Joe Biden è stato bocciato dai democratici nel ruolo di presidente degli Usa. A rivelarlo è stato un sondaggio condotto da New York Times/Siena College poll, secondo cui il tasso di approvazione sarebbe fermo al 33% su scala nazionale. Il 64% degli elettori di questo schieramento, nel dettaglio, vorrebbe che alle prossime elezioni (previste nel 2024) si presentasse un candidato diverso, mentre solo il 26% sosterrebbe una ricandidatura di quello uscente.



I numeri, secondo quanto riportato dal quotidiano statunitense, sono ancora peggiori nel caso in cui si misuri il livello di gradimento della popolazione, indipendentemente dallo schieramento politico. Soltanto il 13% degli americani, infatti, è soddisfatto di come le cose stanno andando nel Paese. Un dato disastroso, in quanto è il più basso dagli anni della Grande Recessione. I repubblicani, insomma, non hanno dubbi: lo detestano. Anche i democratici, però, nutrono delle perplessità sul suo operato. Ad essere soddisfatto è appena il 70% dei suoi fedelissimi.



Usa, Biden bocciato da democratici: quali sono i motivi della mancata soddisfazione?

Gli americani sono dunque insoddisfatti dell’operato del loro presidente. Joe Biden è stato bocciato, in base ai risultati del sondaggio condotto da New York Times/Siena College poll, persino dai democratici. Quali sono i motivi? L’inflazione crescente, come riportato da Open, è soltanto uno dei tanti. Oltre alle questioni economiche, come ultimo fattore, si è aggiunta la limitazione del diritto all’aborto, decretata dalla Corte Suprema lo scorso 24 giugno. Sempre attuale, inoltre, l’incapacità di imporre norme più dure e sicure sul tema del possesso delle armi, che si è sviluppato mese dopo mese in stragi che hanno coinvolto anche gli studenti delle scuole.



A opporsi all’attuale presidente degli Stati Uniti, in particolare, sono gli elettori più giovani, che hanno a cuore questi tasti probabilmente più di quelli strettamente economici. Da capire dunque cosa ne sarà del candidato uscente in occasione delle elezioni presidenziali del 2024.