disastri naturali nel mondo». Il motivo, riporta il Presidente Usa, riguarda l’urgenza dei conflitti mondiali in corso, in particolare «con Israele che deve affrontare attacchi senza precedenti da parte dell’Iran e l’Ucraina sotto continui bombardamenti da parte della Russia».