Usa, la Food and Drugs administration (FDA) rivede le regole sulle donazioni di sangue. Ora potranno partecipare alle campagne anche i donatori dichiarati gay o bisessuali, una decisione giudicata da molti “storica” soprattutto da quelli che avevano precedentemente contestato la procedura perchè considerata “altamente discriminatoria“. Ora però alla luce dell’emergenza dichiarata per la scarsità di donatori, la Fda ci ripensa e apre a tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale. Le nuove regole però comporteranno anche nuove procedure per il questionario preventivo. saranno infatti rivisti i test, inserendo domande obbligatorie sulle abitudini sessuali dei donatori.
Come riporta il New York Times, bisognerà rispondere indicando quanto tempo è passato dall’ultimo rapporto e specificarne anche le modalità, per individuare quelle più a rischio. Inoltre, verrà chiesto ai donatori di certificare i medicinali assunti. Per escludere quelli che stanno intraprendendo una terapia preventiva per evitare il contagio da Hiv. Nel caso qualcuno venga giudicato “a rischio” verrà escluso dalla donazione.
NUOVE REGOLE FDA: “C’È EMERGENZA DONATORI”
Le nuove regole dalla Fda sui donatori di sangue, si inseriscono in un contesto internazionale, nel quale molti altri paesi adottano le stesse precauzioni. Se prima l’esclusione di coloro che sono dichiaratamente gay e bisex, era stata giudicata “discriminatoria ed offensiva” ora, secondo il New York Times, questa nuova svolta rappresenta un’apertura storica. Ma l’agenzia nazionale ha dichiarato che la norma è stata cambiata perchè “C’è emergenza sangue, mancano i donatori e in caso di crisi occorre avere una fornitura adeguata. Pertanto serve l’aiuto di tutti”.
Molte associazioni promotrici dei diritti LGBT si sono dichiarate soddisfatte perchè hanno sottolineato che l’esclusione di persone in base all’orientamento sessuale porta ad un pregiudizio sul fatto che chi ha abitudini diverse possa essere più a rischio Hiv. Tuttavia la Fda rimane cauta e vuole presevare le tutele di sicurezza sulle trasfusioni di sangue perchè come stabilito “Il rischio di trasmettere l’Hiv tramite trasfusione è molto più alto rispetto a quello che potrebbe essere provocato da contatto sessuale“.