Se Ucraina e Russia non intendono ancora avviare negoziati concreti per mettere fine alla guerra, allora sono Usa e Cina a doversi muovere per la pace. Per Pechino al momento l’unica preoccupazione è evitare un’escalation, invece Washington ha già riaperto i canali con la Russia. Lo rivela il Wall Street Journal, secondo cui Jake Sullivan, alto funzionario della Casa Bianca nonché principale consigliere per la sicurezza nazionale del presidente Joe Biden, è coinvolto in colloqui riservati con i principali collaboratori di Vladimir Putin. I contatti sarebbero stati avviati negli ultimi mesi e sarebbero ovviamente riservati.



L’obiettivo di questi colloqui è ridurre il rischio di una guerra più ampia in Ucraina e mettere in guardia il Cremlino dall’uso di armi nucleari o altre armi di distruzione di messa. Il giornale americano cita funzionari Usa e alleati, secondo cui Sullivan è stato in contatto con Yury Ushakov, consigliere di Putin per la politica estera. Ma ha anche parlato col suo diretto omologo nel governo russo, Nikolai Patrushev. Non sono stati affrontati discorsi relativi alla soluzione del conflitto, ma le basi sono state gettate. L’obiettivo per ora è evitare il rischio di una escalation e mantenere aperti questi canali di comunicazione.



USA E RUSSIA NON CONFERMANO CONTATTI MA…

Ufficialmente, però, Usa e Russia non si sbilanciano né confermano queste indiscrezioni. “La gente sostiene molte cose”, si è limitata a dire Adrienne Watson, portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale, al Wall Street Journal. Invece Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, interpellato sulle comunicazioni tra Usa e Russia ha dichiarato: “I giornali anglosassoni pubblicano molte bufale”. Di fatto, nonostante il sostegno all’Ucraina e le sanzioni contro la Russia dopo l’invasione, la Casa Bianca vuole mantenere un certo livello di contatti con il Cremlino, ritenendolo indispensabile per raggiungere alcuni interessi di sicurezza nazionale reciproci. Inoltre, Jake Sullivan è noto, come evidenziato da diversi funzionari Usa, per aver spinto all’interno dell’amministrazione Biden per una linea di comunicazione con la Russia, anche se altri ritengono non possa essere fruttuosa. Il Wall Street Journal ha anche precisato di non avere indicazioni precise su date e numero di telefonate tra Usa e Russia, né se sono state produttive. Ma per diversi ex funzionari americani è utile che Washington mantenga contatti con Mosca, visto che le relazioni sono al punto più basso dalla fine della Guerra Fredda.

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