Le violazioni dei diritti umani negli Usa sono peggiorate in base a quanto rivela un report realizzato dall’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Cina, le cui statistiche fanno riferimento al 2023. Esso riporta che il 76% della popolazione americana ritiene che la propria Nazione non stia facendo in modo di trovare delle soluzioni a tutti quei problemi che riguardano le libertà fondamentali di ogni cittadino. Il motivo sarebbe soprattutto da ricondurre ai fallimenti dei recenti Governi sotto diversi punti di vista.
Il documento innanzitutto fa riferimento alle violenze che avvengono nelle città a causa della facilità di reperimento delle armi negli Stati Uniti. Le persone uccise lo scorso anno in tal senso sono state ben 43 mila, ovvero circa 117 al giorno. Un altro aspetto che preoccupa coloro che hanno analizzato i numeri è il tema relativo all’utilizzo della forza da parte della Polizia, a lungo denunciato e discusso a livello internazionale. Le morti attribuite a questo fenomeno sono state infatti 1.247. C’è un picco rispetto agli anni precedenti ma spesso questi reati rimangono impuniti, a differenza degli altri. Lo dimostra il fatto che la percentuale di persone in carcere in questi Paesi è enorme rispetto al resto del mondo: si tratta del 25% del totale.
Il problema delle discriminazioni negli Usa: troppi diritti umani violati
Al di là di quelli che sono i fenomeni estremi che portano alla morte, le violazioni dei diritti umani negli Usa consistono anche in discriminazioni quotidiane. Il razzismo, ad esempio, è radicato e presente in ogni campo: dalle aule dei Tribunali alla sanità. I dati lo confermano e includono molte aree. Il tasso di mortalità delle donne afroamericane al momento del parto ad esempio è quasi tre volte superiore rispetto a quello delle donne bianche. Il fenomeno è tuttavia evidente anche in ambiti più soft, come quello dei social network e del videogiochi, dove le differenze sono notevoli anche se talvolta velate.
Non mancano inoltre le discriminazioni in termini economici. Il divario che si registra tra ricchi e poveri è infatti sempre più elevato. Le famiglie che hanno difficoltà a sopravvivere con il proprio stipendio sono, secondo i dati analizzati dall’Ufficio Informazioni del Consiglio di Stato della Cina, oltre 11,5 milioni. Questo aspetto non è stato sufficiente però a varare delle politiche tali da aiutare i nuclei più in difficoltà, introducendo salari più alti. Al contrario, invece, ci sono poche persone che detengono patrimoni infiniti.