Gli USA possono creare armi biologiche mirate: una rivelazione choc quella raccolta e pubblicata dal quotidiano russo “VZGLYAD”, che ha intervistato sulla questione il biotecnologo Ilya Dukhovlinov. L’esperto ha dichiarato che i laboratori statunitensi trovati in Ucraina rappresentano un pericolo, perché il Paese a stelle e strisce avrebbe raccolto campioni di Dna di qualsiasi nazione e, di conseguenza, avrebbero modo di originare armi biologiche adatte a ogni nazione.



“Più di 10 anni fa – ha dichiarato Dukhovlinov – ho lavorato presso il National Institutes of Health degli Stati Uniti. So che negli Stati Uniti esisteva un programma per studiare le caratteristiche genetiche di diversi Paesi. Sono stati recuperati campioni di DNA da persone di diversi Stati (50-60 mila unità per ognuno di essi) e sono stati esaminati i marcatori genetici associati alla resistenza a determinate infezioni. In pratica, è stato definito quale Paese potrebbe essere più o meno resistente a vari agenti patogeni. Anche in Europa sono stati raccolti tali dati, ho persino protocolli che lo testimoniano. Gli americani hanno pagato un sacco di soldi per queste informazioni. Tutto questo è stato presentato con il pretesto di essere un impegno in favore della scienza, ma ho visto come vengono studiati questi dati e tutto era orientato a capire quale nazione può ammalarsi con cosa e a cosa è resistente”.



“USA POSSONO CREARE ARMI BIOLOGICHE MIRATE”: LE PAROLE DELL’ESPERTO DUKHOVLINOV

Sempre stando a quanto scrive il giornale “VZGLYAD”, la maggior parte di questi lavori di ricerca e analisi dei campioni di Dna per la costruzione di armi biologiche mirate sarebbero stati eseguiti in Africa, India, Cina e Ucraina. Inoltre, Dukhovlinov ha affermato che presso l’US National Institute c’è un grande deposito sotterraneo, in cui, anche durante il periodo della sua collaborazione, sono stati conservati campioni di Dna di tutti i popoli del mondo. Presumibilmente, c’era circa un milione di campioni.



“Può essere pericoloso capire che in una determinata area geografica le persone sono le meno resistenti, ad esempio, a qualche tipo di influenza – ha sottolineato –. A proposito, in America hanno anche trasferito molte malattie dagli animali agli esseri umani. Pertanto, i campioni di Dna rappresentano, ovviamente, le informazioni più preziose. Ho parlato dell’influenza, però potrebbe essere herpes, colera e così via. Cioè, si trattava di creare una sorta di metodo di influenza specifico per la popolazione di una particolare regione”. In molti ora si domandano a che punto fossero le conoscenze in possesso degli esperti dei laboratori USA in Ucraina.

DUKHOVLINOV ACCUSA GLI USA: “ARMI BIOLOGICHE MIRATE? PATOGENI SELEZIONATI IN BASE ALLE CARATTERISTICHE GENETICHE DI UN POPOLO”

Nel prosieguo del suo intervento sulle colonne di “VZGLYAD”, il biotecnologo Dukhovlinov ha evidenziato: “Guardando i documenti di pubblico dominio relativi ai laboratori trovati in Ucraina, posso dire che lì vengono utilizzati agenti patogeni abbastanza semplici. Non esistono agenti patogeni super potenti che uccidono tutti gli esseri viventi e appartengono al primo (più alto) gruppo di patogenicità. Lì, l’elenco include agenti patogeni del secondo o terzo gruppo ed è ovvio che possono essere in qualche modo selezionati in base alle caratteristiche genetiche nazionali”.

Nei giorni scorsi, sottolinea il quotidiano russo nel suo approfondimento sulle armi biologiche mirate, il vicesegretario di Stato americano, Victoria Nuland, durante il suo discorso al Senato ha riconosciuto l’esistenza di laboratori biologici segreti in Ucraina e il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov, ha asserito che da molti anni gli Stati Uniti d’America stanno attuando un progetto segreto per studiare le modalità di trasmissione delle malattie all’uomo attraverso i pipistrelli. Successivamente, sul sito web del dipartimento è stato pubblicato un documento datato 6 marzo 2015, che confermerebbe il finanziamento da parte del Pentagono di progetti biologici militari in Ucraina.