Negli Usa è in programma uno sciopero ferroviario che potrebbe provocare un vero e proprio disastro economico. I media a stelle e strisce l’hanno definita una manifestazione epocale, nonché una delle più pericolose e importanti degli ultimi anni. Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, sta cercando di mediare con i sindacati di categoria, ma il giorno fatidico, il 16 settembre, è sempre più vicino, e la sua appare quindi una corsa contro il tempo già persa in partenza. I negoziati fra l’agenzia governativa statunitense National Mediation Board, i sindacati e i dipendenti delle ferrovie addetti al trasporto merci, sono al momento fermi, in fase di stallo, e l’Associazione delle ferrovie americane ha pubblicato un rapporto secondo cui, in caso di sciopero ferroviario, si provocherebbe un danno di 2 miliardi di dollari al giorno.



Ad essere interessati sono circa 115mila dipendente delle ferrovie, bloccando di fatto i treni degli Stati Uniti. Uno sciopero che ovviamente andrebbe ad impattare sui pendolari, e che di conseguenza avrebbe ripercussioni anche sul lavoro, con tutto ciò che ne consegue. La manifestazione è stata indetta dai sindacati in quanto i dipendenti delle ferrovie chiedono un aumento salariale del 14.1% con effetto immediato, nonché un aumento salariale del 24% retroattivo per il periodo 2020-2024.



SCIOPERO FERROVIARIO USA: DIPENDENTI CHIEDONO STIPENDIO DA 160MILA DOLLARI ANNUI

Così facendo, i dipendenti delle ferrovie Usa riceverebbero un pagamento immediato superiore agli 11mila dollari, portando la paga media di un ferroviario a circa 110.000 dollari ogni dodici mesi. Inoltre, i dipendenti chiedono vantaggi come pensione e assistenza sanitaria, per un guadagno complessivo che ammonterebbe a ben 160mila dollari in un anno.

Si tratta degli aumenti salariali ferroviari più importanti degli ultimi 40 anni, ma senza un accordo si fermerà tutto. Stando a quanto specificato dal Washington Post, il presidente Biden ha chiamato lunedì i sindacati e le compagnie ferroviarie, invocando un’intesa, ma nel contempo l’amministrazione della Casa Bianca si sta preparando ad un eventuale blocco dei treni, e al danno che lo stesso potrebbe provocare all’economia americana.