È diventato virale negli Stati Uniti un video pubblicato da Alex Rosen, fondatore di “Predator Poachers“, organizzazione che si occupa di scoprire pedofili che cercano di adescare minori in Rete. Il giovane, che rivendica di aver contribuito con le sue operazioni a decine di arresti e condanne negli Stati Uniti (anche se le sue statistiche non sono state verificate) e l’anno scorso aveva attirato l’attenzione interrompendo Hillary Clinton ad un evento per chiederle dei viaggi del marito all’isola di Jeffrey Epstein, stavolta ha messo nel mirino un leader dem, Michael Knaapen, presidente del Consiglio per la diversità LGBTQ dei Democratici del Maryland, per la sua conversazione con un ragazzo di 14 anni.



Dopo aver rintracciato il democratico in un ristorante, Alex Rosen gli si è avvicinato e gli ha chiesto conto dei messaggi, alcuni dei quali molto espliciti, riferendo di essere in possesso di un testo in cui il ragazzo sosteneva apertamente di essere minorenne. A quel punto, Michael Knaapen si è giustificato affermando di aver avuto una «conversazione provocatoria» con l’adolescente. Ma tra l’esponente LGBTQ dei democratici del Maryland e il 14enne non ci sarebbero stati solo messaggi, perché Rosen ha parlato di foto e video con contenuti sessualmente espliciti, con Knaapen che, nonostante le domande incalzanti di Rosen, ha ribadito la sua giustificazione, anche quando sono stati riportati messaggi inquietanti come «voglio violentarti».



“VOLEVO VIOLENTARLO? SOLO UNA FANTASIA…”

Michael Knaapen ha dichiarato che era solo una «fantasia» che «gli piaceva» e che il suo interlocutore, il ragazzo di 14 anni, sembrava «divertirsi» durante la loro conversazione. «Sembrava che gli piacesse, e io non conoscevo questa persona e non ho mai avuto intenzione di…», ha aggiunto prima di allargare le braccia. Alex Rosen ha pubblicato sui social gli screenshot dei messaggi che sarebbero intercorsi tra il leader dem, presidente del Consiglio per la diversità LGBTQ dei Democratici del Maryland e il 14enne, il cui contenuto non può essere riprodotto in quanto esplicito. La vicenda è a dir poco delicata, anche perché Rosen ha fatto notare che avrebbe provato a denunciare la vicenda alle autorità a novembre, senza ottenere alcun risultato, ma nel frattempo starebbe raccogliendo tutto il materiale da consegnare alla polizia.



BUFERA SU KNAAPEN PER I MESSAGGI CON UN 14ENNE

Questa vicenda sta, comunque, avendo già delle conseguenze per Michael Knaapen: ad esempio, il Maryland Democratic Party lo ha cancellato dal proprio sito web, l’HIV+Hepatitis Policy Institute ha cancellato il post che ritraeva Knaapen in compagnia del senatore Raphael Warnock, mentre Rosen ha fatto notare che Knaapen ha recentemente fatto visita alla vicepresidente americana Kamala Harris. D’altra parte sarebbe scattata una sorta di censura, visto che Rosen avrebbe notato che i moderatori di Reddit su r/MarylandPolitics stanno censurando la storia. Ma lui tira dritto: «A tutti coloro che sostengono che i testi di Michael Knaapen “potrebbero essere stati photoshoppati” o che “non sapeva che il ragazzo aveva 14 anni”… Ecco Michael che riconosce chiaramente che i testi sono suoi e che sapeva chiaramente che il ragazzo era minorenne».