Gli Usa hanno accusato la Russia di voler influenzare le prossime elezioni presidenziali utilizzando campagne mediatiche nelle quali si fa appositamente uso della disinformazione e si promuovono notizie false al fine di manipolare l’opinione pubblica cercando di far prevalere una posizione filorussa su argomenti come la guerra in Ucraina e soprattutto nelle politiche dei candidati a presidente, spingendo sul voto a Trump perchè considerato quello che meno sostiene incondizionatamente Kiev.



Secondo l’inchiesta di Washington, che ha portato a sanzionare alcuni funzionari dell’emittente Russia Today, considerata come fonte di informazione molto vicina a Putin che riceve finanziamenti dal Cremlino, per aver pubblicato video e altro materiale in lingua inglese su YouTube e piattaforme social accessibili dagli Stati Uniti nel quale venivano divulgate fake news a favore di una propaganda per il governo russo. Inoltre, come ha annunciato il procuratore generale Merrick Garland, prossimamente saranno avviate azioni penali nei confronti dei responsabili, per aver pagato alcune società statunitensi al fine pubblicare materiale finalizzato a distorcere le opinioni degli elettori.



Washington accusa la Russia di aver tentato di influenzare gli elettori per le prossime presidenziali, denunciati 18 funzionari di Russia Today

Usa, il governo accusa la Russia di voler manipolare l’opinione pubblica in merito alle elezioni presidenziali. L’accusa in particolare contro l’emittente televisiva Russia Today, per aver pubblicato sistematicamente anche tramite intermediari statunitensi pagati, materiale di propaganda a favore del governo russo, contro l’Ucraina e a sostegno di Donald Trump per le sue posizioni meno orientate al supporto a Kiev nella guerra in corso e per la volontà di porre fine alle forniture di armi a Zelensky.



L’inchiesta della Casa Bianca ha portato a sanzioni nei confronti di 18 persone tra dirigenti e funzionari ai vertici del gruppo, che ora dovranno rispondere dell’accusa di “influenza maligna”  sui cittadini con diritto di voto, portata avanti tramite una campagna sui media e su internet anche facendo uso di fake news. I responsabili però, come annunciato da Washington rischiano una denuncia anche per riciclaggio e sequestro di domini internet. Con questa azione sono stati anche presi nuovi provvedimenti al fine di limitare le influenze straniere con maggiori controlli sui visti per tutti i cittadini che potrebbero essere collegati ad agenzie di stampa russe considerate a rischio tra le quali, oltre a Russia Today anche Sputnik e Ria Novosti.