Gli USA sarebbero pronti ad un conflitto nello spazio contro la Russia e la Cina, nel caso in cui la situazione lo rendesse necessario. E’ questo quanto si legge stamane sul tabloid britannico The Guardian, secondo quanto riferito da un alto funzionario militare. Gli Stati Uniti starebbero sviluppando tecnologie anti-satellite per contrastare le minacce di Paesi nemici come quelli menzionati sopra, di conseguenza è probabile che in futuro si possa verificare una sorta di scenario da “guerre stellari”, fino ad ora ipotizzato solo nelle pellicole hollywoodiane. Il generale di brigata dell’US Space Command, Jesse Morehouse, divisione dell’esercito responsabile delle operazioni spaziali, ha spiegato che la Cina e la Russia vogliono dominare lo spazio entro la metà del secolo, e tale prospettiva non avrebbe lasciato agli Stati Uniti “nessuna scelta” se non quella di prepararsi appunto in caso di conflitto in orbita.
“Gli Stati Uniti d’America sono pronti a combattere stanotte nello spazio se necessario”, le parole rilasciate da Morehouse ai giornalisti in occasione di un briefing presso l’ambasciata americana a Londra. “Se qualcuno dovesse minacciare gli Stati Uniti d’America, o uno qualsiasi dei nostri interessi, compresi quelli dei nostri alleati e partner con i quali abbiamo trattati di mutuo sostegno alla difesa, siamo pronti a combattere anche questa notte”.
GLI USA TEMONO LA GUERRA NELLO SPAZIO: “DOBBIAMO SCORAGGIARE IL CONFLITTO”
I satelliti sono ormai da anni parte della vita quotidiana delle persone, utilizzati per le previsioni meteo ma anche per i sistemi bancari e ovviamente per le operazioni militari attraverso la raccolta di informazioni, comunicazioni e sistemi di navigazione. Affidarsi in maniera così importante a questi strumenti, però, rischia di avere conseguenza di enorme portata in caso di attacchi.
Cina, India e Russia, hanno testato le capacità anti satellite del proprio sistema di difesa, creando una serie di detriti nel cielo, operazioni che sono state quindi vietate dagli Stati Uniti durante il 2022: “Quando crei quella nuvola di detriti e rimane in orbita per decenni, è quasi come far esplodere un’arma nucleare nel tuo cortile – ha detto ancora Morehouse – ne paghi anche tu il prezzo”. L’alto esponente militare americano ha aggiunto e concluso che gli Usa continueranno a sviluppare tecnologie anti satellite “Non perché vogliamo combattere oggi, ma perché è il modo migliore per scoraggiare il conflitto”.