Secondo quanto riporta il sito InsidePaper gli USA hanno deciso di interrompere i finanziamenti all’Istituto di virologia di Wuhan, dal quale alcuni (tra cui anche il direttore dell’FBI americano) ritengono sia originato il covid-19. Per ora lo stop ai fondi sarebbe solamente temporaneo, ma il Dipartimento della salute e dei servizi umani americano ha dichiarato che sarebbe sua intenzione interromperli definitivamente. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato un’indagine condotta a partire dallo scorso settembre dagli USA sul laboratorio di Wuhan dalla quel è emersa l’assenza di alcuni documenti fondamentali sulle misure di sicurezza per evitare contaminazioni e contagi.
Cosa comporta l’interruzione dei fondi da parte degli USA per il laboratori di Wuhan
Insomma, il famoso (o famigerato per molti) Istituto di virologia di Wuhan da oggi non potrà più accedere ai fondi governativi e federali degli USA. La ragione sarebbe, appunto, la mancata presentazione di alcuni documenti di fondamentale importanza sulle misure di sicurezza adottate all’interno del laboratorio, dal quale gli Stati Uniti stanno cercando di capire se sia effettivamente originato, ed eventualmente uscito in modo volontario o involontario, il covid-19. Lo scorso mese, infatti, l’intelligence americana aveva declassificato un rapporto in cui si sottolineavano alcuni problemi di sicurezza rilevati presso l’istituto cinese, chiedendo chiarimenti.
Secondo il direttore dell’FBI Christopher Wray, posizione parecchio condivisa negli USA, all’interno dell’Istituto di virologia di Wuhan ha avuto origine il covid, ma ritiene anche che non vi sarebbero prove concrete di una fuoriuscita dello stesso, volontaria o involontaria che sia. La decisione di interrompere i finanziamenti è, a conti fatti, più un gesto politico che altro, dato che il laboratorio non riceve fondi dagli USA già dal luglio 2020, ma implica che il laboratorio di Wuhan non potrà più condurre alcun tipo di ricerca per conto degli Stati Uniti. Ora l’Istituto di virologia potrà fare ricorso contro l’interdizione e la sospensione dei finanziamenti, ma secondo il sito InsidePaper è piuttosto improbabile che decida di farlo.