Se l’intento di Biden è quello di contraddistinguersi sicuramente ci sta riuscendo. Già il Secolo d’Italia aveva riportato poche settimane fa un suo primato: sarebbe il presidente meno amato dal 2001 ad oggi. In base al sondaggio condotto dai ricercatori dell’Università di Quinnipiac solo il 33% degli elettori lo promuove a fronte di un 54% che lo boccia su come sta conducendo il suo lavoro. E ad aver favorito il malcontento sarebbe soprattutto il modo con cui starebbe gestendo la guerra in Ucraina. Ora poi emergono anche altri dati a sfavore della presidenza Biden: il Paese sotto il suo governo sarebbe più violento di quello di Trump.
Come ha pubblicato Libero se infatti da un lato si sarebbero registrate meno ‘mass shooting’ (sparatorie di massa), tra quelle che si sono verificate si sarebbero avuti più morti. Nel 2022 ci sarebbero stati negli Usa infatti 695 “mass shootings”, con 762 morti e 2.902 feriti. Ben 250 in più dell’ultimo anno del tycoon. Quindi da un lato si è assistito a un miglioramento per minor numero di episodi ma dall’altro lato le sparatorie sarebbero state più “precise”.
Biden cerca di frenare il propagarsi di violenza
Esiste un’eterogeneità di definizioni quando si parla di ‘mass shooting’. Il dato comune, contenuto anche in una legge federale del 2012, fa riferimento al verificarsi di “3 o più uccisioni in un singolo incidente”. Alcuni media come la Cnn parlano invece di eventi di più ampia portata, con “quattro o più colpiti da arma da fuoco (feriti o uccisi) in un singolo incidente, alla stessa ora e luogo generali, escluso il tiratore”. Il dato emerso, a prescindere dalla definizione, resta comunque preoccupante se si pensa che 4 statunitensi su 10 vivono in una famiglia che ha almeno un’arma da fuoco, e denota un peggioramento della società, ma anche forse un’incapacità del governo statunitense di frenare questo trend.
Dal canto suo Biden sta cercando di fermare l’uso delle armi d’assalto vietandole. Risale infatti ad un mese fa la firma di un ordine esecutivo con cui assicurare che un numero minore di armi vengano vendute senza controlli sugli acquirenti, e quindi meno armi finiscano in mano di pregiudicati o persone con precedenti di violenze domestiche. Riuscirà così Biden a riacquisire fiducia tra gli elettori?