Negli USA sempre più vicini alle imminenti elezioni, i Democratici che hanno deciso di ricandidare l’attuale presidente Joe Biden, stanno assistendo ad un fenomeno per certi versi nuovo, con l’abbandono di moltissimi cittadini non bianchi dalle file democratiche, per abbracciare i Repubblicani. Non a caso attualmente il presidente tra gli elettori neri, latini e asiatici gode solamente di 12 punti di scarto dall’avversario Trump, rispetto ai quasi 50 punti che li separavano nella corsa del 2020.
Un fenomeno, si accennava, nuovo, perché dati di gradimento così bassi tra i cittadini USA non bianchi per il candidato democratico, ovvero Biden, non si registravano dagli anni ’60. Dietro a questa tendenza si nascondono diverse questioni, oltre al gradimento nei confronti del candidato in senso stretto, tra cui sicuramente il peso della memoria delle battaglie civili, ormai dimenticate dalle giovani generazioni. Similmente, agli occhi dei cittadini USA non bianchi il partito Repubblicano non è più quello delle élite ricche dei country club, che traspare invece, sempre più, dalla guida democratica di Biden.
Perché Biden perde consensi tra i cittadini USA non bianchi
Tuttavia, dietro alla perdita di consensi tra i cittadini USA non bianchi per Biden c’è anche un fenomeno teorizzato dai ricercatori politici statunitensi Ismail K White e Chryl N Laird in un libro del 2020. L’assunto è quello del riallineamento razziale che sta portando i non bianchi con idee conservatrici a sostenere, nonostante la tradizione democratica, il partito Repubblicano, che da sempre rispecchia le loro idee, ma che è stato anche stigmatizzato delle generazioni precedenti.
Basti considerare che, tradizionalmente, si stima che circa tre conservatori non bianchi negli USA su quattro votavano, di fatto, Democratici, pur sostenendo idee repubblicane, come l’apertura alle armi o l’estraneità dello stato negli affari personali dei cittadini. A mantenerli ancorati al partito Democratico per tutti questi anni è stata soprattutto la forte identità culturale, mentre l’apertura al mondo esterno, ovvero agli americani bianchi, ha aiutato ad affievolire lo stigma rispetto ai Repubblicani. Insomma, il problema dei cittadini USA non bianchi non è tanto Biden, quanto il fatto che in realtà non hanno mai appoggiato le idee dei Democratici.